
Il Toronto Film Festival 2025 celebra i 50 anni con l’apertura del documentario "John Candy: I Like Me", diretto da Colin Hanks e prodotto da Ryan Reynolds, che racconta la vita e l’eredità umana e artistica dell’icona canadese della comicità. - Unita.tv
Il toronto film festival del 2025 si prepara a festeggiare i suoi cinquant’anni con un evento speciale. L’apertura sarà affidata al documentario dedicato a john candy, icona della comicità canadese, intitolato John Candy: I Like Me. Il progetto coinvolge colin hanks alla regia e ryan reynolds come produttore, e punta a raccontare il lato umano e professionale dell’attore attraverso testimonianze e immagini rare. La pellicola esprimerà la forte eredità lasciata da candy nel cinema e nell’umorismo contemporaneo.
Il documentario john candy: i like me e il legame familiare con colin hanks
Colin hanks ha un legame diretto con john candy, che va oltre la semplice ammirazione. Suo padre, tom hanks, recitò accanto a candy nel film Splash, una sirena a manhattan nel 1984, un esperienza che ha condizionato l’approccio di colin a questo progetto. Il documentario si propone di rivivere la carriera e la vita di john candy attraverso racconti di famiglia, amici e collaboratori. Grazie a questi contributi, il pubblico avrà accesso a storie intime e dettagli poco noti, che sveleranno il carattere e la complessità dell’attore canadese.
Il significato del titolo e l’omaggio alla comicità
Il titolo stesso, I Like Me, richiama una battuta celebre di candy in Un biglietto in due, film scritto e diretto da john hughes, sottolineando così il tono personale e celebrativo dell’opera. Il progetto cerca di rappresentare non solo l’artista sullo schermo, ma anche l’uomo dietro la maschera della comicità.
L’annuncio di ryan reynolds e l’omaggio a john candy nei suoi lavori
Ryan reynolds ha espresso più volte la sua ammirazione per john candy, inserendo richiami ai suoi film in diversi progetti personali. Attraverso un post su instagram ha raccontato l’emozione nel veder uscire I Like Me alla serata inaugurale del TIFF 50, sottolineando quanto l’opera rappresenti un tributo sentito e doveroso.
Reynolds ha spiegato che i film di candy hanno segnato il suo percorso artistico e personale, e che questo documentario rappresenta un passaggio importante per mantenere viva la memoria di john candy anche a livello globale. L’uscita del documentario in autunno su prime video consente a un pubblico vasto di riscoprire l’attore, distaccandosi dall’immagine puramente comica per mostrare le sfaccettature di una vita complessa e ricca di umanità.
Un tributo che attraversa generazioni
L’omaggio che ryan reynolds dedica a john candy si estende quindi non solo a livello personale, ma anche professionale e culturale, ponendo l’accento sulla capacità di quest’ultimo di toccare il cuore di diverse generazioni di spettatori.
La presentazione ufficiale a toronto e le parole di cameron bailey
Cameron bailey, CEO di TIFF, ha evidenziato il valore di john candy non solo come attore ma come simbolo dell’umorismo che ha accompagnato generazioni di spettatori. Ha ricordato come la carriera di candy abbia mosso i suoi primi passi proprio a toronto, città natale dell’attore, e come il documentario rappresenti un modo autentico di celebrare la sua eredità.
Bailey ha definito il film di colin hanks un’opera che, pur intrattenendo, conserva al centro il cuore della storia. L’intento del festival è quello di avviare la cinquantesima edizione con un evento che unisca pubblico e addetti ai lavori in un ricordo condiviso, fatto di risate ma anche di sensibilità nei confronti dell’uomo john candy.
Il valore umano di john candy raccontato da hanks e reynolds
In un comunicato congiunto, colin hanks e ryan reynolds hanno ribadito che john candy evoca sempre una reazione positiva. Non è stato solo un talento del cinema, ma anche una persona stimata per la sua umanità. Il documentario mostra come candy, dietro alla sua fama, abbia affrontato problemi comuni a molti, oggi più aperti al confronto.
Durante il processo di realizzazione, hanks e reynolds hanno avuto modo di conoscere meglio l’uomo dietro il personaggio, scoprendo aspetti meno noti dell’attore. Hanno voluto consegnare al pubblico un ritratto sincero di john candy, partendo dalla sua città natale toronto per poi estendere l’omaggio a livello internazionale.
L’importanza di raccontare il lato umano di john candy
La scelta di approfondire questo aspetto testimonia l’intento di offrire una visione completa e autentica, andando oltre il semplice ricordo dell’artista comico per proporre una narrazione più profonda e umana.
Il ruolo di amazon mgm nella produzione e la distribuzione prevista
Il documentario ha ricevuto il sostegno di amazon mgm, che ha contribuito alla produzione e distribuzione. Dopo la premiere torinese, John Candy: I Like Me sarà disponibile su prime video nell’autunno 2025, permettendo così a un pubblico ampio di scoprire o riscoprire la figura di john candy.
Questa collaborazione tra festival e piattaforma streaming favorisce la diffusione di contenuti culturali di qualità, garantendo la conservazione della memoria artistica. Il progetto si inserisce in un contesto di crescente interesse verso documentari biografici che esplorano le vite di grandi interpreti del passato, mantenendo viva l’attenzione sulle personalità che hanno segnato la storia del cinema.