Il prossimo ottobre arriva nelle sale After the Hunt, un dramma psicologico firmato da Luca Guadagnino che mette al centro temi delicati come accuse di molestie e tensioni generazionali. Julia Roberts interpreta una professoressa universitaria coinvolta in uno scandalo #MeToo che scuote il campus, in una storia che attraversa le dinamiche di potere e le contraddizioni della società contemporanea.
Trama e contesto del film dopo the hunt con julia roberts e Andrew garfield
After the Hunt racconta la vita di una docente universitaria, interpretata da Julia Roberts, che si trova in un momento cruciale della sua carriera e della sua vita personale. La sua posizione viene minacciata da un’accusa lanciata da una studentessa modello, Jamie, interpretata da Ayo Edebiri, che coinvolge un altro docente, Hank, ruolo affidato ad Andrew Garfield. La denuncia scatena un vortice di tensioni e svelamenti, aprendo una ferita profonda nel mondo accademico.
Luca Guadagnino ha scritto il soggetto con Nora Garrett, portando in scena un gruppo di personaggi complessi e contraddittori. Roberts fornisce il volto di una donna alle prese con minacce che vanno oltre la propria reputazione professionale, mentre l’accusa della giovane studentessa mette in discussione quella che sembra una facciata ineccepibile. Il conflitto esplode tra verità e manipolazione, arricchito dalle sfaccettature emotive di ogni personaggio.
Oltre a Roberts, Garfield e Edebiri, nel cast figurano Michael Stuhlbarg e Chloë Sevigny. Tra le collaborazioni di Guadagnino, Stuhlbarg ha già lavorato con lui in Chiamami col tuo nome, mentre Sevigny lo ha seguito nel progetto We Are Who We Are. After the Hunt si presenta così come un progetto alto e articolato, costruito su dinamiche personali ma con un peso importante di attualità.
Le tensioni tra generazioni e il rilascio del trailer di after the hunt
Il trailer ufficiale di After the Hunt mostra subito uno scontro netto tra Hank e la generazione Z. Hank critica un atteggiamento sociale che lui definisce come troppo prudente nel linguaggio, accusando i giovani di offenderlo con facilità. Jamie risponde con fermezza, sottolineando come invece gli adulti tendano a generalizzare e a chiudersi in difesa del proprio ruolo.
La narrazione prosegue con la crescente ossessione che entrambi nutrono per la professoressa Roberts. Il cambio di scena arriva quando Jamie bussa alla porta della docente in stato confusionale, pronta a rivelare un’aggressione sessuale subita da Hank. Il docente nega ogni accusa, sostenendo che Jamie abbia copiato durante un esame. Questo scontro duale apre una crisi che coinvolge tutto l’ambiente universitario.
Nel trailer, il personaggio di Jamie evidenzia una tensione razziale, lamentando la difficoltà di una giovane donna nera a farsi ascoltare in un contesto dominato da uomini bianchi, che trasformano la questione in un attacco personale. Lo scandalo che ne nasce supera i confini di un semplice evento isolato e mette in luce contrasti più profondi dentro la società.
Produzione e figure chiave dietro after the hunt
La produzione di After the Hunt vede come produttore Luca Guadagnino, affiancato da Brian Grazer, Jeb Brody e Allan Mandelbaum. Nora Garrett, autrice della sceneggiatura, figura anche tra i produttori esecutivi, insieme a Karen Lunder, Justin Wilkes e Alice Dawson. Un gruppo consolidato di professionisti che sostiene un progetto costruito per riflettere su tematiche forti e attuali.
I nomi coinvolti nel progetto offrono garanzie di qualità, con Guadagnino che si conferma attento ai dettagli umani e psicologici dei suoi personaggi. Non manca poi una forte attenzione ai conflitti sociali di oggi, dentro ambienti accademici che spesso nascondono dinamiche poco visibili al pubblico.
L’uscita del film è programmata per ottobre 2025, una scelta che punta a inserirlo in un periodo di grande attenzione per le storie a sfondo reale e dalle implicazioni sociali. In questo senso After the Hunt si prepara a essere un dramma che porta sullo schermo un confronto diretto e senza filtri con questioni non risolte.
Il film, al di là del cast e della regia, promette di mostrare i lati oscuri di una realtà universitaria in cui la verità può essere celata da paure e interessi personali, spingendo lo spettatore a riflettere sul peso delle parole e delle azioni in un mondo che pretende trasparenza ma resta spesso immerso nel silenzio.
Ultimo aggiornamento il 16 Luglio 2025 da Rosanna Ricci