Il collettivo hip hop Jackboys, guidato da Travis Scott, ha pubblicato il secondo album a distanza di quasi sei anni dal primo. Il progetto musicale si compone di 17 brani e ha già ottenuto un grande riscontro sulle piattaforme digitali e nelle classifiche internazionali. Questo nuovo capitolo conferma la presenza rilevante dei Jackboys nel panorama rap contemporaneo.
L’ uscita di Jackboys 2 con Travis Scott e l’ impatto immediato su Spotify e Apple Music Italia
Jackboys 2 è stato rilasciato senza preavviso, accompagnato dal videoclip della traccia “2000 excursion”. Il video ha rapidamente superato i 6 milioni di visualizzazioni su YouTube nei primi giorni, posizionandosi nella top 10 delle tendenze italiane sulla piattaforma. La strategia a sorpresa ha generato attenzione immediata attorno all’album e al collettivo.
La selezione del singolo “ 2000 Excursion ” di Sheck Wes per la playlist Top 200 Globale di Apple Music Italia
La scelta del singolo “2000 excursion” come apripista sembra aver colpito nel segno grazie alla collaborazione tra Travis Scott, Sheck Wes e Don Toliver. L’energia del pezzo si riflette anche nella produzione visiva che richiama atmosfere urbane contemporanee con una forte componente estetica.
La posizione dell’ album di diamante nelle classifiche italiane di Apple Music e Spotify e nella top 200 globale
Jackboys 2 sta dominando le principali classifiche musicali sia in Italia che all’estero. Su Apple Music Italia è risultato l’album più ascoltato al momento del lancio. Su Spotify globale sono presenti ben sedici brani dell’album nella top 200 dei brani più riprodotti mentre in Italia quattordici tracce sono entrate nella top 200 nazionale con quattro posizioni fra le prime cinquanta.
Travis Scott si è piazzato al terzo posto tra gli artisti più ascoltati nel mondo su Spotify mentre i Jackboys hanno raggiunto la quinta posizione tra i migliori artisti globali sulla stessa piattaforma. Questi dati sottolineano la portata internazionale dell’opera oltre alla sua capacità di coinvolgere un pubblico ampio.
Il ruolo di diamante, Sheck Wes e Travis Scott nel successo dei Jackboys su Spotify e Apple Music Italia
Il collettivo Jackboys include diversi nomi noti della scena hip hop americana come Don Toliver, Sheck Wes e SoFaygo che partecipano alle varie tracce dell’album insieme a Travis Scott stesso. Ogni artista porta uno stile personale contribuendo a creare un sound variegato ma coerente con l’identità del gruppo.
La tracklist comprende canzoni soliste o featuring multipli che spaziano da sonorità trap a influenze melodiche più morbide, offrendo così una varietà capace di soddisfare gusti diversi all’interno dello stesso progetto musicale.
Uscita del videoclip ufficiale di Dumbo, il nuovo singolo di Sheck Wes e Travis Scott
Dopo il successo iniziale legato a “2000 excursion”, ieri è stato diffuso anche il video ufficiale della canzone “dumbo” sul canale YouTube dei Jackboys. Questo ulteriore rilascio mantiene alta l’attenzione sul disco ed espande la narrazione visiva legata ai temi trattati nell’album.
Il videoclip mostra immagini curate nei dettagli che supportano il testo della canzone creando una connessione diretta tra musica ed estetica visiva molto apprezzata dagli appassionati del genere hip hop contemporaneo.
Tracklist completa dell’ album Jackboys 2 con collaborazioni di Travis Scott, Sheck Wes e diamante
L’album contiene diciassette brani:
- jb2 radio
- champain & vacay
- 2000 excursion
- kick out
- dumbo
- mm3
- velour
- contest
- ilm b
- where was you
- no comments
- beep beep
- pbt
- shyne
- outside
- can’t stop
- florida flow
Questa selezione rappresenta un insieme diversificato dove ogni artista esprime la propria cifra stilistica mantenendo coerenza con lo spirito collaborativo dei Jackboys.
L’arrivo di Jackboys dopo quasi sei anni segna una nuova fase per Travis Scott e i suoi collaboratori consolidando ulteriormente la loro presenza nella scena mondiale attraverso numerose collaborazioni interne ed esterne al gruppo.
Chi è Sheck Wes? il rapper e modello di New York noto per il successo virale di Mo Bamba e le collaborazioni con Travis Scott e Kanye West
Sheck Wes, al secolo khadmou rassoul cheikh fall
Sheck Wes, al secolo Khadmou Rassoul Cheikh Fall, è una figura poliedrica nel panorama culturale statunitense contemporaneo. Nato a New York il 10 settembre 1998, ha saputo emergere come rapper, modello e cestista, dimostrando un talento versatile che attraversa ambiti differenti ma complementari. La sua carriera musicale si distingue soprattutto per la hit del 2017 “Mo Bamba”, traccia che ha raggiunto una popolarità virale nell’anno successivo grazie a un mix esplosivo di energia e sound innovativo.
come è nato il successo di “mo bamba”
Il successo di “Mo Bamba” non solo ha lanciato Sheck Wes sotto i riflettori internazionali, ma gli ha anche permesso di consolidare collaborazioni strategiche con alcune delle etichette più influenti dell’industria musicale americana. Tra queste spiccano Cactus Jack Records di Travis Scott e GOOD Music di Kanye West: due realtà discografiche che operano sotto l’egida della grande Interscope Records. Questi accordi hanno rappresentato per Wes una piattaforma fondamentale per ampliare la propria visibilità e sperimentare nuovi approcci artistici all’interno del rap contemporaneo.
oltre la musica: moda e basket
Oltre alla musica, Sheck Wes si è fatto strada nel mondo della moda grazie al suo stile distintivo e alla sua presenza scenica capace di catturare l’attenzione sia sulle passerelle sia negli shooting fotografici. Parallelamente a questi percorsi creativi si inserisce anche la sua passione per il basket: lo sport è infatti un elemento importante nella vita di Wes, contribuendo a definire il suo profilo multifunzionale.
un racconto personale tra cultura urbana e sport
La combinazione tra talento musicale e impegno in ambiti diversi rende Sheck Wes un esempio emblematico della nuova generazione di artisti americani capaci di fondere cultura urbana, sport e moda in un unico racconto personale. La sua evoluzione professionale continua ad attirare interesse non solo tra gli appassionati del rap ma anche nei circuiti più ampi legati all’intrattenimento giovanile degli Stati Uniti.
Chi è Travis Scott? dal rapper di Houston al vincitore di un latin grammy con album come Astroworld e utopia premiati ai grammy awards
Travis Scott, nome d’arte di Jacques Bermon Webster II
Travis Scott, nome d’arte di Jacques Bermon Webster II, è una figura di spicco nella scena musicale contemporanea statunitense. Nato a Houston il 30 aprile 1991, Scott ha saputo affermarsi come rapper, cantautore e produttore discografico grazie a un talento poliedrico e a un’instancabile capacità di innovare il panorama hip-hop e oltre. Conosciuto anche con i soprannomi La Flame e Cactus Jack, ha costruito una carriera solida che lo vede oggi tra gli artisti più influenti del suo genere.
la svolta professionale e le prime firme discografiche
La svolta professionale arriva nel 2012 quando firma con la GOOD Music di Kanye West, seguita l’anno successivo dalla Grand Hustle di T.I., due etichette che hanno contribuito a consolidare la sua presenza nel mercato discografico. Il debutto discografico avviene nel 2015 con l’album “Rodeo”, che ottiene successo sia nelle classifiche statunitensi sia in quelle internazionali. L’anno seguente pubblica “Birds in the Trap Sing McKnight”, progetto che conferma la sua crescita artistica e commerciale, rafforzando la sua posizione come uno dei protagonisti dell’hip-hop moderno.
le collaborazioni e i progetti corali
L’attività collaborativa rappresenta un elemento centrale della carriera di Travis Scott. Nel 2017 esce “Huncho Jack, Jack Huncho”, album realizzato insieme al rapper Quavo del gruppo Migos. Successivamente si distingue anche con il collettivo Cactus Jack attraverso “JackBoys” (2019), disco che raggiunge la vetta della Billboard 200 dimostrando l’efficacia del lavoro corale nel mondo rap. Nel mezzo delle sue produzioni collaborative si inserisce il terzo album da solista “Astroworld” (2018), progetto acclamato dalla critica per le sue atmosfere innovative e per l’eccellente produzione sonora; l’opera debutta in prima posizione su numerose classifiche internazionali ed è stata candidata ai Grammy Awards 2019 come miglior album rap.
Utopia e l’evoluzione continua
Il percorso artistico non si ferma qui: nel 2023 Travis Scott pubblica “Utopia”, quarto album solista capace anch’esso di conquistare subito la vetta delle classifiche e ricevere riconoscimenti prestigiosi quali la nomination ai Grammy Awards 2024 nella categoria miglior album rap. Questo ulteriore traguardo testimonia una costante evoluzione stilistica accompagnata da una forte attenzione alla qualità musicale.
collaborazioni di rilievo in vari generi
Nel corso degli anni Travis Scott ha stretto collaborazioni importanti non solo nell’ambito hip-hop ma anche in generi affini o diversi dal suo stile originario. Tra gli artisti con cui ha lavorato figurano nomi illustri quali Kanye West, Kendrick Lamar, Drake e The Weeknd oltre a interpreti R&B contemporanei come SZA ed Ella Mai. Inoltre vanta esperienze artistiche condivise con personalità fuori dall’universo rap quali Rosalía, Ed Sheeran o Ozzy Osbourne: segno evidente della versatilità che caratterizza le sue produzioni musicali.
produttore dietro le quinte e riconoscimenti
Oltre all’attività da interprete Travis Scott opera anche dietro le quinte come produttore discografico per star del calibro di Madonna, Rihanna o Big Sean contribuendo così alla creazione sonora di progetti molto diversi tra loro per stile ed estetica musicale.
Il successo internazionale dell’artista texano è testimoniato dalle numerose nomination agli ambiti Grammy Award — ben otto finora — dai premi Latin Grammy Awards fino ai Billboard Music Awards e MTV Video Music Award ottenuti lungo il cammino professionale; risultati conseguiti grazie alle vendite superiori ai 45 milioni tra singoli e album solo negli Stati Uniti d’America dal secondo decennio degli anni Duemila ad oggi.
modello di artista contemporaneo
In sintesi Travis Scott rappresenta un modello esemplare di artista contemporaneo capace non solo di interpretare le tendenze musicali del momento ma soprattutto di anticiparle attraverso scelte creative audaci supportate da collaborazioni strategiche con figure chiave della scena globale musicale moderna.
Il ritorno dei jackboys e il loro impatto sulla scena hip hop
Travis Scott e i suoi collaboratori hanno segnato un momento cruciale con il secondo album dei Jackboys.
un collettivo che si reinventa
Personalmente, ritengo che il ritorno dei Jackboys con questo secondo album rappresenti un momento significativo non solo per Travis Scott e i suoi collaboratori, ma anche per il panorama hip hop contemporaneo. La capacità del collettivo di reinventarsi dopo quasi sei anni, mantenendo una forte identità musicale pur accogliendo diverse influenze e stili, dimostra una maturità artistica che apprezzo molto.
l’importanza dell’elemento sorpresa
Inoltre, la strategia di pubblicazione a sorpresa e l’attenzione dedicata all’aspetto visivo sottolineano quanto oggi sia fondamentale un approccio integrato tra musica e immagine per coinvolgere il pubblico globale.
mantenere viva la cultura musicale
La mia riflessione è che progetti come questo, capaci di unire talento e innovazione, contribuiscono a mantenere viva e dinamica una cultura musicale in continua evoluzione, offrendo spunti interessanti sia agli appassionati che ai nuovi ascoltatori.
Ultimo aggiornamento il 16 Luglio 2025 da Serena Fontana