L’incidente che ha colpito il ginnasta italiano Lorenzo Bonicelli durante le Universiadi Estive 2025 a Essen ha sconvolto il mondo dello sport. Bonicelli, giovane atleta della Ginnastica Artistica Maschile e studente all’Università Mercatorum, ha subito un trauma serio durante la competizione, che ha portato al suo immediato ricovero in ospedale e al successivo coma farmacologico. L’Italia ha deciso di abbandonare la gara in segno di solidarietà.
Dettagli dell’incidente durante la prova agli anelli
Il momento dell’incidente si è verificato durante la terza rotazione agli anelli, una delle discipline più rischiose della ginnastica artistica. Lorenzo Bonicelli, 23 anni, originario di Abbadia Lariana e cresciuto nella palestra Ghislanzoni Gal di Lecco, stava eseguendo un esercizio complesso quando ha perso l’equilibrio, cadendo pesantemente a terra. L’impatto ha prodotto un trauma grave al collo e alla colonna vertebrale cervicale. La gravità del colpo ha richiesto un tempestivo intervento dei medici presenti, che hanno immobilizzato il giovane atleta prima del trasferimento d’urgenza al Policlinico universitario di Essen.
In ospedale Bonicelli ha subito un intervento chirurgico delicato per stabilizzare le vertebre cervicali danneggiate. Al momento dell’arrivo, il ginnasta era inizialmente vigile, ma nelle ore successive il suo quadro clinico si è aggravato. Le autorità mediche hanno deciso di porlo in coma farmacologico per ridurre i rischi neurologici legati all’infortunio e favorire la guarigione. L’attesa per conoscere l’evoluzione delle sue condizioni è stata subito definita lunga e incerta. La notizia ha commosso tutti i presenti alla competizione e l’intera delegazione italiana.
La reazione del team Italia e la scelta del ritiro
Il Team Italia di Ginnastica Artistica Maschile, formato da Bonicelli e dai compagni Niccolò Vannucci e Riccardo Villa, stava partecipando regolarmente alla competizione internazionale. La gara si era aperta positivamente, con buone prove al corpo libero e al cavallo con maniglie. L’incidente ha frenato bruscamente la performance della squadra e ha scosso profondamente atleti, allenatori e spettatori.
La delegazione italiana ha preso la decisione di ritirarsi dal torneo per manifesta solidarietà verso Bonicelli e la sua famiglia. Questa scelta, annunciata poco dopo l’accaduto, ha evidenziato l’unità del gruppo azzurro in un momento di grande difficoltà. Anche gli altri team internazionali presenti hanno espresso messaggi di sostegno. La situazione del giovane ginnasta è seguita con attenzione da tutto il mondo sportivo, preoccupato per le sue condizioni già segnalate come molto critiche.
Aggiornamenti medici e reazioni dall’ambiente internazionale della ginnastica
I bollettini forniti dal personale sanitario del Policlinico di Essen evidenziano che il coma farmacologico è indispensabile per la gestione dell’infortunio di Bonicelli. L’intervento chirurgico sulle vertebre cervicali è stato complesso, e ora i medici monitorano attentamente ogni segnale di recupero. Steve Butcher, ex direttore della Federazione Internazionale di Ginnastica, ha commentato la situazione definendo il quadro clinico molto delicato e sottolineando che soltanto dopo almeno dieci giorni sarà possibile capire meglio l’evoluzione.
Le parole di Butcher rappresentano un appello a mantenere la cautela e la speranza, mentre la famiglia della ginnastica internazionale resta vicina all’atleta e ai suoi cari. L’incidente riporta al centro l’attenzione sui rischi connessi alle discipline acrobatiche e sulle misure di sicurezza da adottare nei grandi eventi sportivi. Intanto, a Essen, l’atmosfera delle Universiadi è segnata dal silenzio e dalla tensione, in attesa di notizie più rassicuranti.
Ultimo aggiornamento il 25 Luglio 2025 da Davide Galli
