La televisione italiana si prepara a portare sullo schermo uno dei capitoli più oscuri della cronaca nera nazionale. L’invisibile, la nuova serie prodotta da CamFilm per Rai 1, si concentra sulla lunga latitanza e sull’intricata caccia all’ultimo boss corleonese, Matteo Messina Denaro. Questa fiction mette al centro un periodo che ha segnato profondamente la storia del crimine organizzato in Italia, esplorando retroscena meno noti e le dinamiche che hanno permesso al boss di sfuggire per così tanti anni alle forze dell’ordine.
La diffusione della prima foto ufficiale dal set ha suscitato interesse, mostrando alcuni protagonisti in azione e anticipando l’attenzione che la serie riserva ai dettagli storici e umani. Il racconto si muove fra le maglie di complicità e silenzi in cui si è annidata la latitanza, offrendo un ritratto complesso e ricco di tensione.
La trama della fiction: oltre la cronaca, dentro la rete di silenzi e complicità
L’invisibile non si limita ad una ricostruzione cronologica o giudiziaria dei fatti; si presenta invece come un viaggio nelle ombre che hanno protetto Messina Denaro. La serie prende spunto dall’omonimo libro-inchiesta di Giacomo Di Girolamo, giornalista che da anni lavora sulle connessioni fra mafia e corruzione. Questa ispirazione promette di portare in scena elementi spesso fuori dal riflettore mediatico, mostrando le crepe di una struttura che ha permesso al boss di rimanere nascosto e inafferrabile.
La narrazione segue il filo della latitanza che si estende dagli anni Novanta, attraversando eventi drammatici come le stragi di Capaci e via D’Amelio, fino ad arrivare al giorno della cattura, il 16 gennaio 2023. Quel giorno, le forze dell’ordine fermarono Messina Denaro alla clinica La Maddalena di Palermo, sancendo la fine di un’era segnata da paure e omertà. La fiction punta a restituire non solo le tappe di questo percorso, ma anche l’atmosfera, i volti e i silenzi che hanno caratterizzato quegli anni.
Un cast che unisce volti noti e talenti emergenti sul set in Sicilia
Il protagonista Matteo Messina Denaro sarà interpretato da Ninni Bruschetta, attore con una carriera ricca di ruoli in opere legate alla criminalità e al racconto del Sud. Accanto a lui, Lino Guanciale vestirà i panni di Lucio Arcidiacono, ufficiale del ROS coinvolto nelle indagini che hanno portato alla cattura. Lino Guanciale è affiancato da Levante, in un ruolo inusuale per la cantautrice, che interpreta la moglie di Arcidiacono. Completano il cast Leo Gassmann e Noemi Brando, creando un gruppo che mescola esperienza e freschezza.
Le riprese, iniziate nel maggio 2025, si svolgono principalmente a Palermo e nelle zone circostanti. Lavorare in Sicilia manifesta una scelta importante, quella di raccontare questa storia nel territorio che l’ha vista nascere e consumarsi. La produzione continuerà fino alla fine dell’estate e prevede una messa in onda su Rai 1 prevista per i primi mesi del 2026, anche se la data precisa non è stata ancora comunicata.
Una serie che punta a illuminare un capitolo oscuro della storia recente italiana
L’invisibile si presenta come una produzione di rilievo per la stagione televisiva che verrà. La serie non cerca di raccontare una semplice vicenda criminale, ma vuole portare a galla una pagina della nostra storia contemporanea ricca di tensioni e ombre. Si tratta di un tentativo di capire come sia stato possibile che uno dei capi mafiosi più ricercati d’Italia abbia potuto sfuggire così a lungo alla giustizia.
Attraverso un approccio che punta alla verità più concreta e privo di retorica, la fiction stimola un’attenzione nuova verso la memoria collettiva e il senso di responsabilità legato a questi eventi. Il racconto dei silenzi, dei depistaggi e delle alleanze nascoste si affianca alla dimensione umana di chi ha dedicato anni alla ricerca, offrendo allo spettatore la possibilità di entrare in contatto con una pagina drammatica e ancora carica di significato per il Paese.
Ultimo aggiornamento il 18 Luglio 2025 da Andrea Ricci