Salina, isola delle Eolie, torna a essere il centro di una suggestione cinematografica lanciata da massimo boldi al marefestival salina 2025. Sul palco, tra applausi e riconoscimenti, l’attore ha evocato l’idea di un possibile ultimo film insieme a christian de sica, con un titolo che richiama le radici del loro storico sodalizio artistico: natale a salina. Questa proposta, accolta con una buona dose di ironia e ricordi, ha acceso la fantasia del pubblico e degli addetti ai lavori, rilanciata anche da ezio greggio in un clima di amarcord e complicità. Salina si conferma così scenario ideale per intrecciare storie di cinema, amicizia e memoria.
Massimo boldi e christian de sica: un legame che attraversa decenni
Massimo boldi e christian de sica rappresentano un capitolo importante della commedia italiana, in particolare quella legata ai cinepanettoni che per anni hanno segnato le festività natalizie sul grande schermo. Boldi ha descritto la loro collaborazione come un “amore straordinario”, paragonandola scherzosamente a un rapporto da “marito e moglie” dove i ruoli si alternano con naturalezza, come in una sceneggiatura ben rodata. Nonostante i cambiamenti e le distanze prese nel corso degli anni, la loro sintonia è rimasta intatta e la proposta di tornare a lavorare insieme ha assunto un tono metà gioco e metà desiderio sincero. L’idea di ambientare il nuovo film proprio a salina è lontana dall’essere casuale. Dalla suggestione del paesaggio isolano scaturisce un’occasione per rievocare un’epoca e per riscoprire affetti profondi, quelli di chi ha scritto pagine importanti nella storia della commedia italiana.
Salina come teatro per nuove storie e memoria condivisa
L’isola di salina ha un valore simbolico forte, sia per la sua bellezza naturale sia per la sua vicinanza al festival intitolato a massimo troisi. Qui, nel 1994, venne girato il film “il postino”, ultimo capolavoro del grande attore e regista napoletano. Il festival omaggia questa memoria con eventi, premi e incontri che animano le piazze di malfa e santa marina salina. La presenza di massimo boldi, christian de sica e altri artisti come ezio greggio rafforza il senso di continuità tra diverse generazioni artistiche. L’atmosfera che si respira è di nostalgia ma anche di partecipazione viva, una sorta di dialogo aperto tra presente e passato che si sviluppa con naturalezza. L’idea di girare a salina un nuovo film è dunque un racconto sospeso tra il desiderio di omaggiare le radici culturali e la voglia di far convivere ricordi e nuove interpretazioni.
Ezio greggio e gli altri protagonisti: tra battute e riconoscimenti
Ezio greggio, storico compagno di avventure del cinema comico italiano, ha colto l’occasione per proporre con ironia un’idea che ha divertito il pubblico e le autorità locali: candidarsi a sindaco di salina per trasformare l’isola in un set permanente di natale. Greggio ha ritirato la targa argento per il teatro, consegnata al termine del suo one man show “una vita sullo schermo”. Parallelamente, massimo boldi ha ricevuto il premio troisi alla carriera in riconoscimento di oltre settant’anni di attività artistica che hanno divertito milioni di spettatori. Anche altri protagonisti del mondo dello spettacolo come giuseppe zeno, cristina comencini e alessandro preziosi hanno ottenuto premi, sottolineando l’importanza di un percorso artistico che collega generi e generazioni. Questi momenti di festa e ricordo hanno scandito un evento che mescola formalità e leggerezza, nostalgia e partecipazione collettiva.
La scintilla di un possibile nuovo capitolo cinematografico
La battuta di massimo boldi su un ultimo film con christian de sica, natale a salina, resta sospesa tra scherzo e ipotesi concreta. Nel clima gioioso e confidenziale del festival, questa affermazione ha acceso l’immaginazione degli spettatori e dei colleghi. Non è chiaro se quel “ultimo capitolo” rappresenti davvero la fine o, all’opposto, l’inizio di una nuova avventura cinematografica. Il richiamo a salina come scenario aggiunge un elemento di fascino e mistero a questa ipotesi. Chi conosce la storia di questi attori sa che il vero filo conduttore è la loro amicizia, simbolo di un cinema che ha accompagnato l’Italia per anni senza mai perdere il ritmo del sorriso. I prossimi mesi potrebbero portare conferme o smentite, ma intanto salina è diventata il set virtuale di questa promessa di ritorno.
