Inter travolta 5-0 dal paris saint-germain in una finale di champions league a monaco
Sconfitta umiliante per l’Inter in finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain, con tensioni interne e dubbi sul futuro dell’allenatore Simone Inzaghi e sulla gestione della squadra.
L'Inter subisce una pesante sconfitta per 5-0 contro il PSG in finale di Champions League, con tensioni interne legate alle scelte di Inzaghi e al caso Frattesi, che mettono a rischio il futuro dell’allenatore e della squadra. - Unita.tv
La notte del 10 giugno 2025 ha segnato una delle peggiori sconfitte dell’inter in una finale di Champions League. A monaco di baviera, i nerazzurri hanno subito un’umiliante sconfitta per 5-0 contro il paris saint-germain, una battuta d’arresto che apre scenari di tensione interna e dubbi sul futuro della squadra. I riflettori si sono accesi sulle scelte di formazione e sul clima nello spogliatoio dopo questa disfatta pesante.
Le scelte tattiche di inzaghi e il caso frattesi
Simone inzaghi ha ricevuto molte critiche soprattutto per la gestione della panchina durante la partita. Davide frattesi, uno dei centrocampisti più utilizzati con 7 gol in 47 presenze stagionali, è rimasto fuori per tutti i 90 minuti, malgrado la necessità di un cambio offensivo e di più coraggio nel secondo tempo. Questa decisione ha creato malumori anche fuori dal campo. Dopo la partita, secondo la gazzetta dello sport, frattesi avrebbe affrontato inzaghi chiedendogli direttamente “perché non lo avesse fatto entrare durante il momento più difficile”. La tensione tra giocatore e allenatore è ormai evidente e fonti vicine alla società parlano di una frattura difficile da ricomporre.
La situazione mette sotto pressione anche la società nerazzurra, chiamata a prendere decisioni importanti per la gestione del gruppo. L’esclusione di un elemento chiave come frattesi in una partita così delicata ha fatto sorgere dubbi sulle strategie di inzaghi, già sotto osservazione dopo una stagione con alti e bassi.
La crisi mentale che ha travolto l’inter in campo
Oltre al risultato pesante, ha destato preoccupazione il modo in cui l’inter è crollata mentalmente durante la gara. Il paris saint-germain ha dominato mettendo in luce una superiorità fisica e tecnica, senza che la squadra di inzaghi reagisse. L’assenza di una risposta concreta ha alimentato un senso di impotenza collettivo, con passaggi errati e incapaci di opporsi agli attacchi avversari.
Denzel dumfries ha definito la sconfitta “una giornata nera da accettare” sottolineando che la squadra aveva perso ogni energia già nella prima frazione di gioco. L’inter, solitamente abituata a lottare anche sotto pressione, è apparsa disorientata e priva di leader in grado di provare a risollevare il morale del gruppo. In questo quadro, inzaghi non è riuscito a invertire la rotta con i cambi né ha dato segnali di rincuorare i giocatori, lasciando sul campo un’immagine di squadra vulnerabile sotto molti aspetti.
Le conseguenze immediate per il futuro dell’inter e di inzaghi
La batosta di monaco lascia segni profondi sull’inter, a cominciare dal ruolo di inzaghi. Il faccia a faccia previsto con la società nei giorni successivi verrà visto come un momento decisivo per stabilire la direzione futura. I dubbi sulla conferma dell’allenatore si moltiplicano, anche alla luce delle criticità emerse nella gestione tecnica e nella capacità di motivare la squadra nei momenti difficili.
Le dinamiche interne, con il caso frattesi che si aggiunge a un contesto già complicato, mettono pressione alla dirigenza nerazzurra. Ci si aspetta una risposta netta su eventuali cambiamenti nel gruppo e nello staff tecnico. La stagione si chiude così con una ferita aperta, mentre l’inter dovrà affrontare con urgenza decisioni che potrebbero segnare la storia prossima del club.