la rivoluzione che attende domenica in: Mara Venier confermata ma il programma cambia volto nel 2025
Mara Venier confermata alla conduzione di Domenica in, ma il programma subirà un’importante trasformazione nel 2025/2026 con nuovi format e possibili conduttori per rinnovare l’offerta Rai.

"Domenica in" conferma Mara Venier alla conduzione per il 2025/2026, ma il programma Rai subirà un profondo restyling con nuovi format, conduttori e una possibile revisione del nome per rinnovare la domenica pomeriggio. - Unita.tv
Domenica in si prepara a un cambiamento significativo nel palinsesto Rai per il 2025/2026. Dopo anni di dubbi e notizie contrastanti, Mara Venier resterà alla conduzione, ma lo spazio dedicato al programma più iconico della domenica pomeriggio di Rai 1 sembra destinato a trasformarsi profondamente. Dalla possibile nuova struttura alle idee su nuovi conduttori e format, ecco cosa sta succedendo dietro le quinte.
Mara Venier resta al timone ma domenica in cambia
L’ultima puntata di Domenica in ha lasciato l’impressione che Mara Venier fosse pronta a lasciare la conduzione, ma la realtà è più complessa. La direzione dell’intrattenimento Rai ha confermato il ritorno della conduttrice veneziana anche nella prossima stagione tv. Eppure, il programma stesso subirà una rivoluzione vera. L’idea di modernizzare il contenitore domenicale è al centro dei piani per il 2025/2026, con una possibile revisione del nome e del format che metterebbe da parte l’impostazione tradizionale.
Nel corso degli anni, Domenica in è diventato un appuntamento fisso e molto legato alla personalità scenica di Mara Venier. La sua presenza ha segnato l’andamento dello show, capace di attrarre grandi numeri e pubblico affezionato. Tuttavia, i dirigenti Rai cercano qualcosa di nuovo per evitare la stagnazione e rinnovare l’offerta senza rinunciare al successo.
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Il nuovo progetto mira a mantenere la protagonista storica, ma anche a stravolgere i contenuti e la gestione della trasmissione. L’obiettivo è dare un volto diverso alla domenica pomeriggio, probabilmente con nuovi blocchi e format che si rifaranno a esigenze più attuali.
La sfida dei comprimari nel nuovo schema di domenica in
Una delle questioni più delicate riguarda l’inserimento di nuovi conduttori all’interno di un programma fortemente improntato sulla personalità di Mara Venier. Il rischio che figura di rilievo come quella della Venier oscuri i comprimari è alto. A oggi, la proposta che prevede una netta suddivisione in blocchi sarebbe la possibile soluzione.
In pratica ogni “spazio” dovrebbe avere una conduzione autonoma per evitare che figure secondarie passino inosservate. Questa scelta potrebbe favorire l’ingresso di nuovi volti e contenuti, dando anche respiro alla conduzione unica di Mara. Al momento non ci sono dettagli ufficiali su chi possa occupare queste fasce e con quali format precisi, ma si lavora su questa ipotesi per rendere la domenica Rai più varia.
Una novità riguarda la presenza di Nunzia De Girolamo, indicata come possibile protagonista della parte finale dello show con il suo programma “Ciao Maschio”. La trasmissione è già apprezzata in seconda serata e potrebbe cambiare orario spostandosi nel pomeriggio domenicale. Questo spostamento richiederebbe una revisione dei contenuti e dell’aspetto visivo, in particolare la fotografia, che verrebbe adattata per una fascia oraria più luminosa e centrale.
Non mancano dubbi sull’efficacia di questo cambiamento. Lo spazio di “Ciao Maschio” nel pomeriggio potrebbe portare a un programma meno affollato di presenze e più mirato a un target specifico, ma la scelta resta sotto osservazione nel palinsesto Rai.
L’addio all’ipotesi Giletti e altre novità nei programmi della domenica
Tra le voci circolate nei mesi scorsi, l’ipotesi di un ingresso di Massimo Giletti nel cast di Domenica in è stata definitivamente scartata. La direzione ha deciso di non coinvolgere il conduttore in questa linea di rinnovamento. La notizia mette fine a speculazioni e rumors attorno ai volti chiamati a supportare Mara Venier.
Lo spazio relativo agli altri conduttori resta per ora limitato e il casting dei nuovi protagonisti sembra in una fase iniziale. Restano aperti i dubbi su come il contenuto e la struttura dello show potranno essere rimodulati per mantenere l’attenzione del pubblico senza stravolgere la formula storica.
Domenica in dovrà quindi definire i nuovi equilibri tra vecchie e nuove figure. Il cambiamento del nome del programma suggerisce una volontà di rompere con il passato e di proporre qualcosa di percepito come più fresco, anche se subito riconoscibile.
I palinsesti Rai del 2025/2026 saranno il banco di prova per queste scelte. La sfida sarà non perdere spettatori abituati alla conduzione di Mara, e al contempo portare nuove idee che si adattino a un pubblico che chiede sempre più varietà e contenuti calibrati. L’attesa rimane alta mentre si attendono ulteriori annunci e conferme ufficiali sul futuro di questa domenica pomeriggio.