La storia di guzide Özgüder, alla ricerca del figlio sottratto alla nascita, si fa sempre più intricata nelle puntate di “Tradimento”. La sua determinazione l’ha portata a incontrare volti inaspettati e ad affrontare pericoli gravi, legati a un giovane con un passato criminale. Gli eventi che si susseguono mettono in luce la fragilità e il rischio dietro a una speranza disperata.
Guzide ottiene la lista dei bambini e incontra hakan
La vicenda prende una svolta quando guzide, affiancata dall’avvocato Ali Sezai Okuyan, riesce a procurarsi la lista dei bambini nati nello stesso giorno e ospedale di Oylum, la donna a cui è stato scambiato il figlio. Dopo aver eliminato un primo sospetto, guzide incontra hakan, un giovane detenuto in carcere per reati gravi. Nonostante la paura di avvicinarsi a un uomo con un passato criminale, guzide nota in hakan tratti somiglianti al suo primogenito, Ozan Yenersoy.
Il rapporto tra guzide e hakan
L’avvocata racconta a lui la sua storia familiare e convince hakan a sottoporsi a un test del dna. A quel punto, la storia si complica: hakan rimane al centro delle attenzioni di guzide, aperto il varco a eventi inattesi e pericolosi. L’incontro tra madre e possibile figlio, in un contesto segnato da un passato oscuro, accende la trama.
Leggi anche:
Hakan ferito in carcere e la scelta di guzide di sostenerlo
Le cose precipitano quando hakan rimane gravemente ferito in carcere durante una rissa, venendo trasportato d’urgenza all’ospedale per un’operazione delicata e rischiosa. Nel momento della crisi emergono difficoltà: nessun chirurgo disponibile per intervenire. Guzide, benché incerta sulla paternità, decide di farsi carico della situazione e paga di tasca propria un medico per salvare hakan.
Tensioni in famiglia
Durante la sua convalescenza, guzide ospita hakan in casa, sfidando l’opposizione di ozan, che non accetta di condividere la famiglia con un presunto fratello dal passato torbido. Dal canto suo Ümit, zio di guzide, accolto con entusiasmo la presenza di hakan e instaura con lui un rapporto amichevole. Questo clima familiare teso rende la narrazione densa di conflitti emotivi e aspettative contrastanti.
La truffa di hakan e le conseguenze per guzide
Il fragile equilibrio si spezza quando hakan sfrutta la buona fede di Ümit, che gli rivela la password dell’account bancario di guzide. In un momento di distrazione di tutti, hakan accede al conto e lo svuota. Non si ferma qui: ruba gioielli e dispositivi elettronici dalla casa, poi sparisce lasciando dietro di sé solo inganni e danni.
Questa scoperta porta guzide a dubitare fortemente dell’ipotesi che hakan sia davvero suo figlio. La speranza si trasforma in sospetto e dolore, mentre hakan si nasconde per giorni nello scantinato della stessa casa dove era stato accolto. Il nascondiglio viene scoperto accidentalmente dalla governante Zeynep, che rischia la vita quando hakan la minaccia con un coltello.
Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo di Ozan “Zeynep viene messa in salvo e hakan arrestato nuovamente.” I risultati del test del dna sanciscono che hakan non ha legami di sangue con guzide. Questa brutta esperienza non risolve il mistero dello scambio delle culle e lascia guzide e la sua famiglia in una situazione di incertezza e attesa.