
Jason Biggs, noto per "American Pie", ha raccontato le sue difficili esperienze con la dipendenza da cocaina e la pressione della fama, trovando una svolta decisiva nel trasferimento a New York che lo ha aiutato nel percorso di guarigione. - Unita.tv
jason biggs è conosciuto soprattutto per il ruolo che lo ha lanciato nella celebre saga comedy american pie, ma la sua carriera è stata segnata anche da un periodo difficile legato a problemi con le droghe. L’attore ha raccontato proprio di queste esperienze, aprendo uno squarcio sulla gestione della fama e della solitudine che spesso seguono un improvviso successo. Il trasferimento a new york ha rappresentato per lui una svolta, un modo per allontanarsi da un ambiente che lo stava consumando.
Il successo di american pie e la pressione improvvisa della fama
Nel 1999, a 21 anni, jason biggs ha ottenuto una notorietà mondiale grazie al ruolo da protagonista nel primo american pie. Il film ha conquistato il pubblico per la sua comicità e per i temi legati all’adolescenza e alla sessualità. Questo successo ha però imposto un salto improvviso dal anonimato alla ribalta, un cambiamento per nulla facile da gestire. Biggs ha raccontato di essere passato da una vita normale a ritrovarsi con soldi, offerte e attenzione mediatica senza un vero punto di riferimento.
Il rapido passaggio al centro della scena lo ha portato a vivere in una sorta di “zona grigia”, dove la linea tra controllo e sbandamento si è fatta sottile. Durante il podcast well with arielle lorre, ha svelato che la popolarità precoce lo ha lasciato vulnerabile, senza limiti dati da chi gli potesse dire di no, un elemento che ha influito tanto sulle sue scelte sbagliate in quel periodo.
Le esperienze di biggs nella zona grigia della fama
“La popolarità precoce mi ha lasciato vulnerabile, senza nessuno che mi dicesse di no.” Questa ammissione di jason biggs riflette il difficile equilibrio tra successo e stabilità personale, uno scenario in cui è facile perdere la rotta.
Le dipendenze e i momenti più difficili raccontati da jason biggs
jason biggs ha ammesso di avere avuto un problema serio con la cocaina quando aveva circa 22 anni. Ha descritto con parole crude episodi di uso compulsivo, come quello in cui, dopo essersi imposto di smettere, è tornato a cercare polvere in casa appena finito l’effetto dell’ultima striscia. Questo gesto, il recuperare la droga persino tra i rifiuti, dà misura del grado di dipendenza in cui era caduto.
L’attore ha raccontato che spesso si ritrovava solo, con i soldi e la droga a disposizione, ma senza nessuno che gli imponesse un freno reale. Le sue esperienze vanno oltre l’uso di cocaina, con episodi in cui era come se si trovasse in un vortice che continuava a inghiottirlo nonostante la volontà di fermarsi. Questo rende evidente il senso di vuoto e isolamento che accompagnava la sua vita in quel periodo difficile.
Il dramma personale di biggs
“Dopo essermi imposto di smettere, sono tornato a cercare polvere in casa appena finito l’effetto dell’ultima striscia.” La descrizione di jason biggs rende palpabile la gravità della sua dipendenza e la spirale discendente in cui si era immerso.
Il trasferimento a new york come punto di svolta
Il cambiamento è arrivato con il trasferimento da los angeles a new york, città in cui biggs ha trovato un’energia diversa, più capace di riempire quel vuoto interiore che sentiva da tempo. Ha parlato di new york come di un posto “che mi dà qualcosa in un modo in cui los angeles non poteva”. Quel cambiamento d’aria ha fatto da spartiacque nei suoi problemi con la dipendenza.
Biggs ha sottolineato le difficoltà a mantenere la sobrietà anche dopo il trasferimento, descrivendo fasi di continuo ritorno alle vecchie abitudini, ma la nuova città ha rappresentato una rete di salvataggio. Anche oggi, all’età di 47 anni, ricorda una ricaduta avvenuta circa sette anni e mezzo fa, ma da allora è riuscito a rimanere lontano dalla droga e a ritrovare equilibrio personale e professionale. Questo percorso testimonia quanto sia complesso uscire da una dipendenza, ma anche quanto la volontà di cambiare e un ambiente differente possano influire in modo significativo.
L’importanza dell’ambiente nel cambiamento
“New york mi ha dato qualcosa che los angeles non poteva offrire.” Questa dichiarazione di jason biggs mette in luce come un cambiamento di contesto possa incidere profondamente sulla possibilità di guarigione e rinascita.