la commedia poveri noi apre il filming italy sardegna festival e arriva il 19 giugno nei cinema italiani
Il film “Poveri noi”, diretto da Fabrizio Maria Cortese e Federico Moccia, debutterà il 19 giugno 2025 al Filming Italy Sardegna Festival, esplorando con ironia le dinamiche sociali italiane.

"Poveri noi", commedia firmata da Fabrizio Maria Cortese e Federico Moccia, debutta il 19 giugno 2025 al Filming Italy Sardegna Festival e nelle sale italiane. Il film racconta con ironia la caduta di una famiglia benestante e il valore della solidarietà in tempi di crisi. - Unita.tv
Il 19 giugno del 2025 segnerà l’esordio in sala per la commedia “Poveri noi”, firmata da Fabrizio Maria Cortese insieme a Federico Moccia. Questo film, che aprirà l’ottava edizione del Filming Italy Sardegna Festival, racconterà con ironia e leggerezza le dinamiche delle classi sociali italiane, mostrando il valore dell’amicizia e della solidarietà attraverso situazioni comiche e riflessive. Dallo stesso giorno, “Poveri noi” sarà disponibile nelle sale cinematografiche di tutta Italia grazie alla distribuzione di Adler Entertainment.
Il film poveri noi al filming italy sardegna festival
La manifestazione culturale dedicata al cinema internazionale, il Filming Italy Sardegna Festival, sceglie come film di apertura “Poveri noi”, una produzione italiana ricca di volti noti del grande schermo. A firmare la regia e la sceneggiatura sono Fabrizio Maria Cortese e Federico Moccia, due nomi consolidati nel panorama cinematografico italiano. Il film sarà proiettato per la prima volta il 19 giugno 2025 nella suggestiva cornice della Sardegna, dando così il via alla rassegna con un’opera che affronta temi sociali con un tono ironico e leggero, che ben si sposa con il clima di festa del festival.
Un dialogo con il pubblico
Il legame tra il festival e il film diventa occasione per un confronto diretto con il pubblico sui temi della solidarietà, della crisi economica e delle relazioni umane, elementi che vengono esplorati nella pellicola. Attraverso questo evento si sottolinea anche il ruolo del cinema come specchio della società contemporanea, in grado di raccontare storie vicine e comuni ma con uno sguardo critico e umoristico.
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Cast e produzione: attori e realtà dietro le quinte
Il cast di “Poveri noi” riunisce interpreti noti e occasionali star nel genere comico e drammatico. Paolo Ruffini, il comico livornese, guida un gruppo che comprende Ilaria Spada, Ricky Memphis e Maria Grazia Cucinotta, quest’ultima apprezzata sul grande schermo per ruoli variegati nel corso degli anni. Si aggiunge la partecipazione speciale di Ricky Tognazzi, che arricchisce la squadra artistica.
La produzione del film è stata affidata a Orange Pictures, con il supporto di Rai Cinema, a conferma dell’importanza culturale riconosciuta all’opera. Il progetto ha ottenuto aiuti anche dalla Lucana Film Commission e dal PO Val D’Agri, istituzioni che sostengono la produzione cinematografica in alcune regioni italiane, favorendo la valorizzazione del territorio e consentendo investimenti nel cinema indipendente e nazionale.
Collaborazione e sostegno
Questa collaborazione tra enti pubblici e realtà produttive private contribuisce a realizzare film che, come “Poveri noi”, mettono al centro temi sociali in modo accessibile e coinvolgente. Inoltre, la distribuzione affidata a Adler Entertainment garantisce una diffusione capillare nelle sale italiane a partire dallo stesso giorno della prima al festival.
Trama del film: dal lusso alla solidarietà
“Poveri noi” racconta la storia della famiglia Mariani, un nucleo benestante composto dai genitori Edoardo e Giovanna e dai loro tre figli: Giacomo, Emma e Lidia. I componenti della famiglia sono descritti come viziati e spocchiosi, immersi in un mondo fatto di ricchezza e comodità. La vita agiata però cambia improvvisamente quando un investimento sbagliato conduce i Mariani sull’orlo del fallimento.
Al primo momento i genitori cercano di tenere nascosta la crisi ai figli, nel tentativo di proteggere quella stabilità familiare che si sta sgretolando. Ma le difficoltà si fanno evidenti in breve tempo e i Mariani si trovano costretti a vendere la loro villa lussuosa per trasferirsi in un sottoscala all’interno di un quartiere degradato. La perdita della ricchezza materiale diventa un punto di svolta nelle dinamiche familiari, scardinando vecchi schemi e abitudini.
La svolta grazie alla solidarietà
La svolta arriva con l’intervento di Ottavio, un vecchio compagno di liceo di Edoardo, che insieme alla sua famiglia offre sostegno senza chiedere nulla in cambio. “La solidarietà di chi non ha legami stretti ma agisce per umanità, si rivela un salvagente per i Mariani.” Nel nuovo contesto, sempre più lontano dai privilegi e più vicino alla realtà di molti, i componenti della famiglia scoprono quali sono i valori davvero importanti nella vita. La narrazione mette in scena un contrasto tra apparenze e sostanza, con momenti di ironia che stemperano la drammaticità della situazione.
Distribuzione e prospettive del film nei cinema italiani
Il 19 giugno 2025, giorno dell’apertura al Filming Italy Sardegna Festival, rappresenta anche la giornata di uscita in tutte le sale cinematografiche italiane per “Poveri noi”. La scelta di coordinare la première al festival con la distribuzione commerciale è una strategia che mira a creare attenzione intorno al film, sfruttando l’onda mediatica dell’evento sardo.
La distribuzione da parte di Adler Entertainment imprime al titolo una diffusione capillare che mira non solo ai grandi centri urbani, ma anche a realtà medio-piccole, in modo da raggiungere un pubblico variegato. La presenza di attori riconosciuti e la sceneggiatura firmata da personaggi noti come Moccia puntano a un bacino di spettatori ampio che comprende sia chi cerca una commedia leggera sia chi preferisce riflettere su temi sociali.
Il film si colloca così in un filone di cinema italiano che affronta temi della società contemporanea e delle sue contraddizioni, ma con l’arma della comicità e degli equivoci. Sarà interessante valutare l’accoglienza di pubblico e critica, anche alla luce del rilievo dato dalla sua posizione di apertura al festival internazionale che si svolge in Sardegna.