Il nuovo corso dei dc studios, guidato da james gunn e peter safran, si concentra sulla ridefinizione dei personaggi iconici come superman, wonder woman e batman. Mentre i progetti sul kryptoniano e sull’amazzone procedono, batman rimane il nodo più complesso da sciogliere. Il regista ha spiegato le difficoltà nell’affrontare questo cavallo di battaglia della dc, evidenziando le differenze tra le varie eroine e eroi e il peso enorme che porta l’uomo pipistrello.
Le priorità di james gunn per i personaggi iconici della dc
Quando james gunn ha accettato di guidare i dc studios insieme a peter safran, sapeva fin da subito che avrebbe dovuto occuparsi di personaggi fondamentali come superman, wonder woman e batman. Dopo aver lanciato il nuovo film di superman, ha deciso di dedicare le sue attenzioni anche a wonder woman e batman, definendo questi due progetti come le priorità attuali della casa di produzione.
Gunn e la sfida di rinnovare batman
In un’intervista rilasciata a rolling stone, gunn ha ammesso che batman rappresenta la sfida più grande. “Se wonder woman è un personaggio meno raccontato e con minore saturazione sul grande schermo, batman ha già una lunga serie di rappresentazioni che complicano l’operazione di rinnovarlo in modo credibile e originale.” Per questo il regista non si occupa direttamente della scrittura di batman, ma collabora strettamente con lo sceneggiatore per calibrare la storia in modo adeguato.
Gunn ha sottolineato come superman sia stato affrontato di petto con un nuovo film, mentre wonder woman è in fase avanzata di scrittura e sembrerebbe procedere più velocemente proprio perché il personaggio ha meno apparizioni sul grande schermo negli ultimi anni. Batman, quindi, richiede un lavoro di riflessione ed elaborazione più lungo e attento, visto l’impatto che ha nel dc universe.
La complessità nella gestione del personaggio batman
Batman resta il pilastro per eccellenza all’interno del dc universe, ma la sua fama e la molteplicità di versioni hanno creato nel tempo un problema di ripetitività. Gunn ha evidenziato che batman è probabilmente il supereroe più famoso e popolare al mondo, con innumerevoli storie raccontate in fumetti, film e serie tv negli ultimi trent’anni.
Questa sovrabbondanza rende difficile introdurre una nuova versione capace di catturare l’interesse, senza ripetere cliché o ridurre il personaggio a un’immagine già vista. La domanda che il regista si pone è “come rendere il nuovo batman un progetto fresco, coinvolgente e credibile.” Per questo motivo, si cerca un equilibrio tra fedeltà al personaggio e innovazione.
Il rischio di versioni poco autentiche
Il rischio è di cadere in versioni troppo “divertenti” o addirittura kitsch che snaturerebbero l’atmosfera tipica di batman. Gunn intende invece trovare un tono autentico, lontano dal batman di matt reeves, ma che non stravolga l’essenza del cavaliere oscuro. È chiaro quindi che il lavoro dietro le quinte vuole puntare a una sorta di “rinascita” che tenga conto della sua storia e popolarità, senza banalizzarla.
Le difficoltà creative e il futuro progetto “the brave and the bold”
Una delle conseguenze del percorso delineato da gunn riguarda il destino di “the brave and the bold”, titolo annunciato come una delle prime fasi del dc universe ma attualmente in standby. Il regista ha spiegato che “non basta solo mettere in scena batman per il suo nome e la sua fama, ma immagini significative devono giustificare la sua presenza in questo nuovo universo filmico.”
Batman deve avere una ragione narrativa solida per esistere, racconta gunn, e non deve apparire come un brand da sfruttare solo per la sua notorietà. Inoltre, la sua versione non deve replicare quella di matt reeves, destinata a un’altra parte del franchise, bensì deve essere un batman con un’identità propria e un’interpretazione diversa.
Uno sguardo al processo creativo
La sfida creativa è anche quella di armonizzare questa nuova visione con la sceneggiatura, che gunn sta ancora definendo insieme al team di scrittori. L’intenzione è di evitare derive troppo leggere o fuori tono, mantenendo una coerenza con il carattere cupo e complesso del personaggio ma senza rinunciare a una narrazione capace di coinvolgere il pubblico attuale.
Questo lavoro di costruzione rende la trasformazione di batman in un progetto più lento rispetto a wonder woman, ma sembra promettere un percorso più ragionato e calibrato. Il regista resta impegnato in prima persona nel processo creativo per assicurarsi che le basi narrative siano solide e che la nuova figura di batman corrisponda alle aspettative sia dei fan storici che del pubblico nuovo.
L’attenzione verso questi dettagli mostra come la direzione dei dc studios non punti a prodotti frettolosi, ma a film che sappiano mantenere una coerenza interna e una certa freschezza narrativa nel grande afflusso di contenuti di super eroi.
