Il film horror Weapons di Zach Cregger arriverà nei cinema italiani il 6 agosto 2025, ma la stampa statunitense ha già svelato le prime impressioni. L’attesa cresce grazie alle recensioni che definiscono il lungometraggio una pellicola ambiziosa e complessa, capace di mescolare suspense e ironia con un finale sorprendente. Il cast comprende volti noti come Julia Garner e Josh Brolin, elementi che alimentano ulteriormente la curiosità attorno a questa produzione.
Trama e cast: la scomparsa misteriosa dei bambini di maybrook
La storia di Weapons ruota attorno a un evento inspiegabile e inquietante. Nella tranquilla cittadina di Maybrook, di notte, diciassette bambini di una classe elementare escono di casa alle 2:17 ma spariscono senza lasciare traccia. Solo uno resta in casa, e la narrazione esplora le ripercussioni di questa vicenda sulle famiglie coinvolte e sulla comunità. Josh Brolin interpreta il padre di uno dei bambini scomparsi, mentre Julia Garner veste i panni dell’insegnante elementare responsabile della classe. Il cast si completa poi con Alden Ehrenreich, Austin Abrams, Cary Christopher, Benedict Wong e Amy Madigan.
La storia si concentra sulle dinamiche fra i personaggi, intrecciando punti di vista diversi durante la notte fatidica. Proprio questa struttura narrativa, ampia e intrecciata, è al centro delle impressioni contrastanti e positive di chi ha già visto il film. Il mistero della sparizione si unisce a elementi di thriller, horror psicologico e momenti di sottile umorismo nero, segnando un’evoluzione nel genere horror contemporaneo.
Reazioni della critica statunitense: parole di entusiasmo e sorpresa
Le prime critiche provenienti dagli Stati Uniti dipingono un quadro molto positivo di Weapons. Eric Eisenberg di CinemaBlend ha definito il film “uno dei migliori del 2025”, lodando la combinazione tra una storia coinvolgente, una struttura ben costruita e un umorismo pungente che rendono la pellicola “deliziosamente spaventosa”. Eisenberg ha inoltre rimarcato come il finale sia “tra le cose più belle” viste quest’anno sul grande schermo.
Chris Evangelista di SlashFilm ha descritto il film come un “incubo suburbano memorabile”, facendo notare che la pellicola adotta un racconto corale che ricorda titoli come Magnolia, Pulp Fiction e Short Cuts. Il regista sfrutta la convivenza di molteplici storie per generare tensione e curiosità, mentre il gran finale spinge lo spettatore verso una reazione inattesa, tra inquietudine e un sorriso amaro.
Caratteristiche tecniche e narrazione intrecciata: un horror dal respiro corale
La cifra stilistica di Weapons è legata all’approccio narrativo corale che collega i destini di personaggi diversi. La narrazione non procede in modo lineare ma si sviluppa attraverso vari punti di vista e racconti paralleli, costruendo pezzo dopo pezzo il quadro completo dell’enigma. Zach Cregger, regista e autore, si concentra su singole storie che si intrecciano fino al climax, sfruttando al massimo le capacità del cast.
Secondo Shak Lambert di CGMagazine, la pellicola supera il precedente successo Barbarian proprio per un’attenzione più mirata e un montaggio efficace. La tensione cresce fino a un terzo atto “fuori dai binari”, che spiazza e convince. Il filo conduttore resta l’atmosfera cupa della notte a Maybrook e il mistero legato ai bambini scomparsi, ingredienti che Cregger ha mescolato in modo originale.
Il finale di weapons tra ambiguità e intensità emotiva
Il finale di Weapons ha ricevuto ampi consensi, pur dividendo alcuni spettatori per la sua complessità. Germain Lussier di Gizmodo si è soffermato sul fatto che il film è “oltremodo incasinato” ma che ogni secondo ne vale la pena. La confusione narrativa si trasforma in un’esperienza densa di tensione con “momenti enormi, cruenti e inquietanti”. Non offre la stessa intensità scioccante di Barbarian, ma secondo il critico migliora sul piano emotivo e strutturale.
Anche Edward Douglas ha messo in guardia da eventuali spoiler, ribadendo che la pellicola conduce a una conclusione “incredibile”. La chiusura è definita capace di lasciare senza parole, risultato di un intreccio che tiene il pubblico sulle spine fino alla fine senza rinunciare a un’esplorazione profonda delle paure umane. Il finale ribadisce la cifra di un horror che punta tanto sull’atmosfera quanto sui personaggi dettagliati.
Il film Weapons si presenta così come un’interessante proposta per la stagione estiva 2025, capace di stimolare chi ama l’horror con storie stratificate e personaggi articolati, sostenuti da un cast di professionalità riconosciute. La pellicola di Zach Cregger si appresta a lasciare un segno diverso rispetto agli horror tradizionali, con una trama che continua a far discutere anche prima dell’uscita italiana.
Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2025 da Serena Fontana