La Rai continua a puntare sulla cronaca nera anche in estate, proponendo una nuova serie che esplora casi di femminicidio sotto una forma insolita. Da poco trasmessa il sabato in seconda serata su Rai 2, la serie Dark Lines – Delitti a Matita racconta delitti reali con uno stile grafico, alternando il racconto visivo a registrazioni audio che restituiscono tensione e drammaticità. Questo formato porta un nuovo approccio al true crime, sfruttando immagini disegnate per raccontare vicende giudiziarie complesse.
Un nuovo modo di raccontare i femminicidi attraverso la graphic novel
Dark Lines si differenzia dai tradizionali programmi di cronaca nera grazie all’uso delle illustrazioni, che ripercorrono gli eventi dei casi trattati. I disegni trasportano lo spettatore in un racconto visivo che non svela tutto ma lascia spazio a dubbi e riflessioni, accompagnati dalla voce narrante di Valentina Romani. L’attrice, nota per serie come La Porta Rossa, Mare Fuori e Gerri, interpreta una figura che osserva insieme allo spettatore le scene rappresentate, con un ruolo tanto narrativo quanto empatico. Vestita con tacchi e un completo nero, Valentina mantiene un tono sobrio e composto, comunicando la gravità delle storie senza enfasi melodrammatica.
La scelta di questa forma ibrida mira a non riprodurre immagini troppo crude, attenuando la violenza visibile con l’efficacia comunicativa del tratto grafico. Al contempo, i suoni registrati – estratti da processi reali o ricostruzioni affidabili – riportano con forza e chiarezza la tensione emotiva delle vicende. Questo binomio tra disegni e audio profondo rende la narrazione intensa e coinvolgente anche per chi segue già altri format più tradizionali.
Focus sui casi trattati: dal delitto di Simonetta Cesaroni alle indagini più recenti
La serie si articola in otto episodi, ognuno dedicato a delitti noti che hanno segnato la cronaca italiana degli ultimi decenni. La prima puntata si concentra sull’omicidio di Simonetta Cesaroni, poi subito dopo si passa a quello di Meredith Kercher. Questi casi, oltre a essere ampiamente documentati da inchieste e processi, rappresentano momenti chiave del true crime nazionale per il clamore mediatico e le controversie emerse.
Le puntate successive approfondiscono altri casi celebri, come quelli di Chiara Poggi, Marta Russo, Serena Mollicone, Elisa Claps, Nadia Cella e Melania Rea. Ogni episodio ricostruisce le dinamiche famigliari, i sospetti, i moventi accertati e le fasi investigative che hanno portato alle indagini giudiziarie. La narrazione segue passo passo anche gli interrogatori e i processi, mostrando risultati giudiziari che spesso hanno diviso opinioni pubbliche e addetti ai lavori.
La serie propone così una lettura attenta dei fatti, senza tralasciare l’impatto emotivo sulle famiglie delle vittime e la società civile. Il racconto disegnato permette di focalizzarsi sulla complessità delle indagini senza lasciare perdere l’umanità degli eventi drammatici.
Programmazione e disponibilità: come seguire Dark Lines su Rai 2 e Rai Play
Dark Lines – Delitti a Matita è disponibile anche in box set sulla piattaforma Rai Play, permettendo di vedere o rivedere tutti gli episodi in qualsiasi momento. In televisione, Rai 2 trasmette due puntate ogni sabato, con inizio alle 23. Questa programmazione serale rispecchia la natura adulta e seria dei temi affrontati, tarandoli su un pubblico maturo interessato al racconto investigativo e storico dei delitti.
Il 2025 conferma l’interesse per i format true crime in tv, ma Dark Lines emerge per l’originalità visiva e la cura nel tracciare con precisione giornalistica storie di femminicidi rimasti nella memoria collettiva. Il programma si inserisce in una stagione estiva dove Rai continua a riservare uno spazio consistente a storie di cronaca giudiziaria, anche grazie alla popolarità di altri format come Il Caso di Rai 3.
La scelta di stimolare lo spettatore con disegni e suoni bilancia l’esigenza di rispetto verso le vittime e la necessità di raccontare fatti attentamente documentati, alimentando cosi la riflessione sul tema dei crimini contro le donne, ancora attuale e urgente.
Ultimo aggiornamento il 19 Luglio 2025 da Serena Fontana