la procura di trieste ricostruisce l’omicidio di liliana resinovich: visintin sospettato principale
Il caso di Liliana Resinovich, inizialmente considerato un suicidio, si evolve in un’inchiesta per omicidio con il marito Sebastiano Visintin come sospetto principale e nuove testimonianze che cambiano le indagini.

Il caso della morte di Liliana Resinovich a Trieste, inizialmente archiviata come suicidio, è ora indagato come omicidio, con il marito Sebastiano Visintin come principale sospettato e nuove testimonianze chiave che stanno rivoluzionando le indagini. - Unita.tv
Il caso di Liliana Resinovich, scoperto nel 2022 dopo la sua scomparsa l’anno precedente, continua a scuotere Trieste. Originariamente considerato un suicidio, il decesso della donna è ora al centro di un’inchiesta per omicidio. La procura ha indicato il marito di Liliana, Sebastiano Visintin, come sospetto principale. Nuovi elementi, perizie e testimonianze stanno ampliando il quadro delle indagini, indirizzandole verso una ricostruzione più precisa della tragedia avvenuta nell’ex ospedale psichiatrico di Trieste.
La testimonianza di claudio sterpin e il ruolo chiave nella nuova ricostruzione
Claudio Sterpin, amico stretto di Liliana e ex sportivo, ha fornito agli inquirenti dichiarazioni importanti. Ha parlato di un possibile pestaggio seguito da soffocamento, rivelando così una dinamica molto diversa dalla versione ufficiale passata. Sterpin ha riferito che nella camera di Liliana non era presente un cuscino, elemento che rafforza l’ipotesi che quello strumento sia stato utilizzato per farle perdere conoscenza o causarne la morte.
Le parole di Sterpin hanno spinto la procura a chiedere un incidente probatorio per accertare l’attendibilità delle sue affermazioni. Questo passaggio risulta fondamentale per orientare le indagini verso nuovi sospetti o confermare quelli esistenti. La sua testimonianza apre una finestra su quanto avrebbe potuto accadere la notte della morte di Liliana, collocandosi come un nodo centrale nel processo di chiarimento.
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La scomparsa e il ritrovamento di liliana resinovich: dai primi sospetti all’ipotesi di omicidio
Liliana Resinovich sparisce nel dicembre 2021; il suo corpo viene ritrovato solo a gennaio dell’anno seguente, nei pressi dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste. Inizialmente la procura ipotizza il suicidio, ma questa versione non convince né la famiglia né gli amici della donna. Il ritrovamento del corpo porta a un’accelerazione delle indagini, che si concentrano su cause più complesse e violente.
Una nuova perizia medico-legale ha escluso il suicidio, indicandolo come impossibile. I medici hanno stabilito che la morte è avvenuta per soffocamento, cosa che apre scenari molto più inquietanti. Liliana sarebbe stata uccisa con un cuscino, arma trovata mancante dalla sua stanza. Questo dettaglio diventa uno dei fili che la procura sta seguendo per ricostruire quanto accaduto.
Le contraddizioni di sebastiano visintin e l’influenza sulle indagini
Sebastiano Visintin, marito di Liliana, si trova al centro delle attenzioni investigative. Ha fornito versioni contrastanti sul decesso della moglie: prima sostiene un suicidio, poi un malore improvviso. Queste discrepanze hanno fatto scattare ulteriori controlli e il riavvio delle indagini con un’ottica più stringente.
Visintin, attualmente sospettato principale, è stato osservato negli ultimi mesi con attenzione dagli inquirenti. Il fatto che Liliana avesse intenzione di lasciarlo e progettasse una nuova vita con Sterpin rende la situazione ancora più complessa. La procura valuta tutte le prove alla luce di questi elementi, cercando di comprendere quale sia la verità dietro la tragedia.
Lo stato attuale delle indagini e le prospettive future per il caso resinovich
Le indagini sul caso Liliana Resinovich proseguono senza sosta. Il fascicolo si arricchisce di testimonianze, perizie e documenti che svelano un quadro pieno di punti oscuri e versioni discordanti. La procura lavora per mettere insieme ogni dettaglio, nel tentativo di individuare responsabili e chiarire tutta la dinamica della morte.
Al momento, la posizione di Visintin rimane sotto rigido controllo, mentre nuovi accertamenti sono attesi nelle prossime settimane. L’incidente probatorio relativo a Sterpin dovrebbe dare indicazioni precise sulla credibilità delle sue affermazioni e aprire scenari alternativi. Il pubblico segue con attenzione l’evolversi del caso, soprattutto in vista delle prossime mosse della giustizia.