Taboo, la serie tv creata da Steven Knight insieme a Tom Hardy e a suo padre Chips Hardy, continua a suscitare curiosità e attesa nonostante siano passati otto anni dalla prima stagione. Il dramma ambientato nella Londra del 1812 racconta il ritorno di James Keziah Delaney, interpretato da Hardy, un uomo avvolto nel mistero che si trova a dover difendere un’eredità minacciata da potenti interessi. Nonostante l’apprezzamento della critica e del pubblico, il seguito della storia rimane bloccato da tempo. Vediamo come si è evoluta la vicenda intorno alla produzione e quali sono le ragioni dietro questo lungo silenzio.
Taboo, una serie a cavallo fra dramma storico e noir esoterico
Taboo si distingue per l’ambientazione cupa e decadente della Londra di inizio Ottocento, intrecciata a elementi misteriosi e oscuri che ne fanno un prodotto unico nel panorama televisivo recente. Con il ritorno di James Delaney dall’Africa, la vicenda si inoltra tra intrighi politici, conflitti con la compagnia delle Indie e lotte di potere che tengono alta la tensione. La prima stagione, composta da otto episodi, ha mostrato un protagonista freddo ma complesso, la cui maschera impenetrabile cela dolori profondi e motivazioni oscure.
La serie ha avuto un cast di rilievo, con attori come Oona Chaplin, Jessie Buckley e Jonathan Pryce a sostenere la trama ricca di tradimenti e sorprese. La narrazione alterna momenti di grande introspezione a rapidissimi colpi di scena, tenendo lo spettatore incollato. La fusione tra la ricostruzione storica e il mistero sovrannaturale ha dato vita a un dramma che si muove in territori poco battuti dalla televisione, aggiungendo fascino e mistero alla figura di James Delaney.
Il ruolo di tom hardy e il suo legame con la serie taboo
Tom Hardy è da sempre associato a personaggi forti e sfaccettati, spesso legati a contesti criminali o oscuri. Con Taboo l’attore ha dato vita a un personaggio che coniuga una certa brutalità con un’eleganza sul filo della follia, confermando la sua capacità di interpretare ruoli complessi e ambigui. Hardy ha espresso più volte quanto Taboo rappresenti un progetto importante per lui, a cui tiene personalmente, proprio per la profonda connessione con il materiale narrativo e con la figura di Delaney.
La collaborazione tra Hardy e Steven Knight, suo storico partner creativo, ha dimostrato di voler mantenere alto il livello della serie, evitando frettolose riprese o seguito poco curati. Lo stesso Hardy ha parlato della difficoltà nel trovare un momento adatto per lanciare la seconda stagione, vista la sua agenda fitta di impegni tra film e altri show. Non è una scelta di abbandono, ma una volontà precisa di aspettare la giusta occasione per sviluppare la trama senza compromessi.
I motivi dietro il ritardo della seconda stagione e le prospettive future
Nonostante la conferma ufficiale da parte dei produttori circa la realizzazione di una seconda stagione, la produzione di Taboo ha subito una lunga pausa che continua ancora oggi. Il calendario di lavoro di Tom Hardy, che ha partecipato a produzioni come Venom, ha imposto più volte lo spostamento delle riprese e la sospensione dei lavori. In più, ci sono motivi legati allo sviluppo della storia: la sceneggiatura richiede tempo e attenzione per evitare buchi narrativi o scelte narrative affrettate.
Steven Knight ha ribadito più volte la volontà di portare avanti la serie, spiegando come lui e Hardy siano coinvolti nel trovare la direzione giusta per il seguito, che potrebbe svilupparsi in modo lineare o attraverso salti temporali o flashback, ampliando l’universo narrativo. La seconda stagione di Taboo si profila come un progetto in evoluzione, che vuole rispettare le aspettative del pubblico e la ricchezza del racconto, prima di tornare davanti alle telecamere.
La disponibilità e il destino di taboo nel 2025
Mentre il futuro di Taboo resta incerto, la prima stagione continua a essere visibile sulle piattaforme streaming come Now, consentendo ai nuovi spettatori di scoprire questo dramma oscuro e agli appassionati di rivederlo in attesa di novità. La domanda che molti si pongono riguarda il destino di James Delaney e la prosecuzione della sua storia, sospesa in un limbo.
Il fascino della serie sta proprio nella tensione che costruisce, con un protagonista che sembra destinato a navigare fra alleanze pericolose e tradimenti, in una Londra che fa da sfondo a un gioco di potere e segreti. Taboo resta un titolo di riferimento per chi cerca una fiction dal carattere innovativo e lontano dalle formule consuete, anche se la lunga attesa sta mettendo alla prova la pazienza di chi vuole scoprire come andrà a finire. Quel che appare certo è che Hardy e Knight continueranno a lavorare dietro le quinte per riportare in scena un racconto che non ha perso fascino.