Incidente sulla pedemontana: pullman scolastico tamponato da un tir nella galleria lomazzo con una vittima
Grave incidente il 19 maggio 2025 nella galleria Lomazzo, coinvolgendo un autobus scolastico con 30 bambini; una maestra è deceduta e l’autista ha riportato ferite gravi. Indagini in corso.

Il 19 maggio 2025 un autobus scolastico con circa 30 bambini è rimasto coinvolto in un grave incidente nella galleria Lomazzo (Como), causando la morte di una maestra e il ferimento dell’autista. Sono in corso indagini sulle cause, mentre il caso riapre il dibattito sulla sicurezza del trasporto scolastico in Italia. - Unita.tv
Il 19 maggio 2025 un grave scontro ha coinvolto un autobus scolastico con circa 30 bambini a bordo, tra i 6 e i 7 anni. L’incidente è avvenuto nella galleria Lomazzo, lungo la Pedemontana tra la A36 e la A8, in provincia di Como. Il pullman bianco ha tamponato un camion, provocando la morte di una maestra e il ferimento grave dell’autista del mezzo. Nel racconto seguente, i dettagli sulla dinamica, i soccorsi, le vittime e le indagini in corso, con uno sguardo anche agli altri episodi simili segnalati in Italia.
La dinamica dell’incidente nella galleria lomazzo
Lunedì mattina, all’interno della galleria Lomazzo, lunga circa cento metri nella direzione ovest sulla A36, un autobus scolastico ha tamponato un tir in movimento. Le prime verifiche della polizia stradale di Busto Arsizio indicano che il pullman non è riuscito a frenare e si è schiantato violentemente contro il veicolo pesante. Il forte impatto ha coinvolto altri quattro veicoli, senza però causare feriti a bordo degli stessi.
Video e ipotesi sulle cause
Le registrazioni video diffuse poco dopo mostrano il pullman che procede a velocità sostenuta prima di urtare il camion. Il movimento del mezzo appare irregolare e lascia ipotizzare problemi meccanici ai freni o un malore improvviso dell’autista come possibili cause dell’incidente. La galleria, luogo ristretto e impervio, ha complicato la situazione generando una collisione rapida e difficile da gestire per chi era alla guida.
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Vittime, feriti e primi soccorsi
Tra le persone coinvolte, è deceduta una delle due maestre che accompagnavano la scolaresca, Domenica Russo, 43 anni. È rimasta incastrata tra le lamiere dell’autobus a seguito dello schianto, perdendo la vita sul colpo o poco dopo. L’autista del pullman ha riportato ferite gravi ed è stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Varese.
Il conducente del camion è rimasto illeso. I bambini presenti sul pullman, nonostante lo spavento e il trauma, hanno riportato soltanto lievi ferite. L’intervento rapido e coordinato dei vigili del fuoco di Como ha permesso di liberare in sicurezza i minori e gli adulti da dentro il mezzo coinvolto, scongiurando conseguenze peggiori. Le operazioni si sono svolte nel pieno rispetto delle esigenze di emergenza in uno spazio chiuso come la galleria.
La scuola pascoli di cazzago brabbia e la reazione del ministro giancarlo giorgetti
La scolaresca proveniva dalla scuola Pascoli di Cazzago Brabbia, un piccolo comune della provincia di Varese. Questo paese è noto anche come luogo di nascita di Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze. Giorgetti ha espresso il proprio cordoglio pubblico sottolineando lo stretto legame tra gli abitanti del comune colpito dalla tragedia.
Il ministro ha definito l’evento come un colpo doloroso per una comunità dove le persone si conoscono quasi tutte personalmente. Ha rivolto condoglianze sincere alla famiglia della maestra deceduta e ha manifestato solidarietà verso le famiglie dei bambini e il personale scolastico. Il coinvolgimento di una figura di rilievo come Giorgetti ha acceso l’attenzione sul caso, creando immediato riscontro mediatico e istituzionale.
Interventi di emergenza e gestione della viabilità sulla pedemontana
Immediatamente dopo l’incidente, hanno raggiunto il luogo i vigili del fuoco, la polizia stradale e i medici del 118. Le operazioni di soccorso hanno affrontato difficoltà dovute alla posizione del pullman all’interno della galleria che ne limitava l’accesso. Bisognava estrarre con cura i bambini e gli adulti rimasti bloccati tra le lamiere.
Per consentire le operazioni è stata chiusa temporaneamente la circolazione sulla Pedemontana nel tratto interessato, interrompendo il traffico tra la A36 e la A8. Le autorità hanno gestito il flusso veicolare attorno alla zona per evitare ulteriori rischi. Solo dopo diverse ore i mezzi incidentati sono stati rimossi e la strada ha potuto riaprire.
Cause probabili e indagini aperte sul pullman e l’autista
Dopo i primi rilievi, gli investigatori hanno indicato come possibili cause un malfunzionamento dei freni del pullman o un malore improvviso alla guida. Le verifiche tecniche sui sistemi frenanti e le condizioni di salute dell’autista nelle ore prima dell’incidente saranno decisive per ricostruire la dinamica precisa.
Le testimonianze di conducenti e testimoni saranno raccolte e analizzate per dare una lettura completa dei fatti. L’obiettivo delle indagini è stabilire eventuali responsabilità e accertare se negligenze o carenze tecniche possano aver contribuito al sinistro. Sono in corso ispezioni sui mezzi per avere riscontri oggettivi.
Impatto sociale e riflessi sulla sicurezza del trasporto scolastico
L’evento ha scosso la comunità locale e anche l’opinione pubblica nazionale. Diverse figure istituzionali hanno manifestato solidarietà alle famiglie e al personale scolastico investito dalla tragedia. Il caso ha riportato all’attenzione le condizioni di sicurezza dei mezzi adibiti al trasporto di bambini.
I temi della manutenzione dei pullman e della preparazione degli autisti sono diventati centrali nei dibattiti seguiti all’incidente. Si ipotizzano controlli più stringenti e normative più severe per evitare che episodi simili possano ripetersi. Il riflesso sulle politiche di sicurezza stradale è significativo, vista la vulnerabilità delle scolaresche durante gli spostamenti.
Altri incidenti recenti con autobus scolastici in italia
Nella stessa settimana, sono stati segnalati altri casi di incidenti con autobus carichi di studenti in diverse zone d’Italia. A Torino, un pullman con 56 bambini a bordo si è schiantato contro un albero senza causare vittime gravi. A Firenze, uno scontro fra un autobus e un servizio Ncc ha richiesto un intervento d’urgenza delle forze dell’ordine.
Questi episodi mettono in luce la frequenza di incidenti nel trasporto scolastico, ribadendo la necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza. La molteplicità di casi suggerisce un problema diffuso che riguarda soprattutto il controllo della manutenzione e la formazione dei conducenti. I recenti fatti fanno riflettere sia le istituzioni che le famiglie sulle misure da adottare.