
La 72ª Mostra del Cinema di Venezia rende omaggio a Kim Novak assegnandole il Leone d’Oro alla carriera e presentando in anteprima mondiale un documentario sulla sua vita e carriera. - Unita.tv
La settantaduesima edizione della mostra del cinema di venezia si prepara a rendere omaggio a kim novak, una delle stelle più emblematiche del cinema degli anni ’50 e ’60. La manifestazione, che si svolgerà al lido, assegnerà alla diva il leone d’oro alla carriera. Il festival presenterà inoltre in anteprima mondiale un documentario dedicato alla sua figura. Questi eventi sottolineano il contributo duraturo di kim novak alla settima arte e la sua influenza su più generazioni di spettatori e cineasti.
L’arrivo di kim novak e l’assegnazione del leone d’oro alla carriera
Kim novak sarà uno dei volti più attesi sul red carpet della mostra del cinema di venezia 2025. L’attrice americana, nota soprattutto per il ruolo iconico nel film “la donna che visse due volte” di alfred hitchcock, riceverà dal festival il prestigioso leone d’oro alla carriera. Questo riconoscimento celebra la sua lunga attività artistica, segnata da personaggi intensi e da una presenza scenica raffinata. Nonostante da anni viva lontano dal mondo dello spettacolo, kim novak continua a esercitare un fascino duraturo sul pubblico e sui critici.
Il premio rappresenta anche un tributo alla sua volontà di mantenere un profilo riservato, lontano dai riflettori dopo l’apice della fama. Il lido si prepara dunque ad accogliere questa leggenda vivente, in un momento in cui il cinema guarda anche al passato per riflettere sulle proprie radici e figure chiave. La mostra della biennale di venezia conferma così il ruolo centrale che la storia del cinema occupa nelle sue celebrazioni.
La proiezione in anteprima mondiale del documentario “kim novak’s vertigo”
Durante la rassegna sarà proiettato in anteprima mondiale il documentario “kim novak’s vertigo”, realizzato da alexandre o. philippe. Il film unisce immagini di repertorio spesso inedite a riflessioni dirette dell’attrice, che si racconta senza filtri. Tra queste si trovano anche momenti privati, documentati sullo sfondo suggestivo del fiume rogue in oregon, dove kim novak ha scelto di vivere in solitudine da decenni.
Il documentario offre un ritratto approfondito della sua carriera e degli aspetti meno noti della sua vita. Racconta il passaggio dall’essere una star cinematografica di prima grandezza a un’artista che ha preferito allontanarsi dal clamore mediatico. Le immagini ritrovate e le interviste si intrecciano in un racconto che mostra le sfumature di una personalità complessa, messa in risalto dalla scelta di una vita riservata.
Questa pellicola ha un valore particolare anche per gli appassionati del cinema classico e per chi studia la storia delle icone hollywoodiane. Al di là dei riflettori, emerge il profilo di una donna che ha scelto di vivere fuori dal centro dell’attenzione senza mai perdere il proprio spazio nell’immaginario collettivo.
L’importanza culturale della presenza di kim novak alla mostra
La partecipazione di kim novak alla mostra del cinema di venezia 2025 assume un significato che va oltre il semplice riconoscimento artistico. La sua figura rappresenta un punto di riferimento nel racconto del cinema americano e internazionale, con un forte impatto sulla cultura popolare del dopoguerra e sulla concezione stessa della star hollywoodiana. Il festival veneziano, così, si conferma luogo di memoria e incontro tra epoche diverse.
Rivisitare la carriera di kim novak e consacrarla con un riconoscimento ufficiale permette di mantenere viva la consapevolezza del valore storico e artistico di quella stagione. Il premio e l’anteprima del documentario stimolano riflessioni sul rapporto tra arte e fama, ma anche sui modi in cui le personalità famose possono scegliere di gestire la propria immagine pubblica.
Nel contesto della biennale, la presenza della diva sottolinea il dialogo tra passato e presente del cinema. Quest’edizione conferma come la mostra sappia proporre al suo pubblico eventi di grande richiamo, combinando celebrazioni dedicate a leggende del cinema e proposte contemporanee, offrendo così uno sguardo completo sulla storia e il futuro del medium.