Home Spettacolo il film Yara su Canale 5 ripercorre il caso che ha segnato la cronaca italiana dal 2010
Spettacolo

il film Yara su Canale 5 ripercorre il caso che ha segnato la cronaca italiana dal 2010

Condividi
Condividi

La vicenda di Yara Gambirasio, scomparsa il 26 novembre 2010, ha tenuto alta l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica per anni. Ora torna sotto i riflettori con la messa in onda del film “Yara“, realizzato da Taodue nel 2021, che sarà trasmesso il 23 giugno 2025 su Canale 5. Il film racconta la complessa indagine che ha portato alla condanna di Massimo Bossetti, l’uomo giudicato responsabile dell’omicidio della ragazzina.

Il contesto del caso yara e i media che ne hanno raccontato l’evoluzione

Yara Gambirasio, tredicenne di Brembate di Sopra, in provincia di Bergamo, sparì nel novembre 2010 senza lasciare tracce. L’intera nazione seguì con attenzione le ricerche e l’indagine. La svolta arrivò con l’arresto di Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo in tutti e tre i gradi del processo. La vicenda ha avuto un’eco mediatica ampia, alimentando dibattiti e divisioni sulla colpevolezza di Bossetti.

Le docuserie che hanno approfondito il caso

Nel 2017, la docuserie di Sky “Ignoto 1: Yara, DNA di un’indagine” mise in discussione alcune prove presentate in tribunale, mettendo in luce le difficoltà legate all’inchiesta e instaurando un clima di scetticismo in parte del pubblico. Seguì nel 2022 il documentario de Il Nove, “Sulle tracce dell’assassino. Il caso Yara”, che approfondiva ulteriormente gli aspetti critici del caso.

Nell’autunno 2024, Netflix ha pubblicato un’altra docuserie in cinque episodi, “Il caso Yara – Oltre ogni ragionevole dubbio”. Questa produzione ha raccolto la prima intervista pubblica di Bossetti, dando voce anche alla pm Letizia Ruggeri, titolare dell’indagine, magnetizzando l’attenzione su dettagli fino ad allora poco esplorati.

Il film yara: trama, personaggi e riconoscimenti

Il film “Yara” si basa sui fatti reali e ripercorre le tappe che hanno portato alla scoperta del vero colpevole. Letizia Ruggeri, interpretata da Isabella Ragonese, emerge come protagonista centralissima. Nel film viene rappresentata la sua difficoltà nel muoversi fra pressioni mediatiche, disapprovazioni politiche e la necessità di mantenere salda la rotta investigativa.

A partire dall’unica certezza, il DNA trovato sugli indumenti di Yara, la pm organizzò la più grande raccolta di campioni genetici mai realizzata in Europa. Una massiccia operazione che durò mesi e che, nonostante le difficoltà e le piste erronee, portò all’arresto di Massimo Bossetti, interpretato nel film dall’attore Roberto Zibetti.

Nel cast figurano anche Alessio Boni nei panni del colonnello Vitale, Chiara Bono come Yara, e altri attori nei ruoli della famiglia Gambirasio e delle persone chiave dell’indagine. La sceneggiatura è stata affidata a Graziano Diana, con la produzione di Pietro Valsecchi e Camilla Nesbitt per Taodue, Netflix e RTI.

Il film ha ricevuto il Nastro d’argento grandi serie 2022 come miglior film tv, riconoscimento che testimonia la qualità della realizzazione e l’interesse suscitato dalla narrazione.

La difficoltà dell’indagine

“Le pressioni e le difficoltà nel seguire una pista così complessa e delicata sono state enormi,” si legge nelle testimonianze raccolte nel film, evidenziando l’impegno della pm Ruggeri e degli investigatori.

La produzione e la trasmissione: da progetto rimandato a successo internazionale

L’idea di raccontare la storia di Yara Gambirasio nacque più di dieci anni fa con l’annuncio da parte del produttore Pietro Valsecchi di voler realizzare una miniserie. Il progetto venne però rimandato, probabilmente per motivi di tempistiche e sensibilità legate al delicato caso.

Nel 2021 il film è finalmente arrivato nelle sale cinematografiche, con una breve programmazione dal 18 al 20 ottobre, per poi approdare su Netflix a partire dal 5 novembre dello stesso anno. La produzione riscosse un notevole successo, conquistando posizioni di rilievo nei palinsesti di diversi paesi, tra cui Stati Uniti, Spagna, Francia e Gran Bretagna.

Il ritorno del film in tv, nel giugno 2025 su Canale 5, punta a raggiungere un pubblico più ampio in Italia e a rilanciare l’interesse sul caso, riproponendo la vicenda in una veste narrativa che ricostruisce i momenti chiave e le difficoltà umane alle quali sono andati incontro gli investigatori e la famiglia di Yara.

La messa in onda su un grande canale nazionale conferma anche l’importanza data alla storia, che continua a suscitare riflessioni anche a distanza di quindici anni dall’evento tragico.

Written by
Andrea Ricci

Andrea Ricci non cerca l’ultima notizia: cerca il senso. Blogger e osservatore instancabile, attraversa cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute con uno stile essenziale, quasi ruvido. I suoi testi non addolciscono la realtà, la mettono a fuoco. Scrive per chi vuole capire senza filtri, per chi preferisce le domande alle risposte facili.

Unita.tv è un sito d’informazione generalista che offre aggiornamenti su cronaca, politica, spettacolo, gossip, sport e altri temi d’attualità, con uno stile dinamico e accessibile.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@unita.tv

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.