Laura Pausini ha annunciato sui suoi profili social l’uscita di una nuova cover: La mia storia tra le dita, pezzo originale di Gianluca Grignani. Il post però non menzionava il cantautore milanese, cosa che ha scatenato la sua reazione diretta e pungente. Il botta e risposta tra i due ha acceso una discussione pubblica che ha coinvolto i fan e gli appassionati di musica italiana.
L’annuncio di Laura Pausini e la nuova cover che punta a settembre
La cantante romagnola ha sorpreso i fan pochi mesi fa con una versione di Turista, brano di Bad Bunny, segnalando la sua attenzione verso nomi internazionali e sonorità latine. Ora, in vista di un altro progetto, ha reso noto che il 12 settembre uscirà il suo nuovo singolo: La mia storia tra le dita. Questa versione sarà disponibile anche in spagnolo e portoghese, allargando così il pubblico potenziale. Nel post ufficiale la Pausini si è limitata a presentare la canzone senza citare direttamente Gianluca Grignani, autore e interprete originario del brano. La scelta ha rapidamente provocato una reazione da parte del cantautore.
L’uscita di un cover di un brano cult come La mia storia tra le dita, uno dei pezzi più noti di Grignani dagli anni Novanta, rappresenta un evento importante. La scelta di tradurre la canzone in diverse lingue è coerente con l’impronta internazionale della cantante, ma l’assenza di riferimento all’autore originale ha aperto il dibattito, considerando il rispetto verso la paternità artistica in ambito musicale.
La reazione dura di Gianluca Grignani sui social
Dopo aver tentato più volte di commentare il post di Laura Pausini senza riuscirci, Gianluca Grignani ha deciso di pubblicare un messaggio diretto sui suoi canali social, portando alla luce un contrasto evidente. Nel suo commento, richiamato anche da uno screenshot, il cantautore ha spiegato che il suo commento era stato ripetutamente cancellato sotto il post della Pausini.
Il messaggio di Grignani è chiaro e formale: riconosce l’amicizia e la stima per Laura, ricorda un incontro avvenuto in passato e manifesta la necessità di sottolineare il fatto che la nuova uscita è una cover di un suo brano. Non manca il augurio per il successo del singolo, accompagnato da un tono affettuoso, ma deciso.
Questa presa di posizione mette in evidenza come, nella musica, il riconoscimento dei diritti e dell’origine dei brani possa diventare motivo di contesa anche tra colleghi, specialmente quando la comunicazione pubblica non include un credito esplicito all’autore originale.
La replica di Laura Pausini: affetto e chiarimenti sull’omissione
In risposta alla segnalazione di Grignani, Laura Pausini ha voluto intervenire con un messaggio via Instagram destinato al collega. Ha riaffermato con chiarezza il suo affetto e la sua ammirazione per la musica del cantautore. Ha ricordato che il progetto era in corso da mesi e che l’idea di cantare quel brano era nota a Grignani già da febbraio.
La cantante ha sottolineato l’unicità del titolo della canzone, la presenza delle versioni in più lingue e il rispetto che nutre per il valore di quel brano. Ha spiegato che il suo annuncio voleva aprire una narrazione legata alla canzone, un racconto personale con il quale presentare il singolo al pubblico.
Nella sua comunicazione, Pausini ha puntato a scacciare equivoci sull’assenza di riferimenti nell’annuncio iniziale, definendolo un modo elegante per introdurre la canzone. Ha espresso la speranza che la sua versione piaccia a Grignani quanto le piace a lei, mantenendo un tono pacato e rispettoso pur nel mezzo della discussione.
L’impatto della controversia nella scena musicale italiana
La vicenda tra Pausini e Grignani ha acceso un dibattito pubblico in cui temi come la paternità artistica, il rispetto tra colleghi e il modo di comunicare derogano dall’aspetto strettamente musicale per toccare la sfera delle relazioni professionali nella musica italiana. La cover di un brano noto può portare a riconoscimenti importanti, ma mette in gioco anche sensibilità e attenzioni nei confronti dell’autore originale.
Inoltre, la dinamica social ha mostrato quanto ogni minimo dettaglio nelle comunicazioni online può scatenare reazioni immediate e aprire tensioni visibili a tutti. Questo caso offre un esempio sulla delicatezza necessaria nella gestione dei rapporti tra cantanti, soprattutto quando si parla di successi e grandi classici.
I prossimi mesi segnaleranno se la versione di La mia storia tra le dita targata Pausini riuscirà a conquistare il pubblico senza ulteriori attriti o se la discussione sui diritti e i ringraziamenti rimarrà aperta. Nel frattempo, gli spettatori restano in attesa di ascoltare questa nuova interpretazione e di seguire i prossimi sviluppi.
Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2025 da Davide Galli