Jon Watts, il regista dietro la trilogia di Spider-Man prodotta dai Marvel Studios, è stato protagonista di una masterclass al Mediterrane Film Festival tenutasi giovedì pomeriggio presso il Forte Ricasoli. L’incontro ha offerto uno sguardo approfondito sulla sua esperienza nel cinema e sulle sfide affrontate durante la lavorazione dei suoi film più celebri. Tra i temi trattati, Watts ha anche parlato della decisione di abbandonare la regia del nuovo capitolo dei Fantastici 4, un passo che aveva destato curiosità tra gli appassionati.
Masterclass al mediterrane film festival: consigli e racconti dal set
Durante l’incontro al Forte Ricasoli, Jon Watts si è soffermato su alcuni aspetti tecnici della scrittura cinematografica. Ha suggerito agli aspiranti sceneggiatori di essere rapidi nella stesura della prima bozza e meno attaccati ai dettagli iniziali. Un’attenzione particolare va riservata alla revisione del terzo atto rispetto alle prime due parti della sceneggiatura. Questi consigli derivano dall’esperienza maturata in anni sul set con produzioni complesse.
La maggior parte della conversazione però si è concentrata sul percorso professionale del regista, dalla gestione delle grandi produzioni Marvel fino ai nuovi progetti post-Spider-Man. Il pubblico ha potuto conoscere da vicino le difficoltà incontrate durante le riprese in piena pandemia e come queste abbiano influenzato le sue scelte artistiche e personali.
Il peso della pandemia sulle riprese
Watts ha descritto con chiarezza quanto sia stato complicato girare Spider-Man: No Way Home nel contesto delle restrizioni Covid-19. Le misure sanitarie imposte hanno richiesto un controllo rigoroso su ogni aspetto del lavoro sul set per garantire la sicurezza dell’intero cast e dello staff tecnico. Il rischio reale era altissimo: ogni errore poteva mettere a repentaglio vite umane.
Oltre a questo stress emotivo costante, il processo di post-produzione si è rivelato particolarmente impegnativo per via delle difficoltà nella gestione degli effetti visivi a livello globale. I fornitori sparsi in diversi paesi hanno subito ritardi dovuti all’interruzione nelle catene logistiche causate dalla pandemia stessa. Questo rallentamento ha richiesto una grande capacità organizzativa per mantenere tempi accettabili senza sacrificare qualità visiva o narrativa.
Perché jon watts ha lasciato i fantastici 4 dopo spider-man
Il momento cruciale arriva quando Watts parla apertamente del motivo che lo ha spinto ad abbandonare il progetto dei Fantastici 4 nel 2022, poco dopo aver completato Spider-Man: No Way Home. La fatica accumulata nei mesi precedenti lo aveva prosciugato completamente sotto l’aspetto fisico ed emotivo.
Il regista ammette che non sentiva più dentro quella “benzina” necessaria per guidare un altro film così impegnativo ed esigente dal punto di vista creativo ed organizzativo. Era consapevole che senza energie sufficienti non avrebbe potuto offrire al pubblico un prodotto all’altezza delle aspettative legate a quel titolo storico nei fumetti Marvel.
Marvel Studios, informata sulla situazione, lo ha supportato nella scelta. Hanno condiviso con lui le difficoltà vissute durante quel periodo difficile per tutta l’industria cinematografica. Per Jon Watts era fondamentale prendersi una pausa prima di affrontare nuove sfide creative.
Nuovi progetti dopo l’addio ai fantastici 4
Dopo aver lasciato I Fantastici 4, Jon Watts non è rimasto fermo molto tempo. Ha diretto Wolfs – Lupi solitari, pellicola con protagonisti Brad Pitt e George Clooney, dimostrando ancora una volta la sua capacità dietro alla macchina da presa fuori dall’universo Marvel.
Parallelamente, si è dedicato alla creazione della serie Skeleton Crew prodotta da Lucasfilm. Questi impegni mostrano come il regista abbia saputo riorientarsi verso progetti diversi mantenendo alta l’attenzione critica su ogni nuova opera realizzata.
L’esperienza vissuta negli ultimi anni resta comunque impressa come esempio concreto delle pressioni cui sono sottoposti oggi i cineasti coinvolti in grandi franchise internazionali, soprattutto quando devono fare i conti con eventi eccezionali come una pandemia globale.