L’attrice Jamie Lee Curtis ha parlato a lungo della sua carriera durante il Tribeca Film Festival del 2025. Intervistata da ET Online, ha chiarito che non ha intenzione di lasciare il mondo del cinema e della televisione, nonostante l’età e le sfide del tempo. Le sue parole riflettono un impegno costante e una passione che non si affievolisce. Jamie Lee Curtis ha raccontato anche l’influenza dei suoi genitori, star di Hollywood, e i suoi sentimenti verso il passare degli anni e il futuro professionale.
Jamie lee curtis: nessuna intenzione di abbandonare il lavoro
Durante l’intervista al Tribeca Film Festival, Jamie Lee Curtis ha risposto senza esitazioni riguardo al suo futuro nella recitazione. L’attrice ha detto con un sorriso ma senza mezze parole: “Morirò lavorando”. Questa frase racchiude tutta la sua determinazione a non pensare ancora a un ritiro dalla scena cinematografica. Jamie Lee Curtis ha ricordato come, in passato, ci siano stati momenti in cui pensava di non voler più girare film. Ma oggi, a 66 anni, si sente più creativa e motivata che mai, con una vita professionale più intensa di quella che ha mai avuto prima.
Un messaggio di determinazione nel cinema
La rassicurazione di non voler rallentare è importante anche in un settore dove spesso le attrici giovani ricevono più attenzione. Jamie Lee Curtis, già nota per essere stata una figura costante nel cinema e nella tv da decenni, sottolinea che non vede limiti al suo percorso. Questo porta una ventata di novità in un ambiente che raramente fa spazio alle donne più mature, confermando il suo ruolo come esempio per molte colleghe e lavoratrici del settore.
L’influenza dei genitori janet leigh e tony curtis sulla sua carriera
Jamie Lee Curtis ha raccontato di aver osservato molto da vicino la carriera dei suoi genitori, Janet Leigh e Tony Curtis, icone della Hollywood classica. Sono stati loro a ispirarla, ma anche l’esperienza delle loro vite dopo la fama l’ha segnata profondamente. Ha spiegato come li abbia visti diventare “persone famose” senza più la stessa passione per il lavoro che li aveva resi celebri. Questo ha lasciato in lei un’impressione forte e dolorosa, quasi come una lezione su cosa evitare nel suo futuro.
Una lezione dal passato
Osservare quel tipo di declino ha spinto Jamie Lee Curtis a voler rimanere attiva e coinvolta fino alla fine. La paura che l’identità di una persona si confonda solo con la fama è una delle ragioni per cui continua a dedicarsi con impegno al suo mestiere. Contrariamente a quel che molti possono pensare, per lei la passione per il lavoro non si esaurisce con il tempo; anzi, si rinnova anche in età avanzata.
Affrontare l’età e il calo delle offerte senza paura
Uno dei nodi spinosi nella vita di una donna che lavora in uno spazio come Hollywood è proprio l’età. Jamie Lee Curtis ha ammesso di temere che un giorno le proposte professionali possano venire meno. Ma riguardo al suo aspetto fisico e agli effetti del tempo non ha mai avuto dubbi o problemi. Ogni ruga o segno del tempo è per lei un segno di vita vissuta, un’esperienza accumulata e una sorte fortunata.
Orgoglio e autenticità sullo schermo
Questa consapevolezza si traduce in una presenza forte sullo schermo, perché non si nasconde dietro ritocchi o artifici. Il fatto di rappresentare donne più adulte che continuano a lavorare è qualcosa che la rende orgogliosa ogni giorno. Jamie Lee Curtis sa che sono pochi gli esempi di donne in età avanzata protagoniste a Hollywood e per questo prende questa responsabilità sul serio, difendendola con la sua presenza e professionalità.
Il nuovo film e il ruolo da protagonista al fianco di lindsay lohan
Nel 2025 Jamie Lee Curtis sarà protagonista del sequel “Quel pazzo venerdì 2”, insieme a Lindsay Lohan. Il film, previsto per agosto, segna un momento importante nella sua carriera recente. L’attrice vede questa occasione come la conferma che il suo tempo per lavorare non è finito. Anzi, è il momento di raccogliere i frutti di una carriera che le ha permesso di costruire una posizione di rilievo.
Un simbolo di longevità artistica
Il lavoro con Lindsay Lohan è anche un simbolo del passaggio generazionale e della possibilità di collaborare con star più giovani senza perdere il proprio spazio. Jamie Lee Curtis si propone così come un modello di longevità nel campo artistico, dimostrando che l’età non deve essere un ostacolo per chi ha ancora voglia di mettersi in gioco. Il film sarà un test importante per misurare quanto le storie con protagoniste donne mature possano ancora riscuotere successo.