Il programma televisivo il collegio tornerà in onda nel 2025, come annunciato durante la presentazione dei palinsesti Rai. La nuova stagione sarà disponibile in anteprima su RaiPlay e successivamente trasmessa su Rai Due. Il format promette un ritorno alle origini, con una forte attenzione al contesto storico degli anni ’90 e una narrazione affidata a Pierluigi Pardo.
Il ritorno de il collegio nella programmazione rai del 2025
La conferma ufficiale della messa in onda della nona edizione de il collegio arriva direttamente dai vertici Rai durante l’evento dedicato ai palinsesti. Anche se non è stata comunicata una data precisa, si prevede che la trasmissione debutterà tra fine dicembre 2025 e i primi mesi del 2026. Questo annuncio smentisce le voci precedenti che davano per incerta la produzione di questa nuova stagione.
La scelta di distribuire inizialmente gli episodi su RaiPlay riflette l’attenzione crescente verso le piattaforme digitali, mentre il passaggio successivo a Rai Due permetterà al pubblico tradizionale di seguire il programma senza abbonamenti o restrizioni online. Il successo delle stagioni passate ha spinto gli autori a mantenere vivo questo progetto che unisce intrattenimento e riflessione sul sistema educativo italiano.
Ambientazione storica: gli anni ’90 rivivono attraverso eventi simbolo
Questa edizione si distingue per l’ambientazione storica degli anni ’90, periodo ricco di eventi globali significativi che verranno inseriti nel contesto scolastico mostrato nel programma. Tra i riferimenti più importanti ci sono i mondiali Italia ’90, evento sportivo seguito con grande entusiasmo in tutto il paese; il crollo del blocco sovietico, momento cruciale della geopolitica mondiale; e l’uscita di Nelson Mandela dal carcere dopo decenni di prigionia politica.
L’atmosfera sarà caratterizzata da elementi tipici dell’epoca come vecchi cartoni animati trasmessi in tv, walkman usati dagli studenti per ascoltare musica durante le pause, oggetti d’arredo vintage e uno stile educativo più rigido rispetto agli standard attuali. Questa scelta mira a far immergere i ragazzi partecipanti nella realtà senza tecnologie moderne ma con stimoli culturali legati alla memoria collettiva degli ultimi decenni del XX secolo.
La voce narrante pierluigi pardo guiderà lo spettatore tra scuola e ricordi novecenteschi
Pierluigi Pardo assume quest’anno il ruolo importante della voce narrante de Il Collegio. In passato personaggi noti come Giancarlo Magalli, Simona Ventura, Nino Frassica o Stefano De Martino hanno accompagnato lo sviluppo delle varie stagioni raccontando episodi quotidiani dei ragazzi all’interno dell’ambiente scolastico retrò scelto dalla produzione.
Pardo porta un approccio fresco ma esperto alla narrazione grazie alla sua esperienza nei media sportivi televisivi radiofonici. La sua presenza aggiunge un elemento riconoscibile sia per chi segue programmi sportivi sia per chi apprezza racconto coinvolgente basato sui fatti reali vissuti dagli studenti protagonisti.
Sfide educative per la generazione z senza tecnologia moderna
Uno degli aspetti più intriganti riguarda proprio la sfida posta ai ragazzi della generazione Z, abituati fin dalla nascita ad avere dispositivi tecnologici sempre a portata mano. In questo contesto dovranno affrontare lezioni solo con libri cartacei, scrivere testi manualmente, utilizzare metodi didattici tradizionali senza supporto digitale.
Questa esperienza può rappresentare anche un’occasione insolita: mettere da parte smartphone, tablet, computer per riscoprire modalità diverse d’apprendimento. Per molti giovani potrebbe essere sorprendente riuscire ad adattarsi alle regole imposte dall’ambiente scolastico anni ’90, dimostrando autonomia oltre quanto immaginano.
Il confronto diretto tra due epoche così distanti sotto vari punti vista – educazione, strumenti, socialità – rappresenta dunque uno spunto interessante offerto da questa nuova stagione de Il Collegio prevista nei prossimi mesi sulla rete pubblica italiana.
