I dati più recenti sulle intenzioni di voto in Italia mostrano un cambiamento nel clima politico dopo la pausa estiva del 2025. Il centrodestra guidato da Fratelli d’Italia riprende vigore nella rilevazione di inizio settembre, mentre i partiti dell’opposizione faticano a invertire la rotta. Gli ultimi dati diffusi da Swg per Tg La7 offrono un quadro chiaro della situazione attuale, delineando gli equilibri in vista delle prossime sfide politiche nel paese.
Fratelli D’Italia supera la soglia del 30% nelle intenzioni di voto
Il sondaggio Swg del 1° settembre evidenzia una crescita per Fratelli d’Italia, che raggiunge il 30,2% delle preferenze, superando nuovamente la soglia del 30%. Rispetto alla rilevazione di fine luglio, il partito guidato dalla premier Giorgia Meloni registra un aumento dello 0,3%, confermando il suo ruolo di forza principale all’interno del governo e mantenendo stabile il consenso ottenuto nei mesi precedenti.
Questo risultato colloca FdI al vertice dello scenario politico nazionale, riflettendo il sostegno dell’elettorato verso la leadership di Meloni. Nelle ultime settimane, la premier ha rafforzato la sua presenza anche sul piano internazionale, un elemento che sembra aver aumentato l’attrattiva del partito. La crescita di FdI si inserisce in un contesto in cui la pausa estiva ha attenuato le tensioni politiche, favorendo un consolidamento delle posizioni per il centrodestra.
Il dato del 30,2% rappresenta una base solida per il partito in vista di eventuali consultazioni elettorali future. L’incremento, seppure contenuto, indica una continuità nel radicamento del consenso intorno alla premiership Meloni e al programma politico di Fratelli d’Italia. Il sondaggio conferma quindi la centralità del partito in un sistema politico che, nell’ultimo anno, ha vissuto diverse turbolenze e tentativi di ricalibrare le alleanze.
Calo del centrosinistra: il PD di Elly Schlein perde terreno nelle intenzioni di voto
Il Partito Democratico attraversa un momento di difficoltà nel sondaggio di inizio settembre, scendendo al 22% delle intenzioni di voto con una flessione dello 0,4% rispetto a fine luglio. La leadership di Elly Schlein, pur mantenendo il PD come principale partito d’opposizione, non riesce a invertire il trend negativo.
Questa perdita di terreno evidenzia le difficoltà del centrosinistra, che non è riuscito a riattivare un impatto positivo sull’elettorato negli ultimi mesi. Il calo conferma una fase di stagnazione, in cui le iniziative politiche finora intraprese non hanno prodotto un’inversione di tendenza. Le difficoltà sono confermate anche da altri sondaggi indipendenti, che mostrano un consenso in calo per il PD.
Lo scenario nel centrosinistra resta complesso, con il PD impegnato a individuare nuove strategie per riguadagnare fiducia. La perdita di consenso rischia di indebolire ulteriormente il ruolo di principale antagonista al centrodestra, con possibili ripercussioni sulle future alleanze e trattative. Le difficoltà del PD si inseriscono in un contesto di crescente instabilità, dove il confronto politico si fa più acceso e coinvolge temi delicati di politica interna ed estera.
Movimento 5 Stelle: lieve flessione ma possibile stabilizzazione del consenso
Il Movimento 5 Stelle si attesta al 13,3% nelle intenzioni di voto emerse dal sondaggio Swg, con una diminuzione dello 0,1% rispetto al mese precedente. A capo del partito c’è Giuseppe Conte, che guida la formazione nel tentativo di mantenere o recuperare consenso in un quadro politico caratterizzato da continue sfide.
Nonostante il calo contenuto, altre rilevazioni indicano che il Movimento 5 Stelle potrebbe aver raggiunto una fase di stabilizzazione o addirittura una possibile risalita del consenso, attestandosi su valori tra l’11,5% e il 14,3%. Un elemento importante per il M5S è la posizione adottata su diversi temi internazionali negli ultimi mesi, che sembra aver attirato l’attenzione di una parte dell’elettorato.
Il bilancio resta comunque incerto: il lieve arretramento di settembre conferma che il Movimento non è immune alle turbolenze del contesto politico attuale e deve confrontarsi con un elettorato che continua a cercare posizioni chiare. L’autonomia nelle scelte su questioni delicate potrebbe rappresentare una carta da giocare per recuperare terreno nei prossimi mesi. Nel frattempo, il M5S rimane un elemento chiave per gli equilibri parlamentari e le alleanze, anche in vista dei risultati che i prossimi sondaggi potranno mostrare.
I dati di Swg delineano dunque una situazione politica italiana in cui il centrodestra mantiene il comando, mentre le forze di opposizione procedono con cautela dopo la pausa estiva. Gli sviluppi dei prossimi mesi saranno decisivi, soprattutto per le strategie e i rapporti di forza nei gruppi parlamentari, con particolare attenzione alla capacità di ogni leader di attrarre consenso.
Ultimo aggiornamento il 2 Settembre 2025 da Davide Galli