Il nuovo Superman di James Gunn punta a un pubblico vasto, con un tono più leggero e meno oscuro rispetto al passato. Dietro questa scelta c’è la decisione di eliminare una scena violenta considerata troppo forte per un film con rating PG-13. Vediamo cosa è stato tolto e perché.
La scena eliminata: Lex Luthor uccide un civile, con il dettaglio del sangue
In un’intervista al podcast Happy Sad Confused, James Gunn ha raccontato di una scena che non è entrata nel montaggio finale. Lex Luthor, uno dei villain, sparava a un civile, Malik Ali, interpretato da Dinesh Thyagarajan. Si vedeva il corpo a terra, con il sangue che colava sui binari della metropolitana. Luthor si infastidiva perché la macchia rischiava di sporcare le sue scarpe. A quel punto, un altro personaggio, Ghurkos, si stendeva per terra cercando di evitare che le scarpe si macchiassero ancora di più, arrivando ad assorbire il sangue.
Gunn ha descritto quella scena come molto fredda, un mix tra la brutalità dell’omicidio e l’assurdità del gesto di Ghurkos. Questo contrasto metteva in risalto il lato inquietante di Luthor. Anche se la violenza non era mostrata in modo esplicito, l’atmosfera risultava troppo cupa per un film PG-13. Per questo motivo, la scena è stata tagliata direttamente in fase di montaggio, senza neanche passare dalle proiezioni di prova.
Un film più luminoso, meno cupo
Il regista ha confessato che fin dall’inizio ha voluto dare al film un tono più solare rispetto alle versioni precedenti di Superman, specialmente quella di Zack Snyder. La sua idea era tornare a un Superman più vicino ai fumetti della sua infanzia, pieni di colori e più spensierati. Certo, non mancano momenti seri e drammi, ma l’equilibrio punta a un’avventura con un tocco di leggerezza.
Gunn ha cambiato almeno tre scene dopo aver visto le reazioni alle proiezioni di prova. L’obiettivo era evitare contenuti troppo forti che potessero disturbare o escludere il pubblico più giovane. Perciò ha deciso di tagliare la scena violenta con Luthor, così da offrire un’esperienza più accessibile a tutti. La rivalità tra Lex Luthor e Superman resta centrale, ma senza passaggi troppo duri, mantenendo lo spirito dei personaggi come lo ha pensato Gunn.
Violenza e rating PG-13: il difficile equilibrio
Il rating PG-13 impone limiti precisi, soprattutto sulle scene di violenza e sangue. In questo caso, un omicidio con dettagli visivi e un comportamento fuori dall’ordinario da parte di un personaggio vicino all’azione violenta avrebbe potuto scatenare polemiche e limitare l’accesso dei più giovani.
Gunn ha scelto di rispettare queste regole per mantenere Superman quasi come un film per famiglie, con un tono che guarda più all’ottimismo che alla crudezza. Anche se la scena eliminata non mostrava violenza esplicita, era troppo pesante per questo tipo di pubblico. Il regista ha preferito tagliarla, per non rompere l’atmosfera generale e preservare la classificazione.
Il risultato è un film che parla di lotta tra bene e male, ma senza perdere quella leggerezza che lo rende adatto a un pubblico ampio. La riscrittura e i tagli dimostrano come ogni dettaglio venga calibrato sul target, per bilanciare azione, emozione e intrattenimento, senza esagerare con contenuti troppo duri o inadatti ai più piccoli.
Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2025 da Matteo Bernardi