Jack Thorne svela i retroscena di “Adolescence”, la nuova serie Netflix sul tema della violenza giovanile

La serie “Adolescence”, creata da Jack Thorne e Stephen Graham, esplora la violenza giovanile attraverso la storia di Jamie Miller, tredicenne arrestato per omicidio, disponibile su Netflix dal 2025.
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Jack Thorne svela i retroscena di "Adolescence", la nuova serie Netflix sul tema della violenza giovanile - unita.tv

La serie “Adolescence“, creata da Jack Thorne e Stephen Graham, sta attirando l’attenzione del pubblico grazie alla sua narrazione intensa e provocatoria. Composta da quattro episodi, la produzione affronta il delicato tema della violenza giovanile attraverso la storia di Jamie Miller, un tredicenne arrestato con l’accusa di omicidio. Questo progetto, disponibile su Netflix, si propone di stimolare una riflessione profonda su questioni sociali attuali.

La questione centrale della serie

In un’intervista con Deadline, Jack Thorne ha messo in evidenza la domanda cruciale che “Adolescence” intende esplorare: “Perché sta aumentando la violenza tra i giovani uomini nei confronti delle donne?”. Gli autori hanno scelto di non fornire risposte definitive, ma piuttosto di sollevare interrogativi su un fenomeno che merita attenzione e analisi. Thorne ha sottolineato l’importanza di portare alla luce problematiche spesso trascurate, affermando: “È gratificante vedere le persone interessate a comprendere Jamie e a esplorare il problema attraverso il suo punto di vista”.

Il mistero del coltello

Un elemento chiave della trama è il mistero riguardante il coltello utilizzato nell’omicidio. Thorne ha chiarito che non intende fornire una risposta a questa domanda, ritenendo che farlo potrebbe compromettere l’autenticità della narrazione. “Avrei potuto inserire un dettaglio nel dialogo del terzo episodio, ma sarebbe sembrato forzato”, ha spiegato lo sceneggiatore. La scelta di mantenere il mistero aperto contribuisce a creare tensione e coinvolgimento nel pubblico, lasciando spazio a interpretazioni e riflessioni personali.

Difficoltà nella produzione

Thorne ha rivelato che inizialmente “Adolescence” era stata proposta ad Amazon, ma le trattative non hanno portato a un accordo. La realizzazione della serie si è rivelata complessa, soprattutto a causa del budget richiesto. “Non era impossibile da realizzare, ma richiedeva un investimento significativo”, ha dichiarato. La necessità di finanziamenti internazionali ha reso la produzione ancora più complicata, considerando le attuali dinamiche del mercato televisivo.

Incontro con Brad Pitt

Un momento particolare per Thorne è stato il suo incontro virtuale con Brad Pitt, produttore della serie. Lo sceneggiatore ha raccontato di come, durante una videochiamata, abbia avuto solo pochi secondi per interagire con l’attore, descrivendo l’esperienza come surreale. “Ho avuto l’opportunità di fissare questo uomo meraviglioso e lui ha semplicemente detto: ‘Ciao, sono Brad‘. È stato un momento unico”, ha concluso Thorne, evidenziando la sua emozione nel lavorare con una figura di spicco del cinema.

Adolescence” si propone quindi come una serie che non solo intrattiene, ma invita anche a riflessione su tematiche di grande rilevanza sociale, rendendola un’opera da seguire con attenzione.

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