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il 2025 di rai 1 tra difficoltà di ascolto, repliche e la lotta con i programmi di maria de filippi

Rai 1 affronta difficoltà negli ascolti del sabato sera, con programmi come “Ora o Mai Più” e “Ne Vedremo delle Belle” che faticano a competere contro i successi di Canale 5 e Maria De Filippi.

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Nel 2025 Rai 1 fatica a competere con Canale 5 nel prime time del sabato sera, soffrendo il dominio dei programmi di Maria De Filippi e ricorrendo spesso a repliche, mentre Rai 3 mantiene stabilità e Rai 2 mostra risultati altalenanti. - Unita.tv

Il 2025 per Rai 1 si sta presentando come un anno complicato dal punto di vista degli ascolti, soprattutto nel prime time del sabato sera. La rete ha visto diversi programmi arrancare contro le produzioni di Canale 5, in particolare le creazioni targate Maria De Filippi, che continuano ad attrarre un pubblico numeroso. Rai 1 ha dovuto rinunciare a show inediti e ricorrere a repliche già a maggio, mentre la concorrenza, soprattutto con le produzioni di Mediaset, ha trovato terreno fertile anche grazie a soap leggere e programmi consolidati.

La gara del sabato sera: ora o mai più contro c’è posta per te

L’anno è operativo da poche settimane quando Rai 1 schiera Marco Liorni con “Ora o Mai Più“, un programma incentrato sulla carriera di artisti che cercano un rilancio. Sulla carta una proposta interessante, ma la sfida con Canale 5 si rivela difficile. Il competitor più temuto è “C’è Posta per Te“, un format ormai rodato e consolidato nel tempo, sempre guidato da Maria De Filippi.

Il distacco nei dati è evidente: “Ora o Mai Più” si assesta attorno al 16,48% di share, con poco più di due milioni duecentomila spettatori medi. Di contro, Canale 5 raggiunge un bottino superiore al 30%, con più di quattro milioni e mezzo di telespettatori. Le caratteristiche più vivaci e qualche polemica gestita con maestria nella giuria sembrano pesare più del garbo e della compostezza di Liorni, che ha anche dovuto registrare le ultime puntate anziché trasmetterle in diretta. Ciò non ha aiutato a costruire un rapporto di empatia con il pubblico nella serata più delicata della settimana.

La scarsa tenuta di “Ora o Mai Più” suggerisce che Rai 1 fatica a trovare un’alternativa valida ai format consolidati di Maria De Filippi. Lo scontro tra i due conduttori altalenanti nell’efficacia delle rispettive proposte si traduce in una chiara supremazia Mediaset sul sabato sera.

Ne vedremo delle belle: un esperimento che non convince

Il 22 marzo Rai 1 ha lanciato “Ne Vedremo delle Belle“, programma che avrebbe dovuto portare in prima serata personaggi del mondo dello spettacolo, come Pamela Prati e Valeria Marini. L’idea era di mischiare il racconto di protagoniste famose con momenti di intrattenimento e perfino qualche scintilla trash.

La realtà è stata diversa. Le esibizioni sono apparse poco coinvolgenti, con discussioni quasi sempre bonarie e senza veri spunti di tensione o interesse per il pubblico. La giuria, sebbene composta da nomi noti come Mara Venier e Carlo Conti, non ha mai dato l’impressione di potersi confrontare con la vitalità degli show avversari. Carlo Conti, che è anche autore del programma, ha mostrato poco entusiasmo e non ha esitato a concludere tutto prima del previsto.

Gli ascolti hanno confermato i problemi: il debutto ha raccolto il 17,60% di share, ma le puntate successive hanno visto un calo netto fino a sfiorare il 12,7%, con meno di due milioni di spettatori. Nel frattempo, su Canale 5Amici” ha mantenuto una media decisamente più alta, superando spesso il 25% di share e avvicinandosi ai 3,5 milioni di telespettatori. Il confronto ha lasciato Rai 1 in difficoltà, costretta a ripensare la propria offerta per il sabato sera.

Repliche di techetecheté e sabati persi a maria de filippi

Dalla fine di marzo, Rai 1 ha scelto di affidarsi spesso alle repliche per coprire il sabato sera, con “TecheTecheTé” in programmazione il 3 e 10 maggio. Sono state così regalate due serate intere a Canale 5, che nel frattempo trasmetteva “Amici” dal vivo, conquistando ascolti che superano il 25% di share.

I numeri parlano chiaro: le repliche di Rai 1 si attestano intorno all’11%, meno della metà rispetto al diretto concorrente. La rete pubblica ha puntato a dare spazio anche a proposte diverse nell’ultima settimana di maggio, come lo speciale di Bruno Vespa, ma anche questo ha raccolto ascolti contenuti, intorno al 7,7% di share.

La finale di “Amici“, programmata di domenica per evitare lo scontro diretto con l’Eurovision Song Contest, ha mantenuto una media di oltre il 26% di share, confermando il trend vincente Mediaset. Rai 1 appare così sconfitta nella sfida più recente con i talent e gli show affidati a Maria De Filippi.

Sognando… ballando con le stelle: festa poco brillante

Il 9 maggio è iniziato “Sognando… Ballando con le Stelle“, uno spin-off per celebrare i vent’anni di uno dei programmi simbolo di Milly Carlucci. Lo scopo era uno: trovare un nuovo professionista da inserire nella prossima edizione. La formula è rimasta quella originale, con la stessa giuria e ospiti famosi.

Nonostante il richiamo del brand, la trasmissione ha faticato a conquistare il pubblico, anche nella semifinale del 23 maggio, che ha raggiunto solo il 14,15% di share con appena due milioni e poco più di spettatori. Canale 5, ancora una volta, ha sorpassato la concorrente con la soap “Tradimento“, che ha registrato una percentuale leggermente inferiore ma difficile da ricacciare.

Il paragone con il precedente “L’AcchiappaTalenti“, andato in onda tra maggio e giugno 2024 con ascolti simili, conferma le difficoltà di Milly Carlucci fuori dall’area di “Ballando“. Le esibizioni e i momenti musicali, anche con protagonisti di Sanremo 2025, non hanno fatto la differenza per risollevare l’interesse.

Le altre reti rai: stabilita e incertezze

Mentre Rai 1 arranca, Rai 3 mantiene una linea più stabile. Il canale conferma il suo pubblico con programmi come quelli di Geppi Cucciari, che continua ad attirare attenzione e a proporre contenuti originali fino a primavera inoltrata.

Rai 2 invece appare più disorientata. Nonostante titoli come “Stasera Tutto è Possibile“, il canale soffre di risultati altalenanti. Programmi come “Obbligo o Verità” con Alessia Marcuzzi e soprattutto “Audiscion” non trovano la risposta auspicata dal pubblico. Questa rete non riesce a costruire un’immagine forte, specialmente sul fronte dell’intrattenimento serale.

La Rai può considerare una qualche forma di sollievo dalla tenuta di Sanremo e delle serie che si confermano quasi sempre una base sicura per la rete. Nel contempo, l’assenza di programmi forti di Canale 5, al di là dei titoli della De Filippi, permette almeno a Rai 1 di non essere ulteriormente schiacciata nella battaglia degli ascolti.