L’uscita improvvisa di Jason Reitman dalla nuova serie Apple TV+, intitolata I’m Glad My Mom Died, sta scuotendo la produzione a pochi giorni dall’inizio delle riprese. Il progetto, che vede protagonista Jennifer Aniston, si basa sul memoir di Jennette McCurdy e racconta una storia intensa, ma i contrasti dietro le quinte hanno cambiato drasticamente il destino dello show.
La crisi creativa dietro l’addio di Jason Reitman
Jason Reitman, regista noto per pellicole come Ghostbusters: Legacy e Young Adult, aveva il ruolo di guida creativa principale per questa nuova serie, pensata come un adattamento del racconto di Jennette McCurdy. Il memoir descrive le difficoltà vissute dall’attrice da bambina sotto l’influenza severa della madre, un tema delicato che richiede equilibrio e sensibilità nel racconto.
Nelle settimane precedenti all’inizio delle riprese, Reitman si è impegnato nella definizione del tono e della narrazione, portando avanti una linea più leggera rispetto alla materia di partenza. Ma la visione di Jennette McCurdy, co-showrunner insieme ad Ari Katcher, sembrava orientata a un racconto più cupo e drammatico, molto intenso nella carica emotiva.
Questi diversi approcci hanno creato un terreno fertile per scontri crescenti fra regista e showrunner. La situazione è degenerata dopo una sessione di casting definita da alcuni collaboratori “irrispettosa” verso Reitman. L’atmosfera sul set è diventata pesante, portando infine all’uscita brusca del regista, decisione che ha sorpreso l’intero team e ha gettato l’incertezza sul futuro della produzione.
Tensioni e conseguenze per la serie Apple TV+ con Jennifer Aniston
La decisione di Reitman di lasciare il progetto ha un impatto importante, soprattutto considerando la partecipazione di Jennifer Aniston, che ha un’agenda limitata per questo nuovo impegno. Apple ha quindi stabilito un termine di due settimane per trovare un regista in grado di guidare la produzione con la stessa esperienza e visione.
Se non si troverà un sostituto adeguato entro questo lasso di tempo, la serie rischia di essere sospesa o cancellata. Il rischio è concreto viste le difficoltà già emerse, e la complessità di realizzare un adattamento che mantenga l’equilibrio tra il peso emotivo della storia e un racconto accessibile al pubblico.
Jennifer Aniston rimane al centro delle trattative, in attesa di avere garanzie sulla direzione del progetto. Nel frattempo, la produzione deve affrontare il nodo della gestione creativa e le nuove tensioni nate da questo abbandono.
Il momento delicato della carriera di Reitman dopo successi e delusioni
La carriera di Jason Reitman, iniziata con grandi successi come Juno e Tra le nuvole, attraversa un periodo complesso. Dopo aver raccolto consenso e riconoscimenti con alcune commedie e dramedie, i suoi lavori più recenti non hanno convinto appieno critica e pubblico.
Saturday Night Live, il suo ultimo film sulle origini del celebre show comico, ha ricevuto giudizi tiepidi, e questo nuovo impegno televisivo pareva una nuova occasione per ritornare sotto i riflettori. L’abbandono improvviso di I’m Glad My Mom Died segna però un momento di stallo almeno temporaneo.
Nonostante il peso del suo nome e l’esperienza in grandi produzioni, Reitman sembra dover affrontare molti ostacoli nel confermare il proprio ruolo di protagonista nelle produzioni di rilievo, specie in un ambiente televisivo competitivo come quello di Apple TV+.
Il futuro del progetto rimane incerto mentre la produzione sta cercando di riorganizzarsi in fretta, sperando di trovare al più presto un regista capace di portare avanti la storia delicata di Jennette McCurdy senza perdere l’interesse del pubblico e il sostegno degli interpreti coinvolti.
Ultimo aggiornamento il 6 Agosto 2025 da Davide Galli