Home la rivoluzione di Alessandra Spisni: tagliatelle fresche fatte a mano servite fredde per l’estate

la rivoluzione di Alessandra Spisni: tagliatelle fresche fatte a mano servite fredde per l’estate

Alessandra Spisni reinventa la pasta fresca con una ricetta estiva originale: tagliatelle servite fredde, condite con peperoni, olive e aromi, mantenendo viva la tradizione bolognese.

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Alessandra Spisni reinventa la pasta fresca fatta in casa proponendo tagliatelle servite fredde con un condimento originale di peperoni, olive e limone, ideale per l’estate. - Unita.tv

Le giornate calde spingono a cercare piatti freschi e leggeri, ma non sempre si pensa alla pasta fatta in casa come soluzione. Alessandra Spisni, conosciuta come la regina della sfoglia bolognese, propone un modo originale di gustare la pasta fresca: servita fredda, con un condimento deciso e insolito. La sua ricetta trasforma un classico della tradizione in un piatto estivo pieno di carattere, capace di sorprendere anche i più diffidenti della pasta fredda.

La pasta fresca fatta a mano diventa un piatto estivo

Alessandra Spisni parte da un impasto semplice e tradizionale per le tagliatelle: 300 grammi di farina 00 e 4 uova fresche. La differenza con le versioni normali sta nel modo di trattare la sfoglia. Prima di stenderla, l’impasto deve riposare bene fino a ottenere una consistenza morbida ma compatta. La sfoglia, lavorata rigorosamente a mano con il mattarello, ha uno spessore che non deve essere troppo sottile. Una volta tirata, la pasta deve asciugare leggermente all’aria. Questo passaggio è fondamentale per mantenere la tenuta delle tagliatelle quando saranno servite fredde.

La cottura e la preparazione al raffreddamento

La cottura richiede pochi minuti: la pasta fresca va immersa in acqua bollente salata per pochi istanti. Non si tratta di lessarla a lungo. Dopo la cottura, le tagliatelle si scolano senza creare mucchi, stendendole su una teglia per evitare che si attacchino. Ultimo tocco prima del raffreddamento in frigo: una buona spruzzata di succo di limone e un filo d’olio extravergine d’oliva sparsi uniformemente sulle tagliatelle. Questi ingredienti aiutano a preservare la pasta, donando freschezza e un leggero aroma.

Un condimento che rompe gli schemi della pasta fredda

Il vero colpo di scena arriva con il condimento. Peperoni freschi, olive nere denocciolate e un mix di aromi creano un abbinamento che esce dalle convenzioni della classica pasta fredda. I peperoni vengono sbollentati brevemente per eliminare la pelle, poi passati in padella con aglio e olio extravergine d’oliva. A quel punto, si aggiunge un cucchiaino di zucchero e un giro di aceto bianco. Questa fase crea una lieve caramellatura che regala al piatto note dolci e acidule, tipiche dell’estate.

Il ruolo delle olive e del limone

Le olive tagliate grossolanamente si uniscono al condimento raffreddato, creando un contrasto deciso con la freschezza della pasta. Il limone usato prima sulla pasta, insieme all’aceto nel condimento, bilancia con delicatezza la dolcezza dei peperoni e il sapore intenso delle olive. Il risultato è un piatto che mantiene il sapore autentico della pasta fresca, arricchito da profumi che evocano il caldo e la vivacità della stagione estiva.

La risposta del pubblico e l’influenza della tradizione bolognese

Questa ricetta è stata presentata da Spisni nel programma di Antonella Clerici su Rai 1, un contesto nel quale spesso ritorna per condividere idee nuove di cucina tradizionale. La proposta di tagliatelle fredde ha creato subito curiosità. Chi è abituato a vedere la pasta fredda solo in versioni precotte o di riso, qui si trova di fronte a una preparazione differente, che parte dall’artigianalità e dalla materia prima di qualità.

Tradizione reinterpretata

La chiave del successo è nel legame con la tradizione bolognese, reinterpretata e adattata a una modalità insolita. Il rispetto per la pasta fatta a mano rimane intatto, anche quando si sperimenta servendola fredda. Non a caso, questo piatto si presta a più occasioni: pranzi leggeri, brunch o cene estive all’aperto. Con questa proposta Alessandra Spisni dimostra che la tradizione può aprirsi a nuovi modi di gustarla senza perdere l’identità del prodotto artigianale.

La sorprendente combinazione di ingredienti e la novità di servire tagliatelle fresche fredde sfidano pregiudizi consolidati in cucina. L’interesse suscitato conferma il desiderio di trovare pietanze che per il caldo estivo riescano a restare pratiche, genuine e autentiche. La mano esperta di Spisni ha riportato la pasta fresca in primo piano anche nella stagione solitamente dominata da piatti senza cottura o a base di cereali freddi.