L’estate del 2025 ha portato con sé un’ondata di caldo senza precedenti che ha messo sotto pressione molte regioni italiane. Dopo settimane di temperature elevate e afa persistente, le previsioni meteorologiche indicano un possibile cambiamento significativo. Una perturbazione proveniente dall’Atlantico potrebbe interessare in particolare il Centro-Nord, portando temporali e un calo delle temperature. La durata e l’intensità di questa tregua restano però incerte, soprattutto per quanto riguarda le regioni meridionali.
Ingresso della perturbazione atlantica tra venerdì 4 e sabato 5 luglio
Le previsioni aggiornate da MeteoGiuliacci.it segnalano l’arrivo imminente di un fronte freddo atlantico tra venerdì 4 e sabato 5 luglio. Questo sistema meteo interromperà temporaneamente la presenza dominante dell’anticiclone africano sulle aree settentrionali della penisola italiana. Le correnti fresche provenienti dall’Atlantico porteranno aria instabile con possibilità di rovesci intensi.
Le zone più colpite saranno le pianure del Nord Italia, inclusa la Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Qui si attendono precipitazioni localmente abbondanti accompagnate da possibili fenomeni atmosferici violenti come grandinate o raffiche forti di vento. Il disagio dovuto al caldo intenso degli ultimi giorni dovrebbe quindi attenuarsi nel weekend grazie a questo cambio nelle condizioni atmosferiche.
Diminuzione delle temperature nel nord
Il termometro potrebbe scendere sensibilmente riportandosi sotto i trenta gradi nelle regioni interessate dal maltempo; sarà una pausa rispetto alle temperature elevate che hanno caratterizzato gran parte della prima metà dell’estate.
Impatto previsto al centro: temporali sul versante adriatico e calo delle temperature
Entro domenica 6 luglio anche le regioni centrali riceveranno gli effetti della perturbazione atlantica, soprattutto lungo la costa adriatica dove sono attesi temporali diffusi accompagnati da una sensibile diminuzione delle temperature estive.
Toscana, Umbria, Marche e Lazio vedranno un cambiamento nel clima con l’arrivo delle correnti occidentali che attenueranno momentaneamente l’ondata di calore persistente fino a quel momento. Il miglioramento climatico non sarà uniforme: alcune zone interne o quelle affacciate sul Tirreno potrebbero mantenere condizioni più stabili legate alla resistenza residua dell’anticiclone africano su quei territori.
Un episodio transitorio per il clima estivo
Gli esperti sottolineano però che questa fase rappresenta solo una parentesi nel quadro generale stagionale: si tratta infatti ancora di un episodio transitorio piuttosto che del definitivo superamento del regime anticiclonico estivo tipico degli ultimi anni in Italia.
L’evoluzione nei prossimi giorni sarà dunque fondamentale per comprendere se questo fronte riuscirà ad allargarsi ulteriormente verso sud o se rimarrà confinato alle aree settentrionali medio-adriatiche lasciando intatte altre zone del paese dalla tregua dal caldo intenso dei mesi estivi più critici.