La saga di Jurassic Park torna con un settimo episodio ambientato nel 2027, quando i dinosauri vivono ormai lontano dagli umani e gli equilibri del pianeta sono cambiati. Questo film, scritto da David Koepp – già autore della sceneggiatura dell’originale di Spielberg nel 1993 – propone una trama che intreccia azione, scienza e interessi economici. La protagonista è una donna forte interpretata da Scarlett Johansson che guida una missione pericolosa su un’isola proibita alla ricerca di specie preistoriche dal valore straordinario.
Il contesto ambientale: un mondo ostile per i dinosauri ma ricco di opportunità nascoste
Il film ci proietta in un pianeta profondamente trasformato rispetto ai precedenti capitoli della saga. Nel 2027 l’ambiente terrestre si è rivelato quasi del tutto inadatto alla sopravvivenza dei dinosauri. Le creature rimaste trovano rifugio solo in aree remote e tropicali, simili agli habitat originali dove prosperavano milioni di anni fa. Questi luoghi isolati sono diventati rifugi naturali ma anche zone vietate o abbandonate dall’uomo.
Gli esseri umani hanno smesso da tempo di frequentare i parchi a tema dedicati ai dinosauri; quel tipo di attrazioni non suscita più interesse né fiducia dopo le catastrofi passate legate al franchise. Di conseguenza le specie preistoriche sono lasciate a se stesse senza alcuna protezione o controllo diretto umano. Questa condizione aumenta però la loro aggressività e imprevedibilità, rendendo ogni incontro molto rischioso.
L’abbandono degli spazi prima gestiti dall’uomo ha permesso agli animali antichi di riappropriarsi dei territori naturali senza interferenze esterne dirette ma anche senza regole o limiti imposti da chi li ha creati artificialmente con la clonazione genetica.
La missione segreta: tra scienza e interessi economici miliardari
Al centro della storia c’è Zora Bennett , agente sotto copertura assunta da una multinazionale farmaceutica con obiettivi precisi: trovare il dna delle tre specie più grandi mai esistite sulla terra, nell’acqua e nell’aria partendo proprio dalla vecchia struttura originale del primo Jurassic Park sull’isola proibita ormai dimenticata dal mondo.
Zora lavora insieme al paleontologo Henry Loomis e al capo squadra Duncan Kincaid . Insieme dovranno penetrare in questo territorio altamente pericoloso per recuperare campioni genetici utilizzando uno strumento innovativo: una siringa-boomerang capace di estrarre materiale biologico senza danneggiare l’animale troppo gravemente.
La motivazione dietro questa operazione non è solo scientifica ma soprattutto commerciale ed economica: il dna raccolto serve a sviluppare un farmaco rivoluzionario destinato a salvare vite umane mentre promette profitti miliardari alle aziende coinvolte nella sua produzione.
Questa missione mette quindi insieme elementi diversi come biotecnologia avanzata, speculazioni finanziarie importanti e rischio costante derivante dai comportamenti imprevedibili delle creature preistoriche ancora vive sull’isola isolata.
Lo scontro tra uomini civili ed esploratori sulle terre selvagge dell’isola proibita
Durante l’esplorazione marittima che conduce alla base dell’antico parco giurassico la squadra guidata da Zora si imbatte casualmente in una famiglia civile naufragata nei pressi dell’isola remota. I due gruppi restano così bloccati nello stesso ambiente ostile condividendo esperienze difficili fatte d’incontri ravvicinati con predatori preistorici molto potenti.
Questa convivenza forzata espone entrambi ad immense sfide sia fisiche sia psicologiche perché devono difendersi dalla natura incontrollabile mentre cercano modi alternativi per sopravvivere lontani dal resto del mondo tecnologico abituale degli esseri umani moderni.
Le dinamiche tra agenti segreti impegnati nella ricerca scientifica-farmaceutica più avanzata si intrecciano quindi con le storie personali della famiglia civile intrappolata su quell’isola misteriosa dando luogo a tensione drammatica ma anche momenti intensamente realistici sul rapporto uomo-natura dominato ora dalla paura reciproca piuttosto che dalla conoscenza condivisa come accadeva nei primi film della serie Jurassic Park.
“La natura ha sempre la meglio, ma questa volta il gioco si fa più complicato,” dice uno dei protagonisti nel film.