La questione sull’organizzazione del festival di Sanremo è arrivata a un punto cruciale dopo la decisione del Consiglio di Stato che ha confermato la necessità di una gara pubblica. La rai ha presentato la sua offerta al Comune di Sanremo per gestire le prossime tre edizioni della manifestazione, risultando l’unica proposta valida. La commissione incaricata ha accertato che la documentazione allegata rispetta i requisiti previsti, aprendo la strada alla fase successiva di valutazione che porterà ad una decisione definitiva.
La fase di valutazione della proposta rai e i tempi previsti
Secondo quanto dichiarato da Mager, la commissione dovrà convocarsi per discutere e approfondire la conformità della proposta della rai rispetto ai requisiti fissati dal Comune. Sebbene non sia stata ancora definita la data della prima riunione, il primo cittadino auspica che l’iter proceda rapidamente per non ritardare l’organizzazione della manifestazione.
La valutazione potrà richiedere più sedute, soprattutto se emergessero elementi che necessitano di chiarimenti o integrazioni. L’obiettivo della commissione sarà quello di verificare ogni dettaglio documentale, tecnico e organizzativo per garantire che l’offerta rispetti i parametri richiesti, a partire dalla capacità di gestire un evento di quella portata, fino ai dettagli tecnici e contrattuali.
A seguito di questa fase si aprirà una trattativa diretta, un passaggio in cui le parti potranno definire i dettagli dell’accordo, perfezionare i tempi e gli aspetti economici. Entrambe le parti, Comune e Rai, intendono arrivare al risultato finale nel minor tempo possibile, per programmare con anticipo l’edizione 2025.
La decisione del consiglio di stato e il ruolo della gara pubblica
Il Consiglio di Stato ha rigettato tutti i ricorsi presentati e ha ribadito che l’assegnazione del festival deve avvenire tramite una gara pubblica. Questa decisione ha imposto un nuovo iter per individuare chi avrà l’incarico di organizzare la kermesse più seguita della musica italiana. La rai, unica realtà a presentare un’offerta completa e conforme, si è candidata ufficialmente per le edizioni 2025, 2026 e 2027.
Il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, si è espresso chiaramente sulla validità della proposta: la commissione che ha aperto la busta ha trovato tutta la documentazione richiesta per la manifestazione di interesse. Da questo momento partirà un’attenta analisi della proposta con l’obiettivo di completare la valutazione in tempi brevi. La decisione del Consiglio ha quindi ricompattato il processo, obbligando ad una trasparenza maggiore e a procedure formali ben definite.
Questo processo si pone come garanzia per i partecipanti e tutela la città di Sanremo che ospiterà l’evento, affidandolo a chi rispetta i criteri richiesti in modo trasparente.
Prossime tappe e aspettative sull’organizzazione del festival
Con la proposta ammessa formalmente si entra adesso in una fase decisiva per la scelta definitiva dell’organizzatore. Le prossime settimane saranno dedicate alla verifica approfondita dell’offerta e all’avvio della negoziazione diretta. Il Comune conta di completare rapidamente la procedura per arrivare a un accordo senza intoppi.
La velocità nell’affrontare queste fasi è fondamentale per garantire la preparazione del festival nei tempi richiesti, dall’ideazione delle scenografie alla definizione del palinsesto televisivo, fino all’organizzazione logistica in città.
L’esito di questa fase inciderà molto su come si svolgerà l’evento nei prossimi anni, detenendo una rilevanza non solo per la rai ma per la stessa Sanremo, che vede nel festival uno degli appuntamenti più importanti per l’economia e la visibilità locale.
Il Comune rimane vigile e impegnato a monitorare tutto il percorso burocratico, consigliando trasparenza e rispetto dei criteri, in modo da assicurare la continuità e la qualità di una manifestazione che richiama milioni di persone ogni anno.
La necessità di riavviare il dialogo tra sanremo e rai
Negli ultimi mesi i rapporti tra il Comune di Sanremo e la Rai si sono raffreddati, complici tensioni dovute a questa lunga vicenda. Mager ha sottolineato l’urgenza di ristabilire un dialogo diretto fra le due realtà per assicurare una collaborazione fluida e costruttiva nella preparazione del festival.
Il sindaco ha ricordato anche il primo apprezzamento verso il direttore artistico Carlo Conti, protagonista nelle ultime edizioni della kermesse, segnalando la volontà di mettere da parte incomprensioni e lavorare insieme per il successo della manifestazione.
Riprendere il confronto è considerato fondamentale per non compromettere la qualità e la tempistica dei prossimi festival, mantenendo alta l’attenzione sui temi culturali, artistici e mediatici che il festival rappresenta non solo per la città di Sanremo ma per l’intero paese.
L’accettazione della proposta da parte della commissione costituisce così il primo passo verso una ripresa dei rapporti istituzionali necessari per pianificare al meglio le prossime edizioni.
