Il sequel di un tipo imprevedibile, la commedia cult del 1996 con adam sandler, è pronto ad arrivare su netflix il 25 luglio. Tra i protagonisti torna anche julie bowen, che ha confessato di non aspettarsi affatto di essere richiamata per riprendere il suo ruolo dopo tanti anni. L’attrice ha condiviso le sue impressioni in una recente intervista, rivelando dubbi e curiosità sul progetto.
L’inatteso invito a tornare nel cast del sequel
Julie Bowen si è detta davvero sorpresa quando netflix le ha proposto di partecipare al seguito della commedia che l’ha vista recitare accanto ad adam sandler quasi trent’anni fa. Nel podcast inside of you l’attrice ha spiegato che credeva sarebbero stati scelti volti più giovani per interpretare il nuovo film: «non pensavo affatto che mi avrebbero richiamato», ha ammesso. «chi dovrei interpretare? dovrebbe esserci una donna più giovane al suo fianco in questo sequel, no?»
La convinzione nasceva proprio dal fatto che il personaggio femminile accanto al protagonista golfista avrebbe richiesto freschezza e nuova energia visiva per questa nuova storia ambientata decenni dopo quella originale. Il fatto invece che abbiano deciso di riportarla indietro nel tempo insieme agli altri membri storici del cast rappresenta una scelta precisa da parte della produzione.
Il ruolo originale e la nuova sfida
Nel film uscito nel 1996 julie bowen vestiva i panni di virginia venit, una rappresentante del tour professionale golfistico incaricata di guidare happy gilmore nella sua esperienza sportiva e pubblica. La relazione tra i due personaggi evolve fino a diventare un legame sentimentale importante nella trama.
Nel nuovo capitolo la presenza dell’attrice sarà meno estesa rispetto all’originale ma rimarrà centrale nell’intreccio narrativo. Adam Sandler stesso avrebbe sottolineato a bowen quanto sia ancora fondamentale la sua figura: «smettila di dire così», le avrebbe detto riferendosi alla riduzione delle scene; «sei il cuore del film». Questo indica come la storia mantenga elementi chiave dell’opera iniziale pur aggiornandoli ai tempi attuali.
Retroscena sulle audizioni e dubbi iniziali
Julie Bowen ha raccontato anche qualche retroscena legato alla prima esperienza sul set negli anni Novanta. All’inizio temeva infatti che gli autori preferissero scegliere un volto più sexy o giovane per quel ruolo femminile principale: «dopo il mio provino erano sollevati», ricorda con ironia; «erano visibilmente sollevati». Quando chiese cosa fosse successo scoprì che molte candidate avevano atteggiamenti troppo aggressivi nei confronti della parte da interpretare.
Questo episodio mostra come spesso dietro alle scelte degli attori ci siano valutazioni precise sulla caratterizzazione dei personaggi piuttosto che solo sull’aspetto fisico o popolarità momentanea degli interpreti coinvolti nelle produzioni hollywoodiane.
Ciò che si aspetta dal sequel
Al momento julie bowen non ha ancora visto la versione definitiva del sequel ma si dice fiduciosa riguardo al risultato complessivo della pellicola prodotta da netflix. La conferma ufficiale dell’arrivo su piattaforma streaming fissata al 25 luglio crea grande attesa tra gli appassionati della commedia originale.
Il ritorno degli interpreti storici come ben stiller e christopher mcdonald insieme ad adam sandler garantisce continuità narrativa oltre a mantenere viva quella familiarità con i fan ormai consolidata nei decenni passati dalla prima uscita cinematografica.
