Isaac Hayes III ha finalmente rotto il silenzio sulla controversa uscita di suo padre dalla serie animata South Park. Per anni si è detto che l’attore e musicista avesse lasciato la serie per via di un’offesa subita da un episodio che prendeva in giro la Chiesa di Scientology, di cui Hayes era membro. Ma ora, a quasi vent’anni di distanza, il figlio ha svelato cosa è davvero successo: un ictus e le pressioni della Chiesa hanno avuto un ruolo decisivo.
Quando Isaac Hayes lasciò South Park: cosa è successo davvero
Isaac Hayes, la voce dietro Chef nella serie di Comedy Central, sparì improvvisamente dal cast nel 2006. L’episodio “Trapped in the Closet”, che ironizzava sulla Chiesa di Scientology, era stato indicato come la causa del suo addio. Questa storia è diventata quella ufficiale e nessuno l’ha mai messa in discussione. Ma il figlio di Hayes racconta un’altra verità, molto più complicata. Poco dopo la messa in onda di quell’episodio, suo padre ebbe un ictus che danneggiò seriamente la sua capacità di parlare e prendere decisioni. Non fu una scelta sua lasciare la serie, ma una decisione imposta da chi gli stava intorno, soprattutto da membri della Chiesa di Scientology, che agirono senza il suo consenso.
Isaac Hayes III spiega che suo padre non aveva mai voluto abbandonare South Park. Amava il personaggio di Chef e il legame con i fan era forte. La sua voce calda e riconoscibile aveva dato un volto e un’anima al cartone. Ma la malattia e le pressioni esterne soffocarono quella passione. Altri decisero per lui, cambiando così radicalmente la versione che tutti conoscevano.
Il saluto amaro degli autori dopo la perdita di Chef
Dopo l’addio di Hayes, i creatori Trey Parker e Matt Stone decisero di non cercare un sostituto per la voce di Chef. Scelsero invece di dedicargli un episodio speciale, andato in onda nella decima stagione, intitolato “The Return of Chef”. Qui Chef tornava a South Park trasformato in “Darth Chef”, un personaggio manipolato da un gruppo chiamato Super Adventure Club.
L’episodio fu un addio amaro ma sincero a uno dei personaggi più amati della serie. I creatori evitarono di sostituire frettolosamente la voce originale e preferirono un omaggio che mettesse in luce sia il personaggio sia il dramma dietro l’abbandono del doppiatore. Così mantennero viva la memoria di Isaac Hayes, nonostante le difficoltà che lo avevano colpito.
Le scene finali di “The Return of Chef” toccano il cuore dei fan. Sono la testimonianza di quanto Hayes avesse lasciato il segno: la sua voce, che mescolava consigli ironici e soul, era diventata un tratto distintivo del cartone. Quel calore e quell’umanità furono celebrati anche nel momento più difficile.
Isaac Hayes III racconta la verità e difende la memoria del padre
Con queste parole, Isaac Hayes III restituisce dignità a suo padre. La sua testimonianza corregge la storia che tutti conoscevamo, smascherando un addio imposto e manovrato da chi stava intorno a Hayes. È un racconto che va oltre la satira e le apparenze, mettendo in luce la realtà medica e le pressioni personali che hanno tolto a Hayes la possibilità di difendersi.
Chef resta un personaggio iconico, segnato dalla voce che ha accompagnato tante avventure tra ironia e musica. Oggi, questa nuova versione dei fatti ci aiuta a capire meglio le tensioni di quel momento e come una malattia possa cambiare tutto intorno a una figura pubblica amata.
Il racconto di Isaac Hayes III spinge a riflettere sul diritto di ognuno a decidere per sé, anche quando la salute limita la capacità di parlare, e su come i personaggi famosi possano diventare vittime di forze nascoste. Così, la verità sull’addio di Isaac Hayes a South Park prende finalmente forma, dando voce a chi non poteva più parlare.
Ultimo aggiornamento il 20 Luglio 2025 da Matteo Bernardi