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Julia ducournau torna a cannes 2025 con alpha, il suo nuovo film drammatico e familiare

Julia Ducournau presenta il suo terzo film, Alpha, al Festival di Cannes 2025. La pellicola esplora un dramma familiare attraverso la ribellione adolescenziale e segna una crescente presenza femminile nel cinema.

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Julia Ducournau torna con "Alpha", un dramma familiare sull’adolescenza, presentato in anteprima a Cannes 2025, segnando un'evoluzione nella sua ricerca di autenticità narrativa e ampliando il suo percorso artistico verso nuovi progetti televisivi. - Unita.tv

Julia ducournau fa parlare di sé a quattro anni dalla palma d’oro vinta con titane. La regista francese è pronta a presentare il suo terzo lungometraggio, alpha, che debutterà in anteprima mondiale al festival di cannes 2025. Il film distribuito da neon arriva sulla croisette dopo un’attesa ricca di aspettative. Il primo trailer ufficiale, appena diffuso, ha già attirato l’attenzione di cinefili e addetti ai lavori. Ma di cosa tratta esattamente alpha? E come si inserisce nella carriera di una cineasta già conosciuta per lo stile vigoroso e le tematiche intense?

La trama di alpha: un dramma familiare segnato da un tatuaggio misterioso

alpha racconta la storia di una ragazzina di tredici anni, interpretata da mélissa boros, che vive con sua madre, una donna single interpretata da golshifteh farahani. Il normale ritmo della loro vita cambia quando la ragazza torna a casa da scuola con un tatuaggio sul braccio. Quel segno diventa un punto di rottura, che svela tensioni nascoste e sviluppa un dramma famigliare complesso. La pellicola esplora la ribellione adolescenziale sotto una luce cruda, mettendo a fuoco i rapporti complicati tra madre e figlia. Al cast si aggiungono nomi noti come tahar rahim, emma mackey, finnegan oldfield e louai el amrousy, attori che amplificano il coinvolgimento emotivo della storia.

Il significato nascosto del tatuaggio

La trama si concentra su un episodio apparentemente piccolo, il tatuaggio, e lo trasforma in un detonatore di conflitti e di emozioni non dette. Questa scelta narrativa tende a mettere in evidenza i piccoli dettagli della vita quotidiana e il modo in cui possono innescare cambiamenti profondi dentro una famiglia. Il contesto dell’adolescenza viene mostrato come un terreno fragile, segnato da sentimenti intensi e dal bisogno di affermazione personale.

Il percorso della regista e la sua ricerca di autenticità nel cinema

Dopo i successi di raw e titane, ducournau è ormai una presenza fissa nel cinema contemporaneo che mescola generi e temi forti. La regista ha raccontato in alcune interviste come il suo approccio si sia evoluto nel tempo, puntando a una maggiore sincerità e apertura verso lo spettatore. Ha detto di voler mettersi in posizioni sempre più vulnerabili, per condividere le emozioni in modo più nitido e diretto. Questo percorso non è semplice e spesso comporta scelte dolorose e fuori dalla zona di comfort, ma è quello che ducournau sente di dover fare per progredire.

Non conferma un legame esplicito tra alpha e i suoi film precedenti, ma lascia intendere che piccoli richiami e easter egg attraversano tutta la sua filmografia. Il suo interesse non è tanto nel ripetere le stesse tematiche quanto nel approfondire diverse sfaccettature della comunicazione emotiva, ampliando così il dialogo con il pubblico. Ha ammesso di essersi stancata di riproporre i soliti temi e di voler esplorare nuove dimensioni narrative, anche se ciò significa affrontare l’ignoto e il rischio narrativo.

L’evoluzione artistica di ducournau sembra incarnare la tensione tra la continuità e la rottura, una spinta che riflette la stessa natura inquieta dei personaggi dei suoi film.

L’importanza delle registe donne al festival di cannes 2025

alpha è uno dei sette film firmati da donne che compongono la selezione ufficiale del festival di cannes 2025. Questo dato racconta di una presenza femminile più rilevante rispetto agli anni passati, con registe come kelly reichardt , mascha schilinski , lynne ramsay , hafsia herzi , chie hayakawa e carla simón che portano le loro storie e i loro stili sul palcoscenico internazionale.

L’impatto di alpha nella selezione femminile

La partecipazione di ducournau sottolinea il valore che il festival attribuisce a una cinepresa al femminile capace di affrontare realtà diverse con intensità e profondità. Le opere selezionate raccontano esperienze variegate e portano voci spesso marginalizzate sotto i riflettori di un evento prestigioso. alpha si inserisce quindi in un contesto in cui la rappresentanza femminile si fa sempre più concreta e visibile, dando spazio a storie dal punto di vista delle donne e a protagoniste interpretate da attrici in ruoli complessi e sfaccettati.

La presenza di alpha in concorso aumenta l’interesse dei critici e degli spettatori che da tempo seguono i lavori di ducournau, mettendo in luce anche le dinamiche di mercato e distribuzione che circondano un film atteso e distribuito da una casa come neon.

Gli sviluppi futuri: nuovi progetti televisivi per julia ducournau

Oltre al debutto di alpha, julia ducournau sta già preparando nuovi progetti. Tra questi c’è una serie televisiva in fase di sviluppo per la casa di produzione A24, nota per avere prodotto molte serie di grande richiamo e film apprezzati dalla critica internazionale. Questo annuncio rivela l’interesse della regista a esplorare anche il formato seriale, ampliando il suo raggio d’azione oltre il cinema tradizionale.

Verso nuove forme narrative

Il lavoro su una serie televisiva rappresenta un passo significativo per una cineasta abituata a raccontare storie cinematografiche intense e compatte. Con il formato seriale sarà possibile approfondire personaggi e tematiche su più episodi, aprendo nuove porte narrative. Questo spostamento potrebbe portare a evoluzioni nello stile narrativo e nelle scelte di regia di ducournau, offrendo al pubblico occasioni di riflessione a lungo termine.

Il calendario di lavoro della regista per il 2025 dunque si preannuncia fitto di impegni, con alpha al centro dell’attenzione mondiale e produzioni parallele in corso. Resta da vedere come si inseriranno nella sua evoluzione artistica questi nuovi progetti e in che modo rispecchieranno le tematiche approfondite nel suo cinema fino a oggi.