Il futuro di Star Wars al cinema sta per cambiare direzione sotto la guida di Kathleen Kennedy. Dopo la conclusione della saga con L’ascesa di Skywalker nel 2019, la Lucasfilm apre a nuovi orizzonti narrativi che si distanziano dalla continuity tradizionale, puntando a racconti più indipendenti. Parallelamente, prende forma un progetto filmico molto atteso: Star Wars: Starfighter, con un cast di primo piano, che promette di portare una ventata di novità. Questi sviluppi coincidono con la recente celebrazione del film originale del 1977 e segnano la ripresa del franchise in sala dopo anni di pausa.
Kathleen kennedy e la nuova strategia narrativa della lucasfilm
Durante una proiezione speciale a Londra della versione restaurata di Star Wars del 1977, Kathleen Kennedy ha discusso il cambiamento di rotta sul fronte creativo del franchise. Ha spiegato come la Lucasfilm voglia ora dare spazio a storie autonome, meno vincolate agli eventi e ai personaggi già noti. Kennedy ha sottolineato: “questa libertà consente di chiamare registi con una visione personale, capaci di proporre narrazioni significative e innovative senza dover collegare ogni dettaglio alla continuity storica.”
Questa apertura rappresenta un distacco dalla formula consolidata delle trilogie e delle serie serializzate che hanno guidato il franchise negli ultimi anni. L’intenzione è di dar vita a racconti inediti che possano poi espandersi in diverse direzioni, costruendo nuovi mondi e sviluppi. In questo modo la Lucasfilm spera di rinfrescare l’interesse del pubblico e di mantenere viva la galassia lontana, lontana con progetti capaci di sorprendere anche i fan di lunga data.
Questa scelta segna, di fatto, la volontà di non affidarsi esclusivamente a eredità narrative già tracciate, bensì di valorizzare la creatività indipendente dei registi coinvolti, senza limitazioni impostate da storie precedenti o da legami politici interni all’universo di Star Wars.
Star wars: starfighter, un film standalone per allargare l’universo narrativo
Kathleen Kennedy ha confermato che Star Wars: Starfighter entrerà in produzione a settembre con le riprese che partiranno a Londra. Il progetto è definito “piuttosto enorme”, e punta su una storia autonoma che non si tratta né di un sequel né di un prequel. Shawn Levy, il regista scelto per questo nuovo capitolo, ha spiegato che il film si svolgerà in un’epoca finora inesplorata all’interno della timeline di Star Wars.
Ryan Gosling interpreterà il protagonista, un pilota, mentre accanto a lui comparirà Mia Goth in un ruolo ancora non svelato. La vicenda si colloca cinque anni dopo gli eventi di L’ascesa di Skywalker, e la trama ruota attorno a un jedi che decide di addestrare un giovane padawan, suo nipote quindicenne. La loro missione affronterà la minaccia di due antagonisti, un uomo e una donna, con l’inclusione di figure femminili chiave tra cui la madre del ragazzo.
Questa scelta narratiova riflette la volontà di raccontare un’avventura fresca, lontana dai grandi conflitti visti finora. L’ambientazione e i complessi rapporti tra i personaggi offriranno ampio margine a sviluppi originali e possibilità di approfondire lati meno noti della galassia di Star Wars.
Il ritorno di star wars al cinema e le prospettive per i fan
Dopo la lunga attesa successiva all’uscita di L’ascesa di Skywalker, i fan di Star Wars potranno rivedere la saga sul grande schermo solo dal 2026, in occasione della proiezione del film The Mandalorian & Grogu, fissata per il 22 maggio. Nel frattempo, la Lucasfilm lavora su Starfighter e altri progetti che dovrebbero portare nuova linfa all’universo.
Il ritorno alle sale arriva dopo una pausa estesa e testimonia la volontà dello studio di diversificare l’offerta con pellicole più autonome. Questa strategia mira a coinvolgere anche spettatori meno interessati alla continuity precedente, offrendo storie in grado di reggersi da sole.
La presenza di Starfighter come titolo di punta, con un cast di nomi importanti e un regista con solide esperienze, lascia intuire che la Lucasfilm punti a un prodotto di qualità destinato a rilanciare la saga. Gli elementi narrativi annunciati, dal periodo storico diverso agli antagonisti nuovi, indicano un film che punta a esplorare angoli del mondo di Star Wars ancora poco visibili al pubblico.
Questi dettagli confermano come Star Wars mantenga un ruolo di rilievo nella produzione cinematografica, anche dopo decenni dalla sua nascita. Il progetto Starfighter rappresenta il primo passo concreto verso una nuova fase della galassia lontana, lontana, marcada da meno legami al passato e più spazio a avventure autonome e inedite.
