Home Spettacolo il racconto di luca fiocca che unisce amore e memoria tra le vie di lecce
Spettacolo

il racconto di luca fiocca che unisce amore e memoria tra le vie di lecce

Condividi
Condividi

Il nuovo racconto di luca fiocca, contenuto nel libro “Se è tortora all’acqua torna”, mescola dettagli di un amore silenzioso con riferimenti a momenti storici e culturali. La narrazione si svolge tra emozioni personali, immagini poetiche e un’atmosfera palpabile, calata nel contesto della città di lecce e delle sue strade antiche. Questo testo invita a riflettere sull’intensità di certi sentimenti nascosti, raccontati attraverso personaggi e scene vivi nei dettagli.

Un ritratto poetico di erica, protagonista del racconto

Erica emerge nel racconto come una figura complessa e sfuggente, descritta con immagini che richiamano sensazioni sensoriali profonde. È paragonata a un battito d’ala di farfalla, a un soffio d’aria che si percepisce ma non si può trattenere. L’autore usa metafore legate alla natura e ai sapori, come l’albicocca e la pesca gialla, per incarnare un’idea di presenza leggera ma intensa. Queste suggestioni non si limitano al fisico, ma si estendono a un concetto più ampio di emozione, di movimento dell’anima e di un attimo che sfugge. Erica rappresenta quindi l’idea di un amore mai espresso veramente, ma potente nel suo silenzio.

Fragilità e speranze tra le righe

Il racconto meticoloso di fiocca mette in luce anche fragilità e speranze. Erica appare come una donna di circa quaranta anni, attenta e silenziosa, concentrata su una cartella clinica che riguarda una persona a lei cara. La scena si apre in un luogo famigliare e concreto, una clinica privata, dove il tempo sembra sospeso, carico di tensione e affidamento. Da questo dettaglio nasce la lente sulla giornata e sui rapporti in gioco, mentre la figura di erica mantiene intatta un alone di mistero e delicatezza.

Lecce come cornice che amplifica emozioni e ricordi

Il racconto si sposta poi nella città di lecce, luogo scelto per una passeggiata che diventa strumento di sollievo e riflessione per i protagonisti. Fiocca descrive le vie del centro storico, i basoli antichi che risuonano sotto i tacchi e le facciate dei palazzi con il loro colore usurato dal tempo. Queste immagini risvegliano il valore storico e umano dell’ambientazione, facendo da sfondo agli stati d’animo di chi cammina, provando a lasciare da parte le proprie preoccupazioni.

La memoria che parla alle pietre

Attraverso la contemplazione delle pietre e degli edifici, si focalizza un tema ricorrente nel testo: la memoria che permane e parla a chi sa ascoltare. Lo scrittore richiama la frase di anatole france per sottolineare come ogni costruzione racchiude strati di vita, dolore e gioia. I palazzi diventano così testimoni silenziosi e carichi di storie, elementi vivi che accompagnano i pensieri e le intimita` dei personaggi mentre si muovono in quella cornice. L’ora segnata come “mezzogiorno di fuoco” mostra il momento simbolico in cui la vita fra ricordi e realtà si intreccia.

Musiche e ricordi: il richiamo a tito schipa e al passato

A mezzogiorno in piazza sant’oronzo riecheggia una registrazione con la voce di tito schipa che intona l’ave maria di schubert. Questa presenza sonora contribuisce a caricare la scena di un’atmosfera particolare, fatta di silenzi e sottintesi. L’autore recupera i racconti del padre riguardo al concerto d’addio di schipa a new york, un evento consumato nell’autunno del 1962, che vedeva il tenore mantenere ancora un controllo eloquente della sua arte, nonostante gli anni.

I commenti degli addetti ai lavori americani descrivevano una voce trasformata ma capace di comunicare con forza. Queste riflessioni si intrecciano nel racconto, conferendo profondità storica al momento vissuto dai personaggi e invitando a pensare ai legami che attraversano generazioni. La musica diventa elemento ponte fra passato e presente, tra emozioni private e contesti pubblici. Il richiamo a questa pagina di storia musicale pare evidenziare il potere della memoria e la forza che certe esperienze conservano nel tempo.

Un legame che nasce tra i protagonisti nella semplicità dei gesti quotidiani

Il racconto si chiude con un’immagine di naturale vicinanza tra il narratore e erica. La disponibilità a offrirle compagnia, la passeggiata sotto il sole di una giornata primaverile e le parole dedicate a lei rivelano un’intimità che cresce senza forzature. Fiocca racconta questi momenti con una delicatezza che lascia emergere sensazioni autentiche, segnate da uno sguardo condiviso e da un’affinità costruita nel silenzio.

La descrizione finale di erica come donna capace di attirare chi la conosce a fondo contribuisce a chiudere il racconto su un sentimento sfumato ma coinvolgente. Non si tratta di un amore spiegato o gridato, ma di un’intesa dolce e silenziosa, sostenuta dal tempo e dalla presenza. Queste pagine mostrano come ci si possa avvicinare alle persone più preziose attraverso gesti semplici e silenzi, nelle parole non dette e nell’attenzione discreta.

Il racconto di luca fiocca nel libro “Se è tortora all’acqua torna” esplora così la vera natura di certi sentimenti, intrecciandoli a un luogo che racconta storie e a suoni capaci di far rivivere ricordi rimasti vivi nel tempo. Una riflessione sulle emozioni che si nascondono dietro l’apparente quotidianità e l’importanza dei dettagli nel tessere legami profondi.

Written by
Andrea Ricci

Andrea Ricci non cerca l’ultima notizia: cerca il senso. Blogger e osservatore instancabile, attraversa cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute con uno stile essenziale, quasi ruvido. I suoi testi non addolciscono la realtà, la mettono a fuoco. Scrive per chi vuole capire senza filtri, per chi preferisce le domande alle risposte facili.

Unita.tv è un sito d’informazione generalista che offre aggiornamenti su cronaca, politica, spettacolo, gossip, sport e altri temi d’attualità, con uno stile dinamico e accessibile.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@unita.tv

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.