Il nuovo corso del dc universe punta a espandersi oltre i confini americani, coinvolgendo produzioni internazionali che si svolgeranno in paesi come Corea, Giappone e Brasile. James Gunn, co-CEO dei dc studios, ha recentemente svelato l’intenzione di sviluppare film e serie con cast locali e ambientazioni autentiche. Tra le novità più attese spicca un progetto coreano dedicato a huntress, personaggio già noto ai fan ma pronto a una nuova versione.
Progetti internazionali nel nuovo dc universe: un’espansione globale
James Gunn ha annunciato che il rilancio del dc universe includerà produzioni realizzate direttamente nei paesi d’origine delle storie narrate. L’idea è quella di girare i film o le serie con attori locali e dialoghi nella lingua madre dei rispettivi territori. Questo approccio mira a portare una maggiore autenticità alle trame, evitando adattamenti superficiali o semplici trasposizioni.
Paesi protagonisti e strategie di produzione
Tra i primi paesi coinvolti ci sono Corea del Sud, Giappone e Brasile. Questi mercati hanno già dimostrato interesse per il mondo dei supereroi grazie anche al successo internazionale di alcune pellicole asiatiche e alla crescita dell’industria audiovisiva locale. Gunn non ha ancora fornito dettagli precisi sui titoli in lavorazione né sulle tempistiche di uscita ma ha lasciato intendere che si tratta di un piano strategico per ampliare la presenza del marchio DC nel mondo.
La scelta di puntare su produzioni nazionali rappresenta anche un modo per raccontare storie radicate nelle culture specifiche senza perdere il legame con l’universo condiviso dc. I personaggi introdotti potranno infatti apparire successivamente in altre pellicole o serie della continuity principale parlata in inglese.
Huntress coreana: pom klementieff protagonista tra origini miste
Uno dei progetti più discussi riguarda la realizzazione di un film dedicato a huntress ambientato in Corea del Sud. Secondo indiscrezioni emerse nel 2023, dietro la macchina da presa dovrebbe esserci jung byung-gil, regista sudcoreano noto per The Villainess e Afterburn.
L’attrice francese Pom Klementieff è ancora considerata candidata principale per interpretare Helena Bertinelli aka Huntress nella nuova versione dal background misto coreano-italiano. Questa scelta sembra rispecchiare le origini asiatiche dell’attrice stessa ed è vista come un tentativo di rendere il personaggio più aderente al contesto della produzione locale.
Pom Klementieff si è fatta notare soprattutto grazie al ruolo nei Guardiani della Galassia vol 3 ma ha consolidato la sua esperienza anche in ruoli d’azione intensi come Mission: Impossible – Dead Reckoning parte uno e Oldboy diretto da Spike Lee. La sua capacità di gestire scene complesse rende credibile questa candidatura all’interno del nuovo universo DC.
La rinascita live action dopo birds of prey: nuovi orizzonti per huntress
Huntress era già apparsa sul grande schermo interpretata da Mary Elizabeth Winstead nel film Birds of Prey . Quel ruolo però appartiene alla precedente fase cinematografica DC, ormai archiviata con l’avvento della gestione Gunn-Safran. Il reboot prevede quindi una rivisitazione completa dei personaggi senza ricorrere alle versioni passate.
Nonostante non sia stato ufficialmente annunciato alcun titolo legato ad Huntress, James Gunn aveva espresso apprezzamento verso jung byung-gil durante eventi promozionali tenuti a Seoul. Questo lascia aperta la possibilità che quel progetto possa concretizzarsi presto.
Il fatto che l’adattamento sia pensato esclusivamente come produzione live action fa ipotizzare una posizione centrale all’interno dell’offerta iniziale delle nuove uscite internazionali DC Studios.
Strategie narrative tra lingue originali ed espansione crossmediale
Secondo fonti vicine ai piani interni dello studio, ogni progetto internazionale sarà girato nella lingua originale mantenendo così intatta la peculiarità culturale delle storie raccontate. Tuttavia, questi contenuti non resteranno isolati: i protagonisti potranno comparire anche nelle produzioni principali parlanti inglese, garantendo continuità narrativa nell’universo condiviso.
Alcune delle future uscite potrebbero essere animate mentre altre rimarranno live action. Per ora non sono stati rivelati altri nomi oltre ad Huntress né indicazioni precise sulle trame o sui generi trattati.
Questa apertura verso mercati esteri testimonia uno sforzo concreto da parte dei DC Studios per diversificare offerte artistiche pur mantenendo collegamenti forti tra tutte le parti dell’universo narrativo complessivo creato negli ultimi anni sotto la guida strategica degli attuali dirigenti.