L’estate 2025 si apre con un problema serio per chi ha scelto Ischia come meta per le vacanze. A Lacco Ameno, un’invasione di topi ha costretto molti turisti a lasciare in fretta e furia alberghi e spiagge. La situazione ha acceso un faro sulle condizioni delle strutture ricettive e sulle eventuali lacune nei controlli sanitari, spingendo le autorità locali a intervenire subito.
Topi a Lacco Ameno: caos e fuga tra i turisti
Tutto è iniziato in un noto hotel della zona, dove una quindicina di ospiti ha trovato topi sia nelle camere che negli spazi esterni vicino alla spiaggia. Chi ha visto i roditori ha raccontato di “urla e fughe concitate, con famiglie e bambini spaventati che si sono trovati improvvisamente in mezzo al panico.” La presenza dei topi in aree dove si dovrebbe solo rilassarsi ha portato all’evacuazione immediata di diverse stanze e bagni attorno alla spiaggia, creando un clima di forte disagio tra i bagnanti.
Le immagini e i video, finiti subito sui social, hanno fatto montare l’allarme, soprattutto tra chi stava pensando di prenotare una vacanza sull’isola. Nei filmati si vedono topi girare indisturbati in zone dedicate al riposo e al divertimento estivo, un colpo di scena che ha sorpreso e spaventato più di qualcuno.
La reazione dell’hotel e l’intervento delle autorità
Il personale dell’albergo si è trovato a gestire un’emergenza improvvisa, cercando di calmare gli ospiti e limitare i danni all’immagine della struttura. Nonostante gli sforzi, molti turisti hanno preferito andarsene, chiedendo rimborsi e risarcimenti per la vacanza rovinata. Questo ha messo ulteriore pressione sulla direzione dell’hotel, impegnata a rimettere ordine.
Sul posto sono arrivate le forze dell’ordine per garantire la sicurezza e avviare subito le verifiche del caso. Parallelamente, l’ASL ha effettuato controlli approfonditi per valutare le condizioni igieniche e sanitarie della struttura, cercando eventuali violazioni delle norme. Questi accertamenti saranno decisivi per capire cosa ha scatenato l’infestazione e per mettere in campo misure che evitino il ripetersi di episodi simili.
Un colpo duro per l’immagine turistica di Ischia
Un caso del genere rischia di lasciare il segno sulla reputazione di Ischia, una meta turistica di primo piano, soprattutto in un momento cruciale per l’economia locale legata all’estate. Le segnalazioni di invasione di topi, amplificate dai social, hanno fatto crescere i timori tra i potenziali visitatori, che potrebbero scegliere altre destinazioni in futuro.
Situazioni simili si sono viste anche in altre zone del Sud, come alcune spiagge in Puglia, dove sono emersi problemi di degrado e scarsa manutenzione degli spazi per i turisti. Questo mette in evidenza l’urgenza di rafforzare i controlli e di migliorare la cura delle aree frequentate, per tornare a conquistare la fiducia dei visitatori e assicurare loro un soggiorno sicuro e piacevole.
L’invasione di roditori è diventata un campanello d’allarme che va preso sul serio, a livello locale e nazionale, per proteggere la salute pubblica e salvaguardare il turismo. Le autorità dovranno restare vigili e intervenire con decisione per eliminare le cause di questi problemi.
Le strutture ricettive e i servizi di manutenzione devono lavorare fianco a fianco per mantenere standard igienici elevati e prevenire nuove emergenze. L’episodio di Ischia si inserisce in un quadro più ampio di sfide per le località turistiche italiane, dove la cura dell’ambiente e la sicurezza sanitaria sono fondamentali per preservare il valore e l’attrattiva della destinazione.
Ultimo aggiornamento il 28 Agosto 2025 da Serena Fontana