Il vincitore dell’eurovision song contest 2025 e la serata finale da basilea con lucio corsi
La finale dell’Eurovision Song Contest 2025 a Basilea ha visto esibirsi 26 artisti, tra cui Lucio Corsi per l’Italia, in una serata di musica e spettacolo ricca di emozioni.

La 69ª edizione dell’Eurovision Song Contest si è svolta a Basilea il 17 maggio 2025, con 26 artisti in gara e numerosi ospiti speciali, tra cui Céline Dion. L’Italia è stata rappresentata da Lucio Corsi con il brano “volevo essere un duro”. - Unita.tv
La 69esima edizione dell’Eurovision Song Contest si è conclusa sabato 17 maggio 2025 a Basilea, in Svizzera. È stata una serata ricca di musica e talento, con 26 artisti in gara provenienti da tutta Europa più alcuni paesi speciali. Tra performance emozionanti e momenti di grande spettacolo, tutti attendevano di conoscere chi avrebbe conquistato la corona di questa storica manifestazione musicale.
La finale dell’eurovision song contest 2025 a basilea
La finale si è svolta nello St.Jackobshalle di Basilea, con una conduzione affidata a Michelle Hunziker, Hazel Brugger e Sandra Studer. Gli spettatori hanno assistito alla performance di ventisei artisti, tra cui il quattordicesimo a esibirsi è stato Lucio Corsi per l’Italia con il suo brano in italiano “volevo essere un duro”. Gli altri concorrenti erano i venti finalisti selezionati nelle due semifinali precedenti, più il paese ospitante – la Svizzera – e i cosiddetti “big five”: Spagna, Francia, Regno Unito e Germania.
Fin dalle prime battute, la serata si è caricata di energia grazie all’esibizione di Nemo, il vincitore dell’edizione 2024 e primo artista non binario a trionfare all’Eurovision. Il suo brano “the code” ha mescolato rap, drum’n’bass e opera, offrendo un mix inedito al pubblico. La scenografia e l’atmosfera nello stadio hanno messo in risalto la varietà di generi musicali rappresentati e hanno preparato il terreno per lo spettacolo che ha seguito.
Momenti di spettacolo e ospiti speciali durante la serata
Prima e durante la competizione, il pubblico ha potuto apprezzare vari momenti di interludio musicale dedicati alla storia dell’Eurovision in Svizzera. Tra le esibizioni più note, hanno partecipato Peter, Sue & Marc con “io senza te”, brano cantato in italiano nel 1981, anno in cui l’Italia era assente dalla gara. Questo trio pop/folk di Berna ha ricordato quella precisa tappa storica.
Paola, cantante e conduttrice svizzera, ha riproposto il brano “cinéma”, mentre Luca Hänni, quarto a Tel Aviv nel 2019, ha cantato “she got me”, che lo ha reso celebre. Infine, Gjon’s Tears ha eseguito “tout l’univers”, rispolverando la sua esperienza come rappresentante della Svizzera nelle edizioni 2020 e 2021.
Un altro momento importante della serata è stato quello dedicato a Céline Dion, vincitrice del contest nel 1988 con “ne partez pas sans moi”. La sua presenza ha onorato la storia dell’Eurovision e la sua carriera, resa celebre anche da “my heart will go on”, secondo singolo femminile più venduto di sempre e colonna sonora di “Titanic”. Questi intermezzi hanno aggiunto un valore storico e culturale alla manifestazione, collegando passato e presente.
Ospiti e intermezzi musicali che hanno animato la finale
Durante la finalissima, sono tornati a esibirsi anche i vincitori dell’ultimo biennio, dando un tocco di continuità alla competizione. Il secondo intervallo ha visto uno scontro simbolico tra le due canzoni più amate dal pubblico europeo nel 2023 e 2024. Da una parte Käärijä dalla Finlandia, con il successo “cha cha cha”, dall’altra Baby Lasagna dalla Croazia con “rim tim tagi dim”. Questa sfida amichevole ha coinvolto il pubblico in modo diretto, creando un momento di festa dentro la gara.
L’atmosfera è stata resa ancor più intensa dalla presenza dei nuovi protagonisti, i rappresentanti dei diversi paesi pronti a riprendersi il palco con lo stesso scopo: salire sul podio. La competizione si è svolta senza interruzioni, con ogni artista che ha dato il massimo, mostrando stili e interpretazioni differenti.
La classifica finale e il piazzamento dell’Italia
La serata si è conclusa con l’attesissima proclamazione del vincitore. Al momento, non è disponibile la classifica completa o la posizione definitiva di Lucio Corsi e del suo “volevo essere un duro”. Come noto, la gara premia la somma dei voti di giurie e televoto, che determinano piazzamenti e podi.
L’Italia, storicamente tra i paesi più seguiti e competitivi, sperava in un risultato importante anche stavolta, con Lucio Corsi che ha portato un brano originale e personale. Seguendo l’Eurovision da vicino, si attendono aggiornamenti ufficiali per conoscere in dettaglio la graduatoria e vedere come sono stati distribuiti i punteggi.
Intanto, gli appassionati possono ricordare questa edizione per le sue performance variegate e per il clima di festa che ha animato la città svizzera di Basilea. L’Eurovision 2025 ha confermato un forte legame tra musica, paesi europei e cultura popolare, mantenendo viva la tradizione di uno degli eventi più seguiti al mondo.