I ruoli iconici di Whoopi Goldberg: come i rifiuti di altre star hanno aperto la strada alla sua carriera

Whoopi Goldberg rivela come la sua carriera sia stata plasmata dai rifiuti di celebrità come Cher e Bette Midler, trasformando opportunità perse in ruoli iconici e successi straordinari.
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I ruoli iconici di Whoopi Goldberg: come i rifiuti di altre star hanno aperto la strada alla sua carriera - unita.tv

Whoopi Goldberg, attrice e icona di Hollywood, ha recentemente svelato in un’intervista come molti dei suoi ruoli più celebri siano arrivati dopo che altre celebrità avevano rifiutato di interpretarli. La vincitrice dell’EGOT ha condiviso aneddoti interessanti riguardo alla sua carriera, rivelando come le opportunità siano spesso il risultato di scelte fatte da altri.

Le occasioni che si sono presentate dopo i rifiuti

Durante la conversazione, Goldberg ha rivelato che la sua carriera è stata influenzata da numerosi rifiuti da parte di attori famosi. “Ci sono film che ho fatto perché Cher non li ha voluti fare, o perché Bette Midler ha rifiutato, o Shelley Long… o Bruce Willis. È così che vanno le cose”, ha spiegato l’attrice. Queste dichiarazioni mettono in luce un aspetto poco conosciuto dell’industria cinematografica, dove le scelte di un attore possono aprire la strada a un altro.

Un esempio emblematico è il ruolo di Oda Mae Brown nel film “Ghost – Fantasma“. Questo personaggio iconico era stato inizialmente offerto ad altre attrici prima di essere assegnato a Goldberg. “Non era stato scritto per me, ma poi Patrick Swayze disse che mi voleva e così ho avuto il film”, ha raccontato. Questo episodio dimostra come le dinamiche di casting possano cambiare inaspettatamente e come la determinazione di un attore possa influenzare il risultato finale.

La ricerca attiva di opportunità

Whoopi Goldberg ha anche sottolineato l’importanza di cercare attivamente le opportunità. “Volevo sapere cosa non avevano fatto gli altri. Progetti già approvati e poi abbandonati perché l’attore o l’attrice scelta si era tirata indietro”, ha affermato. Questa strategia le ha permesso di ottenere ruoli significativi che altrimenti sarebbero andati persi.

Goldberg ha fornito esempi concreti di come sia riuscita a ottenere ruoli grazie ai rifiuti di altri attori. “Ho ottenuto Jumpin’ Jack Flash perché Shelley Long non voleva farlo. È così che ho avuto Affittasi ladra, perché Bruce Willis non voleva farlo. Ho fatto Fatal Beauty perché Cher non voleva farlo”, ha spiegato. Queste affermazioni evidenziano la sua abilità nel riconoscere e sfruttare le occasioni che si presentavano, trasformando i rifiuti in successi.

Un percorso di successi e riconoscimenti

Un altro classico della sua filmografia, “Sister Act“, è nato anch’esso da un rifiuto. “Ho fatto Sister Act perché Bette Midler non voleva farlo”, ha rivelato Goldberg. La sua carriera è stata caratterizzata da una serie di successi che l’hanno portata a raggiungere lo status di EGOT, un traguardo ottenuto grazie a una combinazione di talento e opportunità.

Whoopi Goldberg ha vinto l’Oscar come miglior attrice non protagonista per il suo ruolo in “Ghost – Fantasma“, un riconoscimento che ha segnato un punto di svolta nella sua carriera. Oltre all’Oscar, ha ricevuto un Emmy per “Beyond Tara: La vita segreta di Hattie McDaniel“, un Grammy Award per il miglior album comico “Whoopi Goldberg: Original Broadway recording” e un Tony Award per il miglior musical “Millie“. Questi premi testimoniano non solo il suo talento, ma anche la sua capacità di adattarsi e prosperare in un’industria in continua evoluzione.

La carriera di Whoopi Goldberg è un esempio di come il talento e la perseveranza possano trasformare i rifiuti in opportunità, portando a risultati straordinari e a un’eredità duratura nel mondo del cinema.