Il paradiso sul mare di Anzio torna a essere set cinematografico con il documentario ‘Amarcord Amarcord’
Il documentario ‘Amarcord Amarcord’, con Alvaro Vitali, torna al Paradiso sul mare di Anzio, simbolo del cinema italiano, per celebrare l’eredità di Fellini e rievocare storie del passato.

Il paradiso sul mare di Anzio torna a essere set cinematografico con il documentario 'Amarcord Amarcord' - unita.tv
Il celebre edificio liberty conosciuto come il Paradiso sul mare, situato ad Anzio e costruito nel 1924, si prepara a riaccogliere il mondo del cinema. Dopo oltre cinquant’anni dalla storica pellicola ‘Amarcord‘ di Federico Fellini, che nel 1975 conquistò l’Oscar, questa location iconica sarà nuovamente al centro dell’attenzione per le riprese di un nuovo documentario. Il Comune di Anzio ha annunciato l’inizio delle riprese di ‘Amarcord Amarcord‘, un progetto che vedrà tra i protagonisti l’attore Alvaro Vitali, noto per il suo ruolo nel film originale di Fellini.
Un ritorno alle origini: Alvaro Vitali e il Paradiso sul mare
Alvaro Vitali, l’attore che ha interpretato il celebre personaggio di Pierino, torna a calcare il set del Paradiso sul mare, un luogo che ha segnato l’inizio della sua carriera cinematografica. Questo edificio, progettato dall’architetto Cesare Bazzani, è stato scelto da Fellini per il suo capolavoro, e ora rivive grazie a questo nuovo progetto. L’incontro tra il sindaco di Anzio, Aurelio Lo Fazio, e l’assessore al turismo Valentina Corrado con il cast del documentario ha segnato un momento significativo, con la città che ha ufficialmente conferito il patrocinio all’iniziativa.
Il documentario ‘Amarcord Amarcord‘ non è solo un omaggio al film originale, ma rappresenta anche un’opportunità per rievocare ricordi e storie legate a un’epoca passata. La scelta di Anzio come location non è casuale: il litorale romano ha sempre avuto un fascino particolare per il mondo del cinema, e il Paradiso sul mare è diventato un simbolo di quel periodo. La nostalgia per il passato si intreccia con l’attualità, creando un legame forte tra la storia del cinema e la realtà contemporanea.
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Il Paradiso sul mare: un luogo di memoria cinematografica
Il Paradiso sul mare non è solo un edificio di grande valore architettonico, ma anche un luogo che ha fatto da sfondo a numerosi film di successo nel corso degli anni. Tra questi, spicca ‘Polvere di stelle‘ di Alberto Sordi, che ha ulteriormente consolidato la reputazione della struttura come set cinematografico di riferimento. La sua storia è intrinsecamente legata a quella del cinema italiano, e il suo ritorno come set per ‘Amarcord Amarcord‘ rappresenta una continuazione di questa tradizione.
Le riprese del documentario offrono l’opportunità di esplorare non solo il legame tra il film di Fellini e il Paradiso sul mare, ma anche di riflettere sull’evoluzione del cinema nel corso degli anni. La scelta di riportare in vita un’opera così iconica dimostra l’importanza di mantenere viva la memoria storica del cinema italiano, e il ruolo che luoghi come Anzio hanno avuto in questo processo.
L’importanza culturale di ‘Amarcord’ e il suo impatto
‘Amarcord‘ è diventato un termine di riferimento non solo per il film stesso, ma anche per il significato che ha assunto nella cultura popolare. La parola evoca sentimenti di nostalgia e ricordi di un passato che molti desiderano rivivere. Questo nuovo progetto cinematografico non è solo un tributo a Fellini, ma anche un tentativo di ricollegare le generazioni attuali con la storia del cinema italiano.
Il documentario ‘Amarcord Amarcord‘ si propone di esplorare non solo il film, ma anche il contesto sociale e culturale in cui è nato. Attraverso interviste, riprese e materiali d’archivio, il progetto mira a raccontare la storia di un’epoca, di un cinema che ha saputo raccontare l’Italia in modo unico e inimitabile. La presenza di Alvaro Vitali, che ha vissuto in prima persona l’esperienza di lavorare con Fellini, aggiunge un ulteriore livello di autenticità e profondità al racconto.
L’incontro tra passato e presente al Paradiso sul mare di Anzio rappresenta un momento significativo per la cultura cinematografica italiana, un’opportunità per celebrare la storia e guardare al futuro con rinnovato interesse.