Il franchise saw, celebre serie horror nata nel 2004, cambia nuovamente proprietari. Dopo anni in mano a twisted pictures, la Blumhouse ha siglato un’intesa per acquisire una quota del catalogo. James Wan e Leigh Whannell, creatori della saga e registi del primo capitolo, tornano così a esercitare un ruolo diretto sul progetto, finanziato da anni da altre società. Il passaggio di testimone coinvolge inoltre Lionsgate, che manterrà i diritti per la distribuzione.
L’accordo tra blumhouse e twisted pictures cambia la proprietà del franchise saw
Dopo più di un anno di trattative, la casa di produzione Blumhouse ha finalizzato un accordo con Twisted Pictures, società di Oren Koules e Mark Burg, che fino a oggi deteneva i diritti totali sul franchise saw. Il patto prevede che Blumhouse acquisisca una quota del catalogo esistente della saga, a cui si aggiunge l’ingresso di Content Partners con una parte dei diritti. Lionsgate, già coinvolta come co-proprietaria, continuerà a occuparsi della distribuzione dei film. I termini finanziari dell’operazione non sono stati resi pubblici.
Per gli appassionati della serie si tratta di una novità importante: l’ingresso di Blumhouse promette di rilanciare un marchio storico, associato a una delle saghe horror più influenti degli ultimi vent’anni. La divisione dei diritti tra più soggetti potrebbe variare la strategia produttiva e distributiva nel prossimo futuro.
James wan e leigh whannell tornano a guidare il progetto saw
Con la fusione tra la Atomic Monster di James Wan e Blumhouse, il regista torna a essere coinvolto direttamente nella proprietà di saw, dopo anni in cui la gestione era stata affidata solo a Twisted Pictures. Lo sceneggiatore e co-creatore del primo film, Leigh Whannell, condivide questo ritorno alla saga, che all’inizio ha segnato entrambi professionalmente.
James Wan, autore e regista del primo episodio uscito nel 2004, ha sempre considerato saw come il punto di partenza della sua carriera. Nel nuovo assetto produttivo, Wan e Whannell avranno spazio creativo per rilanciare la serie, riportando quell’anima iniziale che l’ha resa celebre. Wan ha definito questa occasione “un importante ritorno creativo” e ha anticipato che la nuova fase porterà avanti il franchise con scelte coraggiose e originali, abbandonando passaggi già visti o ripetizioni.
Jason Blum, fondatore di Blumhouse, ha sottolineato come saw abbia segnato un’epoca nel panorama horror e come il ritorno di Wan e Whannell sia “la chiave per il futuro della saga”.
Un successo economico che ha superato il miliardo di dollari e apre nuove prospettive
Il franchise saw, nato con un budget esiguo e diventato un fenomeno internazionale, ha incassato oltre un miliardo di dollari in 21 anni. Il primo film, realizzato con 1,2 milioni di dollari circa, ha ottenuto un incasso mondiale di 104 milioni di dollari, segno concreto dell’impatto culturale ed economico della saga.
Fino al 2023 sono usciti dieci capitoli, con l’ultimo ancora distribuito da Lionsgate e Twisted Pictures. La produzione dell’undicesimo film è stata rimandata proprio per permettere la riorganizzazione delle proprietà e consolidare i ruoli creativi dopo l’ingresso di Blumhouse e la partecipazione di Wan e Whannell.
Oren Koules, produttore e co-fondatore di Twisted Pictures, ha spiegato che questa pausa è necessaria per un passaggio di testimone ordinato e per ripensare la direzione futura del franchise. Il successo passato dà solide basi, ma sarà interessante osservare come si evolverà saw con questo nuovo assetto e se riuscirà a mantenere l’attenzione del pubblico e degli appassionati di horror nei prossimi anni.