L’attrice Jennifer Aniston ritorna sulle difficili battaglie affrontate da Matthew Perry, suo storico collega in Friends, subito dopo la tragica scomparsa avvenuta nel 2023. In questa intervista emergono dettagli sulla loro amicizia, sulle lotte contro le dipendenze e sul supporto ricevuto negli anni.
Il legame tra Jennifer Aniston e Matthew Perry nato sul set di Friends
Jennifer Aniston e Matthew Perry si sono conosciuti nel corso delle riprese di Friends, la popolare serie televisiva che li ha resi celebri a livello mondiale. Quel rapporto professionale si è trasformato in un’amicizia stretta, costruita tra le pause sul set e le esperienze condivise in oltre una decade. Aniston ricorda come il cast di Friends si sia sempre sentito una famiglia unita: sei persone legate da un percorso comune e da una grande complicità. Perry era non solo un collega ma un amico con cui affrontare le sfide, e sul set la loro connessione era percepibile da tutti. La popolarità mondiale non ha cancellato le difficoltà personali di Perry, ma ha rinsaldato quel gruppo di attori che ha fatto la storia della televisione degli anni ’90.
La morte di Matthew Perry e le cause riconducibili alla ketamina
Nel 2023, Matthew Perry è stato trovato senza vita nella sua villa, precisamente nella piscina. L’autopsia ha indicato come causa della morte gli effetti tossici dovuti all’assunzione di ketamina, sostanza stupefacente che gli era stata fornita illegalmente. Questo tragico evento ha illuminato nuovamente i problemi con le dipendenze che Perry aveva combattuto per anni. La ketamina, in particolare, è risultata fatale, complicando uno stato di salute precario e un passato difficile. I dettagli emersi dagli accertamenti segnalano come Perry fosse coinvolto in una battaglia serrata con le sostanze, una guerra che lo aveva segnato profondamente nei suoi ultimi anni di vita.
Jennifer Aniston sul dolore e il sollievo dopo la perdita dell’amico
Durante l’intervista, Jennifer Aniston confessa di aver vissuto un mix di emozioni contrastanti dopo la dipartita di Perry. Ricorda come il cast avesse già vissuto il dolore in parte durante la lunga lotta del collega contro la malattia da dipendenza, che sembrava una battaglia senza fine. La sofferenza di Perry era evidente e, per questo, una componente di lei prova sollievo nel sapere che lui non soffre più. Aniston racconta che loro, come amici e colleghi, hanno fatto tutto il possibile per aiutarlo quando si poteva. Quel ricordo segna anche un momento di riflessione sulle difficoltà che Perry ha dovuto affrontare, con un dolore che spesso era visibile a chi gli stava vicino quanto al pubblico che lo amava.
Il ricordo pubblico di Matthew Perry da parte di Jennifer Aniston
Pochi giorni dopo la morte, Jennifer Aniston ha voluto omaggiare Perry su piattaforme social con parole sincere. Lo ha definito un tassello fondante di quel gruppo che il pubblico riconosce come Friends, una famiglia scelta e inseparabile. Ha descritto quanto l’amico amasse far ridere e quanto quel dono fosse legato alla propria sopravvivenza: Perry stesso ammetteva che se non avesse sentito quelle risate, avrebbe visto la sua vita fallire. Quel legame con l’umorismo era essenziale alla sua esistenza, e Jennifer ricorda quanto fosse bravo a strappare risate vere e profonde. Queste parole rivelano la parte più umana e fragile di Perry, in contrasto con l’immagine di successo che aveva costruito.
Ultimi momenti di Matthew Perry raccontati da Jennifer Aniston
Tra le rivelazioni più toccanti, Aniston ha raccontato di aver scambiato messaggi con Perry nel giorno in cui è morto. Secondo quanto dichiarato, Perry mostrava segni di salute migliorata e benessere emotivo. Aveva lasciato il vizio del fumo, si stava allenando per rimettersi in forma e, soprattutto, sembrava felice. L’attrice sottolinea che non percepiva una sua sofferenza immediata né una lotta in corso in quel momento. Questa testimonianza conferma la complessità di una situazione che sembrava migliorare nel breve termine, ma che si è poi conclusa in modo drammatico con la sua morte. Ripercorrere quelle ultime ore mette in luce la fragilità dietro l’immagine pubblica e il peso delle dipendenze che Perry non è riuscito a superare.
Jennifer Aniston raccoglie con queste parole il ricordo di un amico perso troppo presto, riflettendo sulla sofferenza e sull’affetto che lo legava a un gruppo di persone che hanno condiviso una parte importante delle loro vite e del loro lavoro.
Ultimo aggiornamento il 11 Agosto 2025 da Andrea Ricci