Joaquin Phoenix è tornato a farsi vedere in tv dopo anni di silenzio sulla celebre intervista del 2009, quando era ospite di David Letterman. Martedì sera è stato l’ospite del Late Show di Stephen Colbert, segnando così il suo ritorno al talk show dopo quell’episodio che allora suscitò molto scalpore. Phoenix ha ripercorso quei momenti, offrendo nuove spiegazioni su quanto accaduto e sulle ragioni di quella performance insolita, che aveva lasciato il pubblico spaesato.
L’intervista del 2009 con David letterman e la genesi di “i’m still here”
Nel 2009 Joaquin Phoenix si presentò all’intervista con David Letterman in un look trasandato, barba incolta e capelli arruffati. Apparendo nervoso e distante, ruppe con tutti i suoi precedenti standard di interviste pubbliche, dando origine a una confusione diffusa. Quella performance faceva parte del mockumentary “I’m Still Here”, un progetto che raccontava in chiave ironica e ambigua il ritiro fittizio dall’attività di attore per passare a una carriera nell’hip-hop. Lo spettatore in quegli anni non sapeva bene cosa credere, visto che Phoenix interpretava un personaggio che sembrava reale.
Un’intervista per confondere realtà e finzione
Quell’intervista fu in parte utilizzata nel documentario, dunque doveva risultare spontanea e fu organizzata proprio per provocare una reazione sincera del pubblico e del conduttore. Phoenix ha spiegato che l’intenzione era provocare un effetto “vernice” con la realtà, mettendo alla prova la reazione di Letterman e di chi lo stava seguendo. All’inizio, Letterman fece una pre-intervista con Phoenix già calato nel personaggio. A un certo punto però, l’attore stesso decise di informare la produzione del talk show su cosa stava facendo, volendo spingere Letterman “al limite”.
Il racconto di phoenix sul disagio dell’intervista e le scuse pubbliche
Durante il Late Show di Colbert, Phoenix ha definito quell’intervista “orribile” e ha ammesso senza giri di parole di essersi pentito di aver creato quella situazione. Ha anche sottolineato di non avere assolutamente intenzione di ripetere qualcosa del genere. Si è scusato direttamente, mostrando consapevolezza del disagio che aveva provocato a Letterman, al suo staff e al pubblico.
Scuse e riflessioni dopo l’episodio
Phoenix ha ricordato che all’epoca aveva già cercato di spiegare il progetto a Letterman e si era scusato personalmente quando tornò nel 2010 all’appuntamento televisivo. Allora aveva dichiarato di sperare di non aver offeso nessuno e di aver voluto soltanto far distinguere la finzione dal reale. Colbert stesso ha scherzato sul fatto che non sapere se Letterman stesse guardando quell’intervista rilanciata. A quella battuta Phoenix ha risposto con un’altra scusa diretta.
Il contesto attuale e le altre attività di Joaquin Phoenix nel 2025
Nel 2025 Joaquin Phoenix ha seguito una carriera meno chiassosa ma intensa nel cinema. Ora è tornato sotto i riflettori per promuovere il nuovo film “Eddington” diretto da Ari Aster, altro lavoro che promette di attirare attenzione per la sua interpretazione. Quella contaminazione tra cinema, intervista e realtà che lo aveva contraddistinto nel 2009 rappresenta oggi un capitolo chiuso. La sua presenza al Late Show di Stephen Colbert ha dato modo ai fan e agli spettatori di approfondire e rivedere con più chiarezza un momento particolare della sua carriera.
Un ritorno in tv tra leggerezza e sincerità
Il ritorno in tv è stato accompagnato da momenti di leggerezza, ma anche da spiegazioni puntuali sulle scelte artistiche e pubbliche di quel passato fuori dal comune. Phoenix sembra rivolgere finalmente uno sguardo disteso su quell’episodio rimasto nella memoria di molti, dando così uno sguardo inedito sull’attore dietro il personaggio.
Ultimo aggiornamento il 16 Luglio 2025 da Matteo Bernardi