L’universo cinematografico dei DC Studios si prepara a una nuova era con l’arrivo del film dedicato a Superman, che segnerà l’apertura del DCU. Dietro la macchina da presa c’è il regista James Gunn, che ha anticipato alcuni dettagli sul progetto successivo, lasciando però spazio a molte domande sul percorso che intende seguire. Lo sappiamo: l’attenzione dei fan è altissima, soprattutto perché l’approccio scelto potrebbe rivoluzionare le aspettative classiche legate ai sequel tradizionali.
Il ruolo di superman come apripista del dc universe
Il nuovo film di Superman, con protagonista David Corenswet, rappresenta il punto di partenza per il DCU, un universo che vuole differenziarsi nettamente da quanto visto finora nel cinema DC. Gunn ha confermato che il titolo sarà fondamentale nella costruzione della nuova saga e che ne detterà il tono, ma allo stesso tempo ha anticipato che il suo lavoro post-uscita non seguirà la linea usuale dei sequel diretti. Lo sappiamo tutti: nel mondo dei cinecomic, continuare con un seguito immediato è spesso la regola, ma il regista sembra voler prendere una strada diversa e più articolata.
Nel corso di un’intervista con Entertainment Weekly, Gunn è stato chiaro sul fatto che si sta già muovendo sul progetto successivo legato a Superman, ma ha voluto subito smorzare le aspettative, spiegando che forse non si tratta di un sequel “vero e proprio”. Quindi, al centro potrebbe non esserci soltanto il celebre Uomo d’Acciaio, oppure la storia potrebbe svolgersi in modo del tutto nuovo rispetto al primo film. Questa apertura lascia aperte diverse possibilità narrative e conferma la volontà di Gunn di esplorare nuove dimensioni all’interno del DCU.
Ipotesi e attese sul progetto che seguirà superman
Le parole di James Gunn hanno subito scatenato le congetture tra gli appassionati. In effetti, se il progetto a cui sta lavorando non è un sequel diretto, si può pensare a un’espansione narrativa differente. Potrebbe trattarsi di uno spin-off, con un altro personaggio protagonista e Superman in un ruolo secondario, oppure di una storia che sposta la scena lontano da Metropolis, magari esplorando il multiverso tanto caro ai fumetti DC.
Al momento non ci sono dettagli precisi ma, a giudicare dai commenti di Gunn, l’intenzione è quella di costruire un racconto più ampio e articolato. Probabilmente, la narrazione proseguirà con più personaggi coinvolti o in cornici diverse. L’idea di non limitarsi a un sequel tradizionale apre scenari interessanti, come la possibilità di ampliare l’universo narrativo in maniera più ricca e meno lineare rispetto ai seguiti canonici. I fan dovranno pazientare, in attesa di ulteriori annunci ufficiali.
La possibile influenza della saga world’s finest sul dc universe
Tra le ipotesi più accreditate, si fa largo l’ipotesi che Gunn possa attingere alla saga antologica World’s Finest, una serie nota per mettere insieme Superman e Batman in una dimensione condivisa. Questo potrebbe portare l’Uomo d’Acciaio e l’Uomo Pipistrello a collaborare all’interno del DCU, innescando una nuova dinamica tra questi due personaggi che hanno segnato la storia dei fumetti.
Tuttavia, va detto che quel tipo di accoppiamento ricorderà parecchio quello già visto nel DCEU, specialmente dopo Batman v Superman: Dawn of Justice. Gunn potrebbe però voler ridisegnare questa coppia in modo originale oppure, forse, puntare su nuovi protagonisti e parole fresche. Certo è che il coinvolgimento di Batman nel futuro del DCU resta una prospettiva concreta e suscita grande interesse, ma ogni passo verrà scelto con cura per non ripetere schemi già noti.
L’importanza data da james gunn alle storie nel nuovo dc studios
James Gunn ha spesso sottolineato che nella costruzione del DCU la priorità va data alle storie, più che ai singoli titoli o al richiamo commerciale dei personaggi. Lo ha ribadito anche parlando della fase “Gods and Monsters” del DCU. Ha spiegato che raccontare trame specifiche ha un valore capitale, ma che al tempo stesso è indispensabile intrecciare un racconto più ampio, che si svilupperà in tempi lunghi.
Con questa prospettiva, Gunn punta ad allargare il discorso narrativo coinvolgendo concept diversi e creando legami più complessi tra i personaggi. La sua strategia sembra voler evitare sequel banali, privilegiando montagne russe di eventi e intrecci più sfaccettati. In questo modo il pubblico potrà scoprire il DCU in modo graduale, con sorprese e passi da gigante alternati a storie che appaiono più isolate ma che in realtà fanno parte di qualcosa di più grande. Per ora resta un quadro in divenire, ma il lavoro di Gunn e del suo team sarà cruciale per i prossimi anni.
