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Jason isaacs racconta come jude law rinunciò al ruolo di antagonista in the patriot

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Jason Isaacs ha svelato un retroscena curioso riguardo alla sua carriera e, in particolare, al celebre ruolo del colonnello William Tavington nel film The Patriot. L’attore inglese ha spiegato che spesso non è la prima scelta per i ruoli che poi lo rendono famoso, e questo vale anche per il personaggio interpretato nel kolossal bellico del 2000 diretto da Roland Emmerich. In quel caso, infatti, il ruolo era stato proposto inizialmente a Jude Law.

Il ruolo di tavington non era pensato per jason isaacs

Isaacs ha raccontato come la parte di Tavington non fosse pensata originariamente per lui. Secondo l’attore, molti dei ruoli importanti della sua carriera sono arrivati solo dopo che altri attori avevano declinato o esitato troppo a rispondere alle offerte. Nel caso di The Patriot, Jude Law era il candidato principale ma non si decideva a confermare la sua partecipazione. Per questo motivo gli agenti della produzione avevano organizzato un’audizione anche per Isaacs con l’obiettivo di spingere Law a prendere una decisione più rapida.

La rinuncia di jude law e la scelta definitiva di jason isaacs

Quando finalmente Jude Law rinunciò al progetto – con l’ok esplicito di Mel GibsonJason Isaacs ottenne ufficialmente il ruolo dell’ufficiale britannico sadico ed elegante che diventa antagonista principale del protagonista interpretato dallo stesso Gibson. L’attore ricorda quel momento con un misto di umiltà e consapevolezza: pur non essendo mai stato “la prima scelta”, quella parte gli ha permesso di emergere in modo definitivo sul grande schermo.

Jude law tra cinema europeo e hollywoodiano nei primi anni 2000

Negli anni ’90 e nei primi 2000 Jude Law era uno degli attori più richiesti sia in Europa sia negli Stati Uniti. Il 2004 segnò una fase intensa della sua carriera con sei film usciti nello stesso anno; molti erano candidati agli Oscar o comunque progetti ambiziosi destinati ad aumentare ulteriormente la sua popolarità internazionale.

Nel 2000 però Hollywood sembrava già puntare su di lui come nuovo volto europeo da valorizzare nelle produzioni americane più importanti. Il suo profilo elegante e versatile lo rendeva perfetto sia per ruoli drammatici intensi sia per parti più sofisticate o ambigue.

Il rifiuto di the patriot e la scelta di cold mountain

Nonostante tutto ciò però rifiutò The Patriot perché temeva potesse imprigionarlo nell’immagine dell’aristocratico crudele tipico antagonista europeo nei blockbuster americani patriottici. Poco dopo accettò invece Cold Mountain dove fu protagonista assoluto ricevendo anche una nomination all’Oscar: una scelta strategica che cambiò il corso della sua carriera evitando stereotipi troppo rigidi.

The patriot nel contesto storico e narrativo del film

The Patriot uscì nel 2000 come grande produzione hollywoodiana dedicata alla Guerra d’indipendenza americana ambientata nella Carolina del Sud durante gli ultimi anni del XVIII secolo. La storia segue Benjamin Martin , contadino trasformatosi in combattente rivoluzionario dopo aver perso uno dei suoi figli ucciso dalle truppe britanniche guidate dal colonnello Tavington.

Il film miscelava azione spettacolare a forti elementi patriottici costruiti intorno all’immagine eroica americana contrapposta alla freddezza cinica degli inglesi rappresentati dall’antagonista interpretato infine da Jason Isaacs.

Caratteristiche del personaggio di tavington

L’eleganza spietata dell’ufficiale britannico avrebbe potuto essere incarnata da Jude Law grazie al suo fascino ambiguo ma soprattutto alla capacità di trasmettere quella compostezza aristocratica pronta a mostrare crudeltà senza perdere stile né controllo emotivo: caratteristiche ideali per definire un nemico credibile ma affascinante allo stesso tempo.

Dinamiche di casting e destino delle carriere hollywoodiane

La vicenda raccontata da Jason Isaacs offre uno spaccato interessante sulle dinamiche dietro le quinte delle produzioni cinematografiche statunitensi dove spesso i protagonisti nascono dalle rinunce o dai ritardi nelle risposte degli altri attori coinvolti nei casting principali.

Isaacs stesso ammette quasi senza rancore che molte volte non è stato scelto subito ma poi si è ritrovato ad avere parti chiave capaci di segnare profondamente la sua immagine pubblica e professionale.

Dall’altra parte c’è chi come Jude Law preferisce evitare certi ruoli considerandoli rischiosi rispetto all’evoluzione personale desiderata nella propria carriera artistica.

Il complesso percorso di ogni attore verso il successo

Questa alternanza fra prime scelte rifiutate ed esordi tardivi dimostra quanto siano complesse le traiettorie individuali dentro Hollywood dove ogni firma su un contratto può cambiare radicalmente i destini professionali degli interpreti coinvolti.

In effetti dietro ogni successo ci sono storie fatte anche d’incertezza, pause prolungate, valutazioni attente prima dell’accettazione definitiva dei personaggi destinati ad entrare nell’immaginario collettivo attraverso lo schermo gigante.

Written by
Davide Galli

Davide Galli scrive per capire, non solo per raccontare. Blogger dallo stile asciutto e riflessivo, attraversa i temi di cronaca, politica, attualità, spettacolo, cultura e salute con uno sguardo mai convenzionale. Nei suoi articoli c’è sempre una domanda aperta, un invito a leggere tra le righe e a non fermarsi alla superficie.

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