Il 2025 segna il ritorno di Chloé Zhao con “Hamnet“, film che esplora la vita privata di William Shakespeare e la tragedia che ispirò la celebre opera “Amleto“. Protagonisti Paul Mescal e Jessie Buckley, il lungometraggio si basa sull’omonimo romanzo di Maggie O’Farrell e si concentra su un episodio oscuro e doloroso della famiglia Shakespeare, offrendo una chiave di lettura inedita sul dramma shakespeariano più noto.
Chloé Zhao torna alla regia con un racconto storico e personale
Dopo il successo di “Nomadland“, che nel 2021 ha conquistato premi Oscar per miglior film, miglior regia e miglior attrice protagonista con Frances McDormand, Chloé Zhao si cimenta in una nuova produzione intensa e di respiro storico. “Hamnet” nasce dalla sua collaborazione con Maggie O’Farrell, autrice del romanzo pubblicato nel 2020 da cui il film prende spunto. Zhao si concentra sull’Inghilterra del XVI secolo per raccontare una vicenda familiare legata ai protagonisti più famosi della letteratura: William Shakespeare e sua moglie Agnes.
La regista, nota per quel realismo che sa imprimere ai suoi lavori, porta sullo schermo non solo gli eventi pubblici ma soprattutto i sentimenti privati, riflettendo sul dolore e la perdita. Dopo il flop del cinecomic “Eternals” nel 2021, “Hamnet” vuole risollevare la carriera di Zhao con un film che si immerge in un passato lontano ma ancora carico di emozioni forti e concrete.
La storia dietro Amleto: la perdita di Hamnet Shakespeare
Il film approfondisce un episodio cruciale della vita di Shakespeare, concentrandosi sulla morte del figlio Hamnet, gemello di Judy e fratello minore di Susanna. Questa perdita, avvenuta a causa della peste, ha scosso profondamente la famiglia e, secondo la narrazione, ha influenzato direttamente la creazione della tragedia “Amleto“.
Nel 1600 i nomi Hamlet e Hamnet erano usati in modo intercambiabile, un dettaglio che ha permesso all’autrice del romanzo di ipotizzare un legame diretto tra la vicenda familiare e il dramma shakespeariano. Il punto di vista scelto per raccontare questa dolorosa storia è quello della madre Agnes, figura centrale nella pellicola che svela un lato intimo e umano del grande drammaturgo inglese.
Questa prospettiva rende “Hamnet” un film che non vuole ridurre Shakespeare a un mito inarrivabile, ma restituirlo come uomo immerso in una realtà fatta di affetti, perdite e ispirazioni concrete.
Un cast di talento per interpretare Shakespeare e la sua famiglia
A vestire i panni di William Shakespeare è Paul Mescal, volto noto dopo la celebre serie “Normal People” che lo ha reso figura popolare e apprezzata. Accanto a lui Jessie Buckley, attrice con una lunga esperienza tra cinema e televisione, nota per parti in serie come “Fargo” e per film come “La figlia oscura“, che le è valso una candidatura all’Oscar come miglior attrice non protagonista.
Il resto del cast include nomi come Joe Alwyn, Jacobi Jupe, Emily Watson, Jack Shalloo e David Wilmot. Questi attori contribuiscono a rendere credibile e coinvolgente la ricostruzione di un periodo storico denso di tensioni sociali e familiari.
L’interpretazione di Mescal e Buckley è al centro dell’attenzione, vista la complessità dei personaggi che devono trasmettere emozioni sia storiche che intime, intrecciate alla narrazione di un evento traumatico e alla genesi di un capolavoro teatrale.
La distribuzione e lo sviluppo della sceneggiatura
“Hamnet” approderà sugli schermi italiani con uscita limitata a partire dal 27 novembre 2025, per poi essere distribuito su scala più ampia dal 12 dicembre. La sceneggiatura è stata firmata dalla stessa regista insieme a Maggie O’Farrell, un lavoro che unisce l’esperienza letteraria al linguaggio cinematografico con attenzione al dettaglio storico.
Zhao ha scelto di raccontare una storia che invita alla riflessione, affidandosi anche al ritratto della quotidianità della famiglia Shakespeare nel periodo della peste. Il film esplora temi come la perdita, il lutto e il potere della memoria, intrecciandoli all’arte e alla letteratura.
Il progetto si inserisce nel quadro del cinema biografico e storico contemporaneo, con una chiave narrativa che punta a svuotare l’aura mitica intorno a Shakespeare, mostrando l’uomo dietro il genio.
La presentazione del trailer ha acceso l’attesa tra pubblico e critica, segnalando che il film punterà a combinare sentimento e accuratezza storica, riconfermandosi uno dei titoli da seguire con interesse nel prossimo inverno cinematografico.
Ultimo aggiornamento il 27 Agosto 2025 da Andrea Ricci