Justice League Dark è un progetto molto atteso dai fan del DC Universe, in particolare per il coinvolgimento ipotizzato di Guillermo del Toro, noto regista premio Oscar. Recenti dichiarazioni di James Gunn, oggi co-responsabile di DC Studios, hanno tuttavia chiarito che non sono mai esistiti contatti formali con Del Toro per portare avanti il film. Il progetto, rimasto sospeso negli ultimi anni, potrebbe comunque ritrovare spazio nel marchio Elseworlds, dedicato a storie autonome e fuori dalla continuity ufficiale.
James gunn taglia corto sulle voci riguardanti justice league dark e guillermo del toro
Negli ultimi tempi si è diffusa tra i fan l’ipotesi che Guillermo del Toro potesse dirigere Justice League Dark, un film dalle tinte oscure con protagonisti personaggi come Swamp Thing, Deadman e Zatanna. Questa voce è stata però smentita da James Gunn in un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly. Gunn ha spiegato che “non esistono contatti con Del Toro per questo progetto e che il regista messicano non gli ha mai espresso un interesse ufficiale.” Gunn ha inoltre sottolineato come spesso alcune dichiarazioni estrapolate nel tempo abbiano generato fraintendimenti simili, citando anche il caso di Steven Spielberg legato a Blackhawks, altra voce infondata.
Le parole di james gunn sui progetti non realizzati
Il regista ha ricordato di aver in passato manifestato curiosità per progetti che poi non si sono concretizzati nei fatti, come Thunderbolts. Per lui queste idee “sono rimaste solo a livello di desideri e non si sono trasformate in incarichi programmatici.” Le sue parole chiudono quindi qualsiasi speculazione in merito a un possibile coinvolgimento diretto di Del Toro per Justice League Dark.
Il precedente interesse di guillermo del toro e lo stato attuale del progetto
Guillermo del Toro ha lavorato per un periodo su una versione cinematografica della Justice League Dark, progetto che rispecchia il suo interesse per mondi oscuri e personaggi ai margini, tematiche note della sua filmografia. Il suo approccio a storie con creature fuori dall’ordinario e realtà alternative sembrava calzare con questo angolo occulto dell’universo DC. Tuttavia, gli sviluppi si sono arenati nel 2018 e da allora il film è rimasto fermo, nonostante alcuni tentativi di rilancio da parte di altre produzioni come Bad Robot di J.J. Abrams.
Difficoltà produttive e limiti creativi
Il progetto non è mai arrivato a una fase avanzata di pre-produzione e si è perso nella complessità di un universo cinematografico ormai molto articolato. L’impossibilità per Del Toro di muoversi liberamente all’interno di un franchise condiviso rappresenta un limite, soprattutto per un cineasta che fonda la propria creatività su libertà artistiche forti e visioni personali molto precise.
Il ruolo del marchio elseworlds e le prospettive per justice league dark
James Gunn ha confermato che DC Studios segue una strada chiara per sviluppare film in grado di uscire dalla continuity principale. Il marchio Elseworlds nasce proprio per contenere storie autonome, indipendenti dalla linea temporale ufficiale del DC Universe. The Batman di Matt Reeves è un esempio recente di questa filosofia: un film con licenza creativa più ampia e senza vincoli diretti con il resto del franchise.
La possibile rinascita del progetto sotto elseworlds
In quest’ottica, Justice League Dark potrebbe trovare una nuova opportunità di sviluppo sotto il cappello Elseworlds. Gunn non ha escluso del tutto che un progetto legato a Del Toro, o a altri registi con visioni particolari, possa emergere in quel contesto. Restano però da chiarire tempi e modalità, visto che il coordinamento tra nuove produzioni e continui aggiornamenti del DC Universe rimane complesso.
Questa strategia potrebbe consentire al pubblico di vedere finalmente un film con quelle atmosfere cupe e personaggi fuori dagli schemi, senza le strettoie narrative di una continuity rigida. A oggi il futuro di Justice League Dark è ancora un’incognita, ma il solido interesse per storie alternative apre spiragli dietro le quinte di DC Studios.