Home Irina Shayk e Levante a confronto: lo stesso abito di Armani Privé fa discutere a Cannes e Venezia

Irina Shayk e Levante a confronto: lo stesso abito di Armani Privé fa discutere a Cannes e Venezia

Il confronto tra Irina Shayk e Levante, entrambe in un abito di Giorgio Armani Privé, accende dibattiti sulla versatilità della moda e sull’espressione personale attraverso lo stile.

Cannes, 78th Cannes Film Festival 2025, Red Carpet premiere Cerimonia di apertura

L'abito couture di Giorgio Armani Privé, indossato da Irina Shayk a Cannes 2025 e da Levante a Venezia 2021, ha acceso un dibattito online grazie a due interpretazioni stilistiche opposte che ne evidenziano la versatilità e l'importanza come simbolo di personalità e eleganza. - Unita.tv

L’abito couture di Giorgio Armani Privé scelto da Irina Shayk a Cannes 2025 richiama inevitabilmente un’apparizione precedente. La stessa creazione, tratta dalla collezione autunno 2019, era stata indossata dalla cantante Levante alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2021. Un confronto tra due figure pubbliche e stili diversi, unito a dettagli che caratterizzano in modo unico ogni look.

La reazione del pubblico e il dibattito online sul fashion face-off

La somiglianza dell’abito indossato da due personalità così diverse ha acceso discussioni tra appassionati e critici di moda nelle ore successive agli eventi. Il confronto ha diviso gli utenti tra chi ha preferito la versione più libera e originale di Levante e chi ha apprezzato la veste sofisticata adottata da Irina Shayk.

Nei forum e sui social si legge di una sorta di “fashion face-off”, dove il medesimo abito è oggetto di due interpretazioni che mettono in luce sensibilità e scelte estetiche opposte. Le varie discussioni hanno toccato temi come la versatilità del design di Armani, la capacità di personalizzazione degli outfit in base al contesto e all’immagine pubblica, oltre a sottolineare il ruolo dell’abbigliamento come estensione della personalità.

Le immagini confrontate delle due donne hanno fatto il giro del web, aumentando la curiosità verso i dettagli sartoriali dell’abito. Non a caso, l’attenzione ai particolari come i guanti, l’acconciatura e i tatuaggi ha contribuito a dare caratteristiche distintive a due look accomunati da un capo unico e riconoscibile.

L’abito couture e la sua storia tra le passerelle italiane

L’abito in tulle nero con pois bianchi, tratto dalla collezione autunno 2019 di Giorgio Armani Privé, ha attraversato diversi eventi di rilievo. A Venezia nel 2021 Levante lo indossò con capelli sciolti e mostrò i tatuaggi sulle braccia, regalando un’immagine più rilassata ma decisa. L’anno successivo, a Cannes, è stata Irina Shayk a sfoggiarlo, ma con un tocco diverso: il vestito abbinato a guanti in velluto ed un’acconciatura raccolta in uno chignon preciso e strutturato.

Questo outfit richiama un raffinato equilibrio tra eleganza e teatralità grazie alle maniche balloon e al décolleté pronunciato. Il tulle leggero, ricoperto di piccoli pois, crea una leggera texture sul corpo, mentre la lavorazione sartoriale evidenzia la silhouette femminile. La scelta di due donne dai profili artistici e dalle personalità così distanti ha fatto emergere un dibattito acceso, soprattutto sul web, sulla versatilità dello stesso capo.

Il confronto tra i due stili: tra sensualità e teatralità

Il look di Levante alla Mostra del Cinema di Venezia ha puntato su un approccio più spontaneo e personale. L’artista ha lasciato sciolti i capelli, con un make-up semplice e naturale. Il contrasto tra il nero del tessuto e la pelle mostrata attraverso i tatuaggi ha dato un carattere forte ma senza eccessi. Il vestito sembrava quasi un’estensione del suo modo di essere: un mix di eleganza e ribellione.

Irina Shayk, invece, ha scelto di enfatizzare la teatralità presente nell’abito di Armani Privé. I guanti in velluto nero e il chignon alto, quasi severo, donano un aspetto da diva d’altri tempi. Il décolleté pronunciato gioca col rispetto delle linee del corpo, mentre le maniche drammatiche aggiungono volume e movimento. Questa interpretazione regale inserisce il capo in un contesto di glamour elevato, perfetto per il red carpet di Cannes, noto per i suoi standard elevati e la ricerca costante di raffinatezza.

L’importanza dell’abito come simbolo di stile e diversità

L’esperienza di vedere lo stesso abito indossato da Irina Shayk e Levante permette di apprezzare non solo la qualità del lavoro sartoriale di Giorgio Armani Privé, ma anche la capacità della moda di adattarsi ai diversi modi di vivere l’estetica personale. La stessa creazione si trasforma a seconda di chi la porta, mettendo in luce sfumature differenti e raccontando storie di stile diverse.

Non si tratta solo di un confronto estetico, ma di un esempio di come un capo può servire da palco per esprimere identità diverse. Da un lato la sensualità più delineata e voluta, dall’altro lo spirito libero e artistico. Questo doppio racconto attira l’attenzione su un aspetto chiave della moda contemporanea: la personalizzazione di capi iconici attraverso scelte di styling.

Giorgio Armani Privé con questo abito si conferma un simbolo di eleganza che può prestarsi a eventi di grande rilievo come Cannes e Venezia, dando risalto alle protagoniste senza null’altro da aggiungere.